CAPECE, Scipione (Scipio Capycius)
Giovanni Parenti
Signore di Antignano e di San Giovanni a Teduccio, nacque a Napoli nel 1480, circa, primogenito (Ammirato) o secondogenito (Ametrano) del celebre giurista [...] cura di A. F. Seghezzi, I, Padova 1731 pp. 329 ss.) ed era suo parente, avendone sposato una cugina, Isabella Villamarina. L'esilio fu per il C viceré di Napoli, a Girolamo Seripando, a GiovanBattista Castaldo, marchese di Cassano, e quella De suis ...
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Graziadio Isaia Ascoli, nato a Gorizia nel 1829 da ricca famiglia ebraica e formatosi nell’ambiente plurilingue della città, si dedicò da autodidatta allo studio delle lingue e della linguistica, pubblicando [...] secondo l’uso di Firenze, pubblicato dal 1870, opera di GiovanBattista Giorgini, genero di Manzoni, e di Emilio Broglio, ministro Francia e la Germania, dove l’unità linguistica si era realizzata con modalità diverse), evidenziava i mali endemici ...
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MARCHETTI, Marco, detto Marco da Faenza
Valerio Da Gai
Nacque a Faenza da Andrea di Giacomo. La sua data di nascita viene generalmente collocata tra il secondo e il terzo decennio del Cinquecento, comunque [...] avesse chiamato dopo averlo già impiegato in altri cantieri di cui era stato responsabile a Roma, come villa Giulia e la loggia accenna alla raccomandazione fatta al M. per il giovane pittore GiovanBattista Naldini in arrivo a Roma (Frey).
Non sono ...
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LUDOVISI, Niccolò
Giampiero Brunelli
Nacque a Bologna nel 1610 da Orazio e Lavinia Albergati. Lo zio paterno, il cardinale Alessandro Ludovisi, fu eletto pontefice il 9 febbr. 1621, prendendo il nome [...] ) erano state iniziate le ali, trascurando il centro della facciata; solo l'ala destra era stata coperta e completata. Nella pianta di Roma di GiovanBattista Falda (1676), palazzo Ludovisi appare come cantiere aperto, con i lavori interrotti: alla ...
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BARTOLOZZI, Francesco
Alfredo Petrucci
Nacque a Firenze il 25 sett. 1728 da Gaetano, pistoiese, e da Maddalena Pieri. Suo padre, che aveva bottega di orefice sul Ponte Vecchio, pensava di fame senz'altro [...] con Ignazio Hugford, avendo a compagno GiovanBattista Cipriani. Perfezionatosi quindi nell'esercizio del padre. Gli ultimi viaggi a Venezia di Gaetano, che frattanto si era dedicato saltuariamente all'incisione, sotto la guida patema, e, in qualità ...
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DOMENICONI, Luigi
Roberta Ascarelli
Nacque nei pressi di Rimini nel 1786, ultimo degli otto figli di un fattore, in una "onesta e agiata famiglia" (Pinelli, p. 15) di costumi particolarmente rigidi. [...] il D. accettò una scrittura per la compagnia di GiovanBattista Medebach, figlio del più celebre Girolamo, che conduceva (Leonelli, p. 310); sfugge infatti al biografo che Alfieri era morto prima che il D. iniziasse a calcare avventurosamente le ...
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BOSSO, Matteo
Claudio Mutini
Nacque a Verona intorno al 1427 da Giovanni, che compare tra i cittadini di Verona nel 1452 come "aurifex de Mediolano", e da una Sofia di cui si ignora il casato. A Verona [...] fu assegnata la sede di Venezia. A Brescia, dove si era recato per raggiungere Venezia, il B. risiedette, forse perché ammalato nel De studiis litterarum religiose colendis ai fratelli GiovanBattista, Desiderio, Adeodato, nel De instituendo sacro ...
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BELLUZZI (Bellucci), Giovanni Battista, detto il Sanmarino
Nacque a San Marino il 27 sett. 1506. Suo padre, Bartolo di Simone (1521-1555), apparteneva ad una delle più autorevoli famiglie della Repubblica [...] Sua prima moglie fu Antonia Peruzzi di Guido, da Cagli, ma era già morta nel gennaio 1535 quando il B. si recò a Roma piante, tanto in fortezze reali, quanto non reali di GiovanBattista Belici con un discorso infine intorno al presidiare, e guardar ...
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PARIATI, Pietro Giovanni
Nicola Catelli
– Nacque a Reggio nell’Emilia il 26 marzo 1665 da GiovanBattista e da Lucrezia Carretti (morta nel 1698). Il padre, di origine francese, citato nei documenti [...] una miscellanea poetica a lui dedicata e curata dal cugino GiovanBattista Ferretti, Le faci epitalamiche, nella quale Pariati è lodato abate). Rangone lo condusse con sé a Madrid, dove era stato inviato dal duca Rinaldo I per condolersi della morte ...
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PASSERINI, Silvio
Giampiero Brunelli
PASSERINI, Silvio (Filippo Silvio). – Nacque a Cortona nel 1469 da Rosado e da Margherita Del Braca.
La famiglia Passerini era insediata a Firenze dall’ultimo quarto [...] a Lucca. Solo dopo esser passato per Pisa (qualche tensione era creata dal suo rifiuto di consegnare alla nuova Signoria fiorentina le di Cortona iniziarono nel 1521 sotto la guida di GiovanBattista Caporali. Fra il 1524 e il 1525 un allievo ...
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simil-giovane
s. m. e agg. (iron.) Chi o che è considerato giovane senza esserlo più. ◆ per vendere Don Giovanni e San Giovanni Battista e Amleto e Leopardi ai più imbranati pubblici giovani e simil-giovani, sarà più ruffiano farli interpretare...
opuscoleria
s. f. (iron. spreg.) La gran massa di opuscoli e saggi prodotti e pubblicati. ◆ Chi aveva vent’anni nel Settanta, chi nel Sessantotto era studente ricorda bene che Livio Maitan era una specie di contraltare di Lucio Battisti, il...