GRAVINA, Gian Vincenzo
Carla San Mauro
Nacque a Roggiano, nei pressi di Cosenza, il 18 febbr. 1664, da Gennaro e Anna Lombardi, ambedue di famiglia facoltosa. Dopo avere ricevuto la prima istruzione [...] il benedettino napoletano Giovanni Battista De Miro e infine Ludovico di Colonia, nel 1691, quando l'autore era a Roma già da due anni, in sole .
Al 1710 data la scoperta del Metastasio, il giovane popolano romano Pietro Trapassi, che il G. udì ...
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CRIVELLI, Lodrisio
Franca Petrucci
Appartenente al ramo della famiglia milanese, che nel XVII sec. divenne dei marchesi di Agliate, nacque da Francesco, cavaliere, probabilmente nel 1412.
Il C., di [...] cui il 17 agosto scrisse allo Sforza, ignorando ancora che il papa era morto. Egli chiedeva al duca di potersi portare a Nerviano, ove da cui ebbe Giovanni Andrea. Giovanni Battista, Lodrisio, Giovan Pietro, Giovan Paolo e Caterina. La data presunta ...
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GUARINI, Battista
Gino Pistilli
Nacque a Ferrara, molto probabilmente alla fine del 1434, dall'illustre umanista veronese Guarino e da Taddea Cendrata.
La data di nascita del G. è stata molto dibattuta. [...] non vi è più traccia. Sabbadini ipotizzò che Battista fosse nato nel corso del 1438 (Guarini, quali Guarino chiedeva fin da giovani di collaborare alla sua intensa ma nell'ottobre 1498 la costruzione non era ancora finita).
Nulla si sa degli ultimi ...
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D'AFFLITTO, Matteo
Giancarlo Vallone
Nacque a Napoli da Marino verso la metà del sec. XV.
I D'Afflitto, che per uno di quei casi di "memoria lunga" sappiamo attestati fin dal sec. X in Scala sulla costiera [...] è lo stesso. Certo è che il D. era intanto assai assorbito dalla consulenza e dall'avvocatura che nuovo dagli uffici giudiziari insieme con Giovan Luigi Artaldo e Marino Mastrogiudice (Toppi e nel '700 G. Battista Severino.
3) Decisiones Sacri Regii ...
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ENGLEN, Giovan Vittorio
Renata De Lorenzo
Nacque a Roccella Jonica (Reggio Calabria) il 27 marzo 1780, in una nobile famiglia di origine svizzera, giunta in Italia nel 1660, presente in Calabria con [...] con molte nobili farniglie locali. Fu il secondogenito del barone Giovanni Battista e di Maria Anna Manfrè, di famiglia nobiliare di Roccella.
Omonimo del prozio che nel 1775 era stato sindaco di Gioiosa, sedicenne si trasferi a Napoli per dedicarsi ...
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GIUNTI (Giunta), Tommaso
Massimo Ceresa
Figlio di Lucantonio il Vecchio e di Francesca di Soldano di ser Francesco di Cepparello, nacque a Venezia il 6 marzo 1494 e venne presto coinvolto dal padre [...] e la cognata. Ne continuò l'attività il figlio Lucantonio il Giovane. Giovan Maria morì il 4 giugno 1569 e fu sepolto nella chiesa e la raccolta di Navigationi e viaggi di Giovanni Battista Ramusio, che era amico del G. e di Girolamo Fracastoro. L' ...
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GHILINI, Girolamo
Andrea Merlotti
Figlio terzogenito del patrizio di Alessandria Gian Giacomo (III), signore di Movarone, e della gentildonna monzese Vittoria Omati (sposatisi il 13 nov. 1573), nacque [...] retorica e filosofia" a Milano, dove era giunto ad appena quattro anni, nel collegio Freney all'amico abate Giovanni Battista Schioppalalba (Torino, Accademia delle a condurre vita ritirata accanto al figlio Giovan Giacomo, l'unico dei maschi che ...
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LAGONISSA, Fabio
Raissa Teodori
Nacque a Napoli nel 1584 (o, meno probabilmente, nel 1585), figlio cadetto di Giovanni Battista, dell'antica e nobile famiglia campana dei La Gonessa (poi Leonessa) duchi [...] inquisitore di Malta, dove il tribunale del S. Uffizio era stato istituito nel 1574 su disposizione di Gregorio XIII. Del volta di Bruxelles, raggiunta a maggio, per subentrare a Giovan Francesco Guidi di Bagno, trasferito alla nunziatura di Francia. ...
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BRACELLI (de Bracellis, Bracello), Antonio
Maristella Ciappina
Nacque a Genova, nel terzo o quarto decennio del sec. XV, da Giacomo e da Nicoletta, figlia del nobile cittadino genovese Onofrio Pinelli, [...] in terra di Francia. Infatti quando Battista di Goano, cui era stato particolarmente raccomandato dal padre, vi fece fronteggiare le lotte intestine, di riscuotere, insieme con Giovan Pietro Suardo, alcune tasse straordinarie, imposte ai feudatari ...
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MOSCHENI, Francesco
Ennio Sandal
– Di origine bergamasca, nacque forse nella val Imagna, in data impossibile da precisare, tra il secondo e il terzo decennio del XVI secolo.
Con il fratello Simone introdusse [...] dell’editoria. I tre «fratres Bergomates» (l’altro era Giovanni Battista e tre mosche li rappresentavano nell’insegna di bottega) dare et aver di Giovan Batista Moscheni libraro» (Nuovo - Coppens, 2005, p. 344). Giovanni Battista mantenne la bottega ...
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simil-giovane
s. m. e agg. (iron.) Chi o che è considerato giovane senza esserlo più. ◆ per vendere Don Giovanni e San Giovanni Battista e Amleto e Leopardi ai più imbranati pubblici giovani e simil-giovani, sarà più ruffiano farli interpretare...
opuscoleria
s. f. (iron. spreg.) La gran massa di opuscoli e saggi prodotti e pubblicati. ◆ Chi aveva vent’anni nel Settanta, chi nel Sessantotto era studente ricorda bene che Livio Maitan era una specie di contraltare di Lucio Battisti, il...