LANDI, Costanzo
Stefano Benedetti
Nacque a Piacenza il 19 marzo 1521 da Gian Lodovico, conte di Compiano e Caselle del Po, e da Lucrezia Scotti dei conti di Sarmato, famiglie entrambe appartenenti alla [...] a Ferrara per seguire le lezioni del maestro. Il 1° dic. 1544 era a Bologna, e lì ancora ai primi di febbraio 1545; quindi passò a Giraldi (che lo lodò nel De poetis) e GiovanBattista Giraldi Cinzio, Camillo Gambara, Gerolamo Vida, Bernardo Tasso ...
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LAZZARINI
Luisa Passeggia
Famiglia di scultori originari delle Marche, attivi a Carrara dal XVII al XX secolo, inizialmente nell'ambito della scultura di traduzione, quindi anche in quello dell'invenzione. [...] Pisa nel 1749 (Lazzerini, pp. 10 s.), quindi con il figlio GiovanBattista. Questi (Carrara 1720-78), dopo l'apprendistato con E. Lelli a con la produzione di statue e busti, a Berlino, dove era a stretto contatto con Rauch ancora nel 1827. Non si ...
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GALLACCINI (Gallacini), Teofilo
Fabio Cosentino
Figlio di Claudio e di Eufrasia d'Ansano Molandi, nacque a Siena il 22 sett. 1564. Fu avviato allo studio della grammatica e della retorica dai padri [...] ne servì per alcuni suoi studi, ma ridimensionata da GiovanBattista De Rossi, il quale affermò che quasi tutte le epigrafi possedere la copia già appartenuta al Mancini, cui il trattato era dedicato (Bibl. apost. Vaticana, Manoscritti Chigiani, G.I ...
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GUIDETTI, Francesco
Stefano Jossa
Nacque a Firenze il 6 nov. 1493 da Lorenzo di Francesco di Guidetto e da Lucrezia di Lorenzo Corsi sotto il gonfalone del Nicchio, nel quartiere di S. Spirito, nel [...] la famiglia Alamanni. Suo padre era un umanista minore, autore di poesie in latino.
Da giovane il G. frequentò gli Orti con Antonio degli Alberti, Cinzio d'Amelia e GiovanBattista Adriani il Giovane, che scelsero come cancelliere Filippo Salvetti e ...
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PIGAFETTA, Antonio
Daria Perocco
PIGAFETTA, Antonio. – Figlio di Giovanni di Antonino (ramo di Antonino di Antonio fu Sandro) e con ogni probabilità di Lucia Muzan. L’incertezza sul nome della madre [...] tre lire per ogni libro stampato senza permesso dell’autore. GiovanBattista Malatesta, in una lettera del 3 agosto di cui 1524 e i primi sei mesi del 1525, quando il gran maestro era a Viterbo; sicuramente in questo luogo e prima del 1529, quando l ...
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PERUZZI, Sallustio
Maurizio Ricci
PERUZZI, Sallustio (Salustio, Giovanni Salustio). – Nacque probabilmente a Roma nel 1511-12 da Baldassarre e da Lucrezia di Antonio del Materasso. Nell’epitaffio posto [...] (Ricci, 2002, p. 74). Già prima, tuttavia, gli era stato commissionato l’allestimento per il conclave dell’aprile 1555, durante e Ambrogio Brambilla (1597) e un disegno attribuito a GiovanBattista Falda (Berlin, Kupferstichkabinett, n. 448).
Il 5 ...
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FANTAGUZZI, Giuseppe
Graziella Martinelli
Nacque a Modena il 12 giugno del 1771 da Domenico e da Maria Monti, nella parrocchia di S. Giorgio in S. Bartolomeo (Cecchi Gattolin, 1975, p. 139); il padre, [...] e l'intervento sulla pala di GiovanBattista Codebue con la Madonna col Bambino, i ss. Giovanni Battista e Sebastiano e s. Geminiano orante appartiene la Madonna della Provvidenza, tela che dal 1816 era esposta nella chiesa di S. Paolo di Modena ( ...
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CONTARINI, Carlo
Angelo Baiocchi
Nacque, probabilmente a Venezia, nel 1474, primo figlio di Panfilo di Francesco detto "il grande", del ramo di S. Felice della famiglia, e di una figlia di Domenico [...] alberi genealogici del Barbaro.
Nel 1518 il C. si era sposato con Ludovica di Lorenzo Barbo, dalla quale ebbe tre 1.500 lire h taglio della testa in caso di cattura, GiovanBattista Barbo fu Lorenzo per aver assassinato in barca sua sorella Ludovica, ...
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MAGGI, Girolamo
Lorenzo Carpané
Nacque ad Anghiari, presso Arezzo, circa nel 1523, da Paolo e da una Luisa di cui non si conosce il casato, che ebbero di sicuro anche un altro figlio, Bartolomeo.
Compì [...] Bologna nel 1553 e probabilmente anche a Ferrara (dove conobbe GiovanBattista Giraldi Cinzio), durante la quale ebbe la possibilità di a Bologna e Venezia (tra coloro che vi avevano contribuito era stato G. Ruscelli). Argomento dell'opera è la fine ...
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MAINERIO, Giorgio (Mainer, Maynar, de Maynerijs)
Franco Colussi
Non si hanno notizie di questo prete, musicista e compositore, prima del 2 sett. 1560, quando fu investito della cappella di S. Orsola [...] Capitolo et poi non li havevano vosto dar la mansionaria et che era in perdita de incirca de cento ducati per tal fatto" (Arch. di ottenerne una grazie a un accordo con GiovanBattista Nascimbeni (disposto a cedergli la sua direttamente non ...
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simil-giovane
s. m. e agg. (iron.) Chi o che è considerato giovane senza esserlo più. ◆ per vendere Don Giovanni e San Giovanni Battista e Amleto e Leopardi ai più imbranati pubblici giovani e simil-giovani, sarà più ruffiano farli interpretare...
opuscoleria
s. f. (iron. spreg.) La gran massa di opuscoli e saggi prodotti e pubblicati. ◆ Chi aveva vent’anni nel Settanta, chi nel Sessantotto era studente ricorda bene che Livio Maitan era una specie di contraltare di Lucio Battisti, il...