GUIDICCIONI, Lelio
Michele Di Monte
Nacque a Lucca, da Ippolito di Nicolao e Camilla Moriconi, e fu battezzato nella chiesa di S. Giovanni il 17 ott. 1582. Il padre, che discendeva dal ramo principale [...] città: opere come la Theatri Romani orchestra di GiovanBattista Lauro, o le già citate Apes Urbanae del età passata.
Al servizio del cardinale Borghese il G. si era ormai evidentemente guadagnato la reputazione di amatore d'arte, oltre e ...
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GIOVIO, Giovanni Battista
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Como il 10 dic. 1748 dal conte Francesco e da Felicia Graziadio Della Torre di Rezzonico.
La famiglia vantava illustri tradizioni [...] , poi cavaliere di Malta; Paolo, il cui figlio GiovanBattista, ultimo discendente maschio del G., legò alla città di delle difese d'ufficio talvolta assunte dal G. (il Valentini era accusato d'uxoricidio) -, infine, postume, Alcune prose del conte ...
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DOLCINO (Dulcino, Dulcinio, Dolcin), Stefano
Ugo Rozzo
Nacque a Sambuceto (ora comune di Compiano, provincia di Parma) nel 1462, da una famiglia forse di Busseto.
Non sono esistiti due (o tre) Stefano [...] Seletti) la morte sarebbe avvenuta a Busseto, dove il D. si era trasferito nei suoi ultimi anni di vita. I. Affò invece aveva ; il volume si apre con un'epistola del D. a GiovanBattista Ferro, vicario episcopale di Milano, e apparve nel gennaio 1492 ...
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COSTANZI (Costanzo), Antonio
Gianfranco Formichetti
Nacque a Fano nel 1436 da maestro Giacomo e da Lucia Ciccolini, entrambi di nobile famiglia. Il padre lo indirizzò dapprima alla scuola di Ciriaco [...] : furono Giovanni Antonio Torello, suo genero, GiovanBattista Martinozzi, Zagarello Cambitelli e Matteo Nuti che avrebbe figura e soprattutto le opere del C., nessuna puntualizzazione era stata fatta sui codici contenenti opere dell'umanista fanese. ...
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COLOMBO, Michele
Francesco Tateo
Nacque il 5 apr. 1747 a Campo di Pietra, frazione di Salgareda (Treviso), da lacopo e da Francesca Carbonere. Educato inizialmente dal sacerdote del villaggio, gli si [...]
Il C. continuò l'opera di precettore a Venezia presso GiovanBattista da Riva, che seguì anche nei tre anni in cui il recò a visitare le province orientali e settentrionali del Veneto. Nel 1817 era di nuovo a Parma. Li lo raggiunse la nomina a socio ...
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CONTARINI, Gianpietro
Gino Benzoni
Autore di una narrazione dello scontro turcoveneta dall'"origine e... cause" immediate, nel 1569, al tripudio per il clamoroso trionfo di Lepanto, la sua figura sfugge; [...] l'autore è Giampietro non Piermaria". E come "Giovan Pietro quondam GiovanBattista" lo registra, in effetti, Giovanni Paolo Gasperi, Rari 215);e copia, a detta di Ruge, v'era pure nella Biblioteca statale di Breslavia; e pure l'inventario ...
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GOTTIFREDI, Bartolomeo
Mauro Canali
Nacque a Piacenza all'inizio del XVI secolo, in una data che resta ignota, così come assai scarse sono le notizie intorno alla sua vita.
Di famiglia patrizia, fu [...] non valicò i limiti cittadini: Tiberio Pandola, GiovanBattista Boselli, Girolamo Mentovato, Antonio Bracciforti. Il come un dialoghetto comico circa un aneddoto scabroso che a Lodi era stato riferito al Doni da una conversa e che egli trasmette ...
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MANCINI, Filippo Giuliano
Stefano Tabacchi
Nacque a Roma il 28 maggio 1641 da Lorenzo e Geronima Mazzarino, sorella del cardinale Giulio. Nel maggio 1653 si trasferì in Francia, insieme con la madre [...] ma che, poco dopo, si sia recato in Spagna. Nel 1666 era di nuovo a Venezia e assistette al Tito di N. Beregan e XVIIe siècle, Paris 1997, pp. 190, 262, 423; L. Maggi, GiovanBattista Contini e il palazzo Mancini al Corso in Roma, in Palladio, XXIII ...
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CASTELVETRO, Giacomo
Luigi Firpo
Nacque a Modena il 25 marzo 1546 da Niccolò, banchiere, che era fratello maggiore del celebre Ludovico, e da Liberata Tassoni. Nella sua casa le idee della Riforma protestante [...] d'Aristotele); né più lo rivide, perché lo zio, ch'era diretto a raggiungerlo, toccò a Chiavenna l'ultima tappa del impiegato in "Marzaria" nella fiorente officina editoriale del senese GiovanBattista Ciotti.
Per dodici anni quella fu la sua nuova ...
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MANZINI, Luigi
Luigi Matt
Nacque a Bologna il 19 sett. 1604, da Geronimo e da Camilla Vitali.
La prima notizia certa sul M. riguarda il suo ingresso nell'Ordine dei benedettini: nel 1620 vestì l'abito [...] , 1994, p. 47). Intanto, la vita claustrale gli era divenuta gravosa, tanto da indurlo a chiedere al papa Urbano -19; G.L. Betti, La penna e l'archibugio. Note su GiovanBattista, Carlo Antonio e L. Manzini, in Strenna storica bolognese, XLIV (1994 ...
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simil-giovane
s. m. e agg. (iron.) Chi o che è considerato giovane senza esserlo più. ◆ per vendere Don Giovanni e San Giovanni Battista e Amleto e Leopardi ai più imbranati pubblici giovani e simil-giovani, sarà più ruffiano farli interpretare...
opuscoleria
s. f. (iron. spreg.) La gran massa di opuscoli e saggi prodotti e pubblicati. ◆ Chi aveva vent’anni nel Settanta, chi nel Sessantotto era studente ricorda bene che Livio Maitan era una specie di contraltare di Lucio Battisti, il...