Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ernesto Sestan
Grado Giovanni Merlo
Ernesto Sestan si definì «cultore di studi storici» per connotare la propria «attività professionale» (Memorie di un uomo senza qualità, a cura di G. Cherubini, G. [...] moderna. La commissione giudicatrice composta da Roberto Cessi, GiovanBattista Picotti, Chabod, Piero Pieri e Carlo Morandi conclude di dare un significato alla storia». Lo stesso Morghen però era ben consapevole, ad altro livello, che «l’opera di ...
Leggi Tutto
PERUZZI, Bindo Simone
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 25 maggio 1696 da Bindo di Simone e da Maria Maddalena del senatore Francesco Grifoni. La sua educazione si svolse in gran parte nella villa [...] di un militare bavarese che in tarda età si era recato in Toscana, dove era stato assunto come guardia ferma a cavallo dal proposto Lodovico Antonio Muratori, l’abate GiovanBattista Clemente Nelli e Giovan Vincenzo Fantoni. Di costoro Peruzzi ...
Leggi Tutto
DONÀ (Donati, Donato), Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, in rio Terrà a Cannaregio, nel 1468, da Alvise del dottore e cavaliere Andrea e da Camilla Lion di Marino di Andrea. Nonostante la [...] sua indole moderata e prudente, aliena dall'attività militare, non era la più adatta a farsi valere in momenti così drammatici ed Consiglio dei dieci e il giorno 8 partecipò con GiovanBattista Egnazio ad una lezione di umanità (queste attestazioni ...
Leggi Tutto
CLERICI, Giorgio
Pietro Cabrini
Nacque a Milano in S. Protaso ad Monacos, centrale parrocchia del quartiere di Porta Comasina, il 14 ott. 1648, unico figlio di Carlo e di Eufemia Bonetti, figlia di [...] sposò Caterina Pallavicini, vedova del marchese GiovanBattista Casnedi e figlia del marchese Giovanni annua calcolata in 118.341 lire. La parte maggiore del patrimonio era investita in redditi camerali e in redditi su altre entrate pubbliche ( ...
Leggi Tutto
MALVICINI FONTANA, Valerio
Vincenzo Lavenia
Impropriamente denominato Malvicino (così egli stesso si firmava nelle carte scritte durante la persecuzione dei valdesi di Calabria), nacque intorno al 1530 [...] veneziano Gabriele Giolito de' Ferrari, il libraio GiovanBattista Cappello.
La denuncia fu mossa il 12 dieci anni dopo, prendendo le difese del frate. Santoro fece presente che non era stato solo il gesuita a pensare male del M., "et che in Piacenza ...
Leggi Tutto
FEDELI, Vincenzo
Renata Targhetta
Nacque a Venezia., nel sestiere di S. Marco, tra lo scorcio del XV secolo e gli inizi del successivo, da Alessandro, dottore, appartenente ad una famiglia cittadina [...] ad una serie di lettere indirizzate al fratello GiovanBattista, quasi tutte riportate dal Sanuto; nonostante governare un sì bel Stato", ora erano sottoposti a servitù, questo era successo "per giudizio manifesto del signor Iddio, che non ha voluto ...
Leggi Tutto
CAMPANA, Francesco
Maria Gabriella Cruciani Troncarelli
Nacque a Colle di Val d'Elsa alla fine del XV secolo (sicuramente non prima del 1491) da famiglia di origini non nobiliari: il padre GiovanBattista [...] esaminare la questione: poiché in quel momento il re era suo alleato nella guerra contro l'imperatore, Clemente 1544 inaugurò con un discorso l'annesso collegio per quaranta giovani.
Su sua commissione l'architetto Giuliano Baglioni, figlio di ...
Leggi Tutto
LIVIA della Rovere, duchessa di Urbino
Gino Benzoni
Nacque a Pesaro il 16 dic. 1585, primogenita di Ippolito, marchese di San Lorenzo, e di Isabella di Giacomo Vitelli.
Il padre (1554-1620) era figlio, [...] e subbito si liberò", assistita nel parto dal medico GiovanBattista Bettini. Al tripudio dei festeggiamenti segue, l'8 giugno umiliazione, nel 1629 le è tolta Gradara, che le era stata data il 1° marzo 1618. Quotidianamente ingiuriata, maltrattata ...
Leggi Tutto
MALASPINA, Gabriele
Patrizia Meli
Terzogenito di Antonio Alberico, marchese di Fosdinovo e Massa, e di Giovanna Malaspina di Verrucola, nacque fra il 1435 e il 1438. Alla morte del padre (aprile 1445) [...] . non acconsentì. Quando lo Sforza perse definitivamente il Ducato, il M. era ormai legato a Genova, in particolare al Banco di S. Giorgio, con al servizio quasi esclusivo della Repubblica fiorentina; GiovanBattista, morto nel febbraio 1502 e da cui ...
Leggi Tutto
GIOANNETTI, Giuseppe (Gioseffo) Natale
Massimo Cattaneo
Ottavo di dodici figli, nacque a Bologna il 25 dic. 1768, da Carlo Bernardo e dalla contessa Anna Fantuzzi. La famiglia paterna, in cui spiccava [...] camaldolese, pubblicò dei Dialoghi repubblicani. Un cugino, GiovanBattista, pronunciò nel Circolo costituzionale un discorso su il G. e i suoi amici tornarono in libertà. Il 12 maggio era di nuovo a Bologna ad animare la festa per l'abolizione del ...
Leggi Tutto
simil-giovane
s. m. e agg. (iron.) Chi o che è considerato giovane senza esserlo più. ◆ per vendere Don Giovanni e San Giovanni Battista e Amleto e Leopardi ai più imbranati pubblici giovani e simil-giovani, sarà più ruffiano farli interpretare...
opuscoleria
s. f. (iron. spreg.) La gran massa di opuscoli e saggi prodotti e pubblicati. ◆ Chi aveva vent’anni nel Settanta, chi nel Sessantotto era studente ricorda bene che Livio Maitan era una specie di contraltare di Lucio Battisti, il...