PALTRONIERI, Pietro Giacomo, detto il Mirandolese o il Mirandolese dalle prospettive
Alessandra Imbellone
PALTRONIERI (Poltronieri), Pietro Giacomo, detto il Mirandolese o il Mirandolese dalle prospettive. [...] fu a Vienna nel 1697 al seguito di Chiarini, il quale era stato chiamato dal principe Eugenio di Savoia per realizzare, con Andrea che risente della luminosità veneta di Marco Ricci e GiovanBattista Pittoni. Al 1724 si datano anche le due ...
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BALBANI, Giovanni
Gemma Miani
Figlio di Bonaccorso e di Caterina Carincioni, nacque a Bruges il 15 apr. 1498. Passò la prima giovinezza nelle Fiandre, dove il padre dirigeva una ditta commerciale; dopo [...] ). La compagnia, nel 1554,era in relazione con la piazza di Marsiglia, dalla quale importava ad Anversa olio d'oliva.
Il 17 luglio 1555 il B. vendette a Giovan Carlo Affaitati, fratello di GiovanBattista, la propria partecipazione alla raffineria ...
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BRACCIOLINI, GiovanBattista
Giancarlo Schizzerotto
Secondogenito legittimo di Poggio e di Vaggia de' Buondelmonti, più comunemente chiamato Battista, nacque il 23 febbr. 1440. Educato e istruito personalmente [...] .
Sicuramente a tredici anni, ma forse già dal 1449, il B. era canonico del duomo di Firenze, e aveva la commenda di S. Ippolito e Girolamo Casanate, ma errava attribuendola nella prefazione a Battista di Genova della casata del Poggio, e fondatore ...
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MANFREDINI, Giuseppe
Micaela Mander
Nacque a Milano in data imprecisata, ma dopo il 1754, anno di nascita del fratello maggiore Paolo. Il M. era secondogenito di Giovanni Battista e di Lucia Paderni. [...] pittore negli ultimi anni di vita del padre, presso cui si era formato, il M. assunse la direzione della bottega. La sua 1796, rievocando sul soffitto un episodio che vide protagonista GiovanBattista Chizzola, avo dei committenti: si tratta di una ...
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BARTOLOMEO di Tommaso (B. da Foligno)
Federico Zeri
Nacque a Foligno alla fine del sec. XIV o agli inizi del XV, dato che l'8 dic. 1425 era già in età da testimoniare ad Ancona dove risiedeva con la [...] questi affreschi, poté procedere alla decorazione della cappella che era finita il 29 luglio 1439 (nulla resta delle quello raffigurante la Madonna col Bambino fra i ss. GiovanBattista, Maria Maddalena, Cristoforo e Domenico,oggi nella coll. Cini ...
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GHISOLFI (Ghisolfo), Bernardino (Bernardo)
Nicoletta Onida
Figlio di Ghisolfo, cittadino mantovano, nacque, come si desume dal testamento (Arch. di Stato di Mantova, Registri notarili, 1517, cc. 753v-754r), [...] era interpellato dal marchese per interventi di minore portata: da lavori in case mantovane - quella "del Leone" (1490) e quella di GiovanBattista per le stalle del marchese nel 1499). Nel 1494 era stata invece Isabella d'Este a conferire di persona ...
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DELLA GRECA, Vincenzo
Tiziana Acciai
Nacque a Palermo il 5 febbr. 1592, da mastro Francesco e da Antonia "La Greca". Il suo nome compare per la prima volta nelle Vite di G. Baglione e dal 1642 non è [...] . Caio pontefice, voluta da Urbano VIII, e lo qualifica come allievo di GiovanBattista Montano insieme con il Soria. Il prospetto della chiesa, nelle sue linee generali, era legato allo schema ripetutamente usato da Giacomo Della Porta. Nella tipica ...
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DORIA, Nicolò
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova attorno al 1525, primogenito di Giacomo e di Bettina De Marini; ebbe tre fratelli maschi (Stefano, Gerolamo ed Agostino, doge nel 1601) e cinque [...] nuovo governo. Si sa che nei primi mesi del 1576 il D. si era recato a Venezia a depositarvi una forte somma d'oro: ma ignoriamo se al doge che aveva preceduto il D. nella carica, GiovanBattista Gentile, che aveva già concluso il suo biennio come ...
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BARBERI, Giuseppe (Tisifonte)
Andrea Busiri Vici
Nacque a Roma il 14 genn. 1746. Avviato agli studi architettonici, nel 1762 si affermò, appena sedicenne, nel concorso Clementino bandito annualmente [...] non soltanto progetti. Nel ritratto che egli donò all'insigne istituzione, come era uso fra gli eletti, è raffigurato con i compassi e la pianta Pietro e Laura, figli del già defunto GiovanBattista e rifugiati politici in Francia, vi avevano ...
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FRANCO, Matteo
Franco Pignatti
Matteo di Franco di Brando Della Badessa nacque a Firenze nel 1448 da famiglia modesta ma di origini assai antiche, al cui cognome rinunciò optando secondo l'uso per il [...] Ginevra, di sette anni più giovane, finché questa sposò il medico GiovanBattista Leopardi, ebreo convertito, molto il F. poté prendere possesso dell'ufficio solo nel 1487; nel 1482 era titolare della pieve di S. Pietro a Sillano (diocesi di Fiesole); ...
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simil-giovane
s. m. e agg. (iron.) Chi o che è considerato giovane senza esserlo più. ◆ per vendere Don Giovanni e San Giovanni Battista e Amleto e Leopardi ai più imbranati pubblici giovani e simil-giovani, sarà più ruffiano farli interpretare...
opuscoleria
s. f. (iron. spreg.) La gran massa di opuscoli e saggi prodotti e pubblicati. ◆ Chi aveva vent’anni nel Settanta, chi nel Sessantotto era studente ricorda bene che Livio Maitan era una specie di contraltare di Lucio Battisti, il...