GALLUCCI, Giovanni Paolo
Germana Ernst
Nacque a Salò, sulla sponda lombarda del Garda, nel 1538 da GiovanBattista. Del G., noto per le sue numerose opere, si hanno ben poche e scarne notizie biografiche. [...] prima Accademia veneta o della Fama, che si era estinta con la morte del suo animatore Francesco Badoer; tale seconda accademia, protetta dal patriziato della città, ebbe quali stampatori dapprima GiovanBattista Ciotti, e quindi Andrea Muschio.
Il G ...
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CONFORTO, Giovan Giacomo
Rossella Leone
Non si conosce il luogo della nascita di questo architetto, che dovrebbe essere avvenuta attorno al 1569 (Strazzullo, 1969, p. 89; Blunt, 1975, p. 48). Appare [...] figli Giuseppe e Anna Maria e il fratello Silvestro che era padre di Dorothea e di Meneca (Strazzullo, 1969, ed architetti napoletani, III, Napoli 1743, p. 250 (erroneamente come GiovanBattista); G. A. Galante, Guida sacra della città di Napoli [1872 ...
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DELLA VOLPAIA (Della Golpaia, degli Orinoli)
Pier Nicola Pagliara
Famiglia venuta, o ritornata, prima del 1393 dallo Stato di Siena (Misc. Palagi, ff. 17, 36) a Volpaia, paese del Chianti oggi frazione [...] a Roma ed in Francia. Nel 1512, il 30 giugno, Camillo era pagato per un oriuolo che "fece pel palagio pel chonfalonier" ( e che questi dichiarava di aver già consegnato ad Ancona a GiovanBattista degli Alessandri (Parma, Bibl. Palatina, Mss. Palat. ...
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PERSIO, Ascanio
Franco Pignatti
PERSIO (Persi, Persii), Ascanio. – Nacque a Matera il 9 marzo 1554 da Altobello, scultore, e da Beatrice Goffredo, ultimo di cinque fratelli: Antonio, Giovanni Battista, [...] In stretti rapporti con il fratello di Persio, Antonio, Campanella era allora già sospetto al S. Uffizio; il nome di Persio volta a Venezia nel 1592 da GiovanBattista Ciotti, al quale l’operetta fu mostrata da Giovan Giacomo Tognali. Ciotti se ne ...
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DUODO, Girolamo
Giuseppe Gullino
Primo dei quattro figli maschi di Pietro di Girolamo, del ramo principale della casata, quello di S. Maria Zobenigo, e di Chiara Foscarini di Nicolò di Alessandro, nacque [...] , il 24 maggio 1698, in unione al collega GiovanBattista Corner, come risposta alla supplica dei proprietari di ".Anche il D. fu costretto a seguire la corte presso la quale era accreditato, "non si sa dove precisamente", in una sorta di fuga verso ...
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PICCHI, Giorgio
Stefano De Mieri
PICCHI, Giorgio. – Nacque a Casteldurante (Urbania) intorno al 1555 (Moretti, 2005, p. 198) dal maiolicaro Angelo di Giorgio e da Giacoma Venanzi. Fece le prime esperienze [...] ciclo dedicato a Giuditta (ibid.).
Grazie a monsignor GiovanBattista Santi, nel 1590 ebbe la commissione della Crocifissione per testimoni elencarono i luoghi in cui l’artista si era distinto. Le più antiche decorazioni così non vennero rimpiazzate ...
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FABBRICA, Francesco
Simonetta Coppa
Sconosciuti sono gli estremi biografici di questo pittore milanese operoso nei primi decenni del sec. XVIII in Lombardia e in Piemonte. Benché lo Zani (1821) lo dica [...] Grande" (Busto Arsizio?) per un'opera che doveva intraprendere, ed era inoltre impegnato con la chiesa milanese di S. Erasmo per tre dipinti lire 100 per il ritratto del conte GiovanBattista Nava Landriani, benefattore dell'ospedale Maggiore di ...
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GRAZIANI, Francesco, detto Ciccio Napoletano
Alessandro Serafini
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, attivo a Napoli e a Roma nella seconda metà del XVII secolo. Nacque probabilmente [...] certo che nel nono decennio il G. si trovava a Roma ed era un pittore affermato, come dimostrano le due committenze pubbliche segnalate da Filippo delle ultime volontà del marito, GiovanBattista Cimini, a completamento delle decorazioni ...
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CAPPELLO, Michele
Francomario Colasanti
Figlio di Giacomo di Michele e di Elisabetta di Antonio Badoer, nacque presumibilmente alla fine dell'anno 1487, dato che il 25 ottobre del 1508, a vent'anni [...]
Raggiunta a dicembre la sede assegnatagli, accompagnato da GiovanBattista de' Lazzaris in qualità di vicario e da nell'ottobre del 1539. Il 30 gennaio di quello stesso anno egli era stato inoltre, in occasione dell'ascesa al dogado di Pietro Lando, ...
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FEDELI, Francesco, detto il Maggiotto (Magiotto, Majotto)
Ettore Merkel
Nato a Venezia nel 1738 dal pittore Domenico e da Elena Zuliani, assunse dal padre il soprannome, poi cognomizzato, di Maggiotto. [...] la sorella Angela (indigente ed ospitata alla Ca' di Dio), la figlia Elena, ancora nubile, nonché i figli GiovanBattista (che si era sposato contro il volere del padre) e il già citato Domenico, avviato nella professione di pittore e fatto erede di ...
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simil-giovane
s. m. e agg. (iron.) Chi o che è considerato giovane senza esserlo più. ◆ per vendere Don Giovanni e San Giovanni Battista e Amleto e Leopardi ai più imbranati pubblici giovani e simil-giovani, sarà più ruffiano farli interpretare...
opuscoleria
s. f. (iron. spreg.) La gran massa di opuscoli e saggi prodotti e pubblicati. ◆ Chi aveva vent’anni nel Settanta, chi nel Sessantotto era studente ricorda bene che Livio Maitan era una specie di contraltare di Lucio Battisti, il...