PIGNONI, Simone Lorenzo
Silvia Benassai
PIGNONI, Simone Lorenzo. – Nacque a Firenze, nel popolo di S. Apollinare, il 17 aprile 1611 da Pasquino d’Antonio, libraio e stampatore in via Condotta, e da [...] granducale erano, senza dubbio, Livio Mehus e Pignoni («non c’era altri che il signor Mehus e V.S. e il Pignoni che fiorentina tra Seicento e Settecento. Francesco Botti, Giovan Camillo Ciabilli, GiovanBattista Perini, in Paradigma, X (1992), pp ...
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PAGANO, Francesco
Daniela Artusi
PAGANO, Francesco. – Di questo scultore, attivo nell’Italia meridionale dal 1720 al 1764, non è noto l’anno di nascita, presumibilmente collocabile nei primi anni Novanta [...] 1979, p. 58, doc. 34), Francesco era ancora qualificato come «lavorante scultore»; il Monumento a contribuì alla decorazione della chiesa del Purgatorio di Nola, affiancando GiovanBattista Massotti, maestro marmoraro tra i più vicini al caposcuola ...
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GORINI, Lattanzio
Raffaella Zaccaria
Nacque da Domenico di Goro a Firenze il 19 nov. 1496 nel quartiere S. Giovanni "gonfalone" Chiavi (Arch. di Stato di Firenze, Archivio delle tratte, 81, c. 231v; [...] testamento, nominando eredi universali i nipoti Domenico e GiovanBattista, figli del fratello Goro; nell'atto sono ricordati 24 marzo 1547 il G. prese in affitto una bottega che già era stata impiegata per uso notarile, e che affittò a sua volta l' ...
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CUNGI (Cungio, Congio), Camillo
Marina Venier
Sono sconosciuti i luoghi e le date di nascita e morte di questo intagliatore e incisore attivo nella prima metà del secolo XVII.
Poiché è del 1617 la prima [...] 1625è l'opera Diversi ornamenti capricciosi per depositi e altari di GiovanBattista Montano, infolio, 40tavole (Roma, presso Soria). La sigla " la tipografia di Vitale Mascardi, un'edizione delle quali era già uscita sempre a Roma, nel 1633, con ...
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GATTINARA, Giovanni Bartolomeo Arborio di
Andrea Merlotti
Figlio di Pietro (morto nel 1495-96), apparteneva a una famiglia della piccola nobiltà vercellese. Nel 1504 studiava legge all'Università di [...] il padre del G., laureatosi in legge, s'era trasferito a Vercelli per esercitarvi la professione di notaio. Il G. fu il suo terzo figlio maschio, dopo Roggerino - sacerdote morto nel 1502 - e GiovanBattista (morto nel 1537). Cugino in secondo grado ...
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GRIGO, Marc'Antonio
Maria Grazia Ercolino
Architetto originario di Muggio, nel Canton Ticino, nato in data sconosciuta, fu attivo in Liguria e nella Francia meridionale nella seconda metà del XVII secolo [...] individualità, confondendo il suo operato con quello del lombardo GiovanBattista Ghiso (o Grigo), ha reso ancora più arduo molto celermente e dopo pochi mesi, in ottobre, la costruzione era già arrivata al livello del tetto (Parma Armani, 1979, p ...
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CAMBIASO, Michelangelo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova il 21 sett. 1738 da Francesco Gaetano e da Maria Caterina Tassorello, maschio terzogenito dopo GiovanBattista e Carlo. Ascritto il [...] les affaires"). A Roma rafforzò anche l'amicizia con un giovane nobile genovese, Gerolamo Durazzo, cui in seguito, a Genova, sul Polcevera, lungo la strada che era stata iniziata dallo zio Giovanni Battista), incominciò la carriera politica essendo ...
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GUSSAGO, Germano Jacopo (talvolta Jacopo Germano o Germano, o solo Jacopo)
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Ghedi (Brescia) il 22 ag. 1747 da Giuseppe e da Lucrezia Rovati, "onesti e comodi [...] ambienti ecclesiastici, perché era la prima biografia pubblicata di quell'importante e "pericoloso" giansenista, dedicata per giunta a Pietro Tamburini); Notizie sulla vita, scritti e persecuzioni di GiovanBattista Guadagnini arciprete di Cividate ...
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LUNADORO, Girolamo
Filippo Crucitti
Nacque il 28 nov. 1575 a Siena da Orazio di Girolamo e da Ottavia Germani. Il padre era esponente di una famiglia di recente aristocrazia del Monte dei riformatori, [...] Carlo de' Medici, per il quale in origine era stata composta. Le numerose edizioni apparse fino alla s., 80, 82; G.E. Saltini, Della Stamperia orientale medicea e di GiovanBattista Raimondi, in Giorn. stor. degli archivi toscani, IV (1860), pp. 264- ...
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GRASSI, Francesco
Andrea Merlotti
Nacque a Genova, intorno al 1750, da GiovanBattista. Mancano notizie su di lui fino al momento in cui si trasferì a Torino (circa 1780), dove intraprese la carriera [...] il Piemonte non poteva che guardare all'Italia per il suo futuro politico, la lingua da adottare doveva essere l'italiano, ed era quindi necessario che il ceto elevato abbandonasse l'uso del francese. Il G., anzi, non esitò a polemizzare con la corte ...
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simil-giovane
s. m. e agg. (iron.) Chi o che è considerato giovane senza esserlo più. ◆ per vendere Don Giovanni e San Giovanni Battista e Amleto e Leopardi ai più imbranati pubblici giovani e simil-giovani, sarà più ruffiano farli interpretare...
opuscoleria
s. f. (iron. spreg.) La gran massa di opuscoli e saggi prodotti e pubblicati. ◆ Chi aveva vent’anni nel Settanta, chi nel Sessantotto era studente ricorda bene che Livio Maitan era una specie di contraltare di Lucio Battisti, il...