Venezia e le campagne
Giuseppe Gullino
Il rapporto psicologico dei Veneziani con la terra
I Veneziani che hanno potuto conservare qualche ricordo della loro città prima che lo spartiacque degli anni [...] 531 campi a Contarina, seguito nell’operazione da GiovanBattista Contarini San Stae (1.499 campi), da Barbon loro trasportare dal Friuli il loro frumento in laguna, o non era meglio girare il proprio mandato a chi il cereale lo faceva arrivare ...
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FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] il casato legandone il nome ad un luogo di culto, come era consono ai tempi e come i Medici facevano anche a Firenze, egli 1605 e quindi auditore della giurisdizione al posto di GiovanBattista Concini, e Pietro Cavallo da Pontremoli, auditore delle ...
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CORDINI (Cordiani? non Condiani, Corolani, Coriolani e neppure Picconi come vuole il Vasari), Antonio, detto Antonio da Sangallo il Giovane
Arnaldo Bruschi
Figlio di Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, [...] ispezionare i lavori nel 1528 e nel 1538), e che forse era stata già iniziata da maestri locali.
Una serie di disegni del . 69-74. Montefiascone: O. Fasolo, Contributo ad A. e GiovanBattista da Sangallo: la rocca di Montefiascone, in Saggi di st. d ...
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SANITÀ
Alfons Labisch
Giorgio Cosmacini e Francesco Carnevale
Medicina e società
di Alfons Labisch
Medicina e società: delineazione della problematica
Nei confronti della medicina domina un atteggiamento [...] di fronte a un singolo contagio di peste o ad altre epidemie, era perlomeno in grado di fornire una spiegazione del fenomeno coerente con il De Giovanni, Angelo Mosso, Pietro Grocco, GiovanBattista Grassi, Carlo Forlanini, Luigi Luciani, Pio Foà ...
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DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] Mauro, Lelio Capilupi, Gian Francesco Bini, GiovanBattista Strozzi, Gandolfa Porrino), ma la cui importanza sul menar le mani hanno fatta mala prova. Et vedete se egli era honesto che io forestiero et sanza amici o parenti trovassi una casa a ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Meccanica e ingegneria
Massimo Corradi
Meccanica e ingegneria
Alla fine del XVII sec. e forse anche agli inizi di quello successivo, prima della formalizzazione del calcolo [...] , la quale, con il solo uso dell'algebra e della geometria euclidea era stata, sino a tutto il Seicento, e forse in parte anche nel contributi di Leonardo da Vinci, Gerolamo Cardano, GiovanBattista Benedetti, Bernardino Baldi, si deve arrivare ...
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L'editoria veneziana fra '500 e '600
Claudia di Filippo Bareggi
Il Cinquecento: dati quantitativi e organizzazione della produzione.
Società e famiglie
Presentare le linee di evoluzione della stampa [...] -v).
125. Ibid., nr. I, c. 13r-v.
126. Il bidello era pagato, senza contare il costo della sede (cf. Venezia, Museo Correr, Ms. Misserini, Bonifacio Ciera, Giovanni Gueriglio, Francesco Bariletto, GiovanBattista Ciotti ecc.
132. Ibid., nr. II, ...
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Benedetto XIV
Mario Rosa
Prospero Lambertini nacque a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e Lucrezia Bulgarini. Educato dai Somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, si laureò [...] donde la tendenza non ad incidere duramente - il che non era nella sua natura e nelle sue possibilità di azione - su 1986; S. Borsi, Roma di Benedetto XIV. La pianta di GiovanBattista Nolli, 1748, Roma 1993.
Sulla fortuna di B., oltre alle ...
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MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] in Panegirico di Trimalcione e Orazio nel sermone A GiovanBattista Pagani e in quello sulla poesia Se alcun da il M. si disse a Fauriel «enfoncé dans mon roman»; a novembre era finito il secondo dei tomi previsti. La fine giunse il 17 sett. 1823 ...
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BRESCIA
G. Panazza
(lat. Brixia; Brisia, Bressa nei docc. medievali)
Città della Lombardia, capoluogo di prov. e diocesi vescovile, situata tra i fiumi Oglio e Chiese allo sbocco della val Trompia.Di [...] (sec. 4°-5°), è sicuro che dal sec. 5° la cattedrale era entro le mura, dov'è tuttora, localizzata nelle due basiliche di S. la cappella ducale il milanese Lorenzo Donato e GiovanBattista Ravanelli di Orzinuovi). Ultima realizzazione gotica, dovuta ...
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simil-giovane
s. m. e agg. (iron.) Chi o che è considerato giovane senza esserlo più. ◆ per vendere Don Giovanni e San Giovanni Battista e Amleto e Leopardi ai più imbranati pubblici giovani e simil-giovani, sarà più ruffiano farli interpretare...
opuscoleria
s. f. (iron. spreg.) La gran massa di opuscoli e saggi prodotti e pubblicati. ◆ Chi aveva vent’anni nel Settanta, chi nel Sessantotto era studente ricorda bene che Livio Maitan era una specie di contraltare di Lucio Battisti, il...