DELLA TORRE, Raimondo
Gino Benzoni
Figlio di Francesco e di Laura d'Arco, nacque attorno al 1555 (v. voce del padre, ambasciatore cesareo a Venezia, per notizie sulla famiglia).
È quel "Raimundus puer" [...] ", questa "fuori" di Segna, per la quale s'era già fatto il suo nome, come membro della commissione a Il grosso dei suoi giorni trascorre a Duino, "luogo - spiega GiovanBattista Salvago, il nunzio a Graz che vi sosta durante la visita apostolica ...
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GIULINI, Giorgio
Stefano Meschini
Luca Conti
Figlio primogenito del conte Giuseppe e di Angela Sadarini, di nobile famiglia novarese e già vedova del conte Diego Gera, nacque a Milano nel palazzo di [...] oboe) e il celebre fratello di quest'ultimo, GiovanBattista Sammartini (composizione).
La competenza musicale del G. giunse alla stampa.
Ormai la fama del G. era crescente (tra il 1758 e il 1761 era stato ammesso nella Reale Accademia di pittura di ...
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GUICCIARDINI, Lodovico
Dina Aristodemo
Nacque a Firenze il 19 ag. 1521, da Iacopo di Piero e da Camilla d'Agnolo Bardi, decimo di dodici figli. Le poche notizie sicure sulla sua adolescenza riguardano [...] , ma in seguito avevano subito una serie di contraccolpi. Particolarmente critica era la situazione della ditta ad Anversa, dove altri due figli di Iacopo, GiovanBattista e Lorenzo, importavano vini dalla Francia e pastello dalla penisola iberica ...
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GIACOMINI TEBALDUCCI, Antonio
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 1° ag. 1456 da Iacopo di Tommaso, detto Papi, e da Giovanna Giugni. La sua famiglia, il cui nome era stato semplicemente Tebalducci, cominciò [...] essere eseguito poiché giunse quando il G. era già in viaggio alla volta di Volterra, dove giunse malato: non fu quindi possibile fargli invertire la rotta per Cascina, dove in sua vece fu inviato GiovanBattista Bartolini.
Ristabilitosi, il G. poté ...
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BUONVISI, Francesco
Gaspare De Caro
Nacque a Lucca il 16 maggio 1626 da Vincenzo di Ludovico e da Maria di Alessandro Gabrielli. Compì i primi studi nel seminario cittadino, sotto la direzione di Giuseppe [...] austriache inviate contro Messina, sia per la scelta, come rappresentante veneto nelle trattative, di GiovanBattista Nani, la cui Historia della Repubblica Veneta era giudicata a Vienna e a Madrid lesiva degli interessi della casa d'Austria. Sulla ...
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GIUSTINIAN, Sebastiano
Giuseppe Gullino
Secondogenito di Marino di Alvise e Cassandra Gradenigo di Piero di Angelo, nacque a Venezia nel 1459. Il padre non aveva percorso una carriera politica particolarmente [...] il G. avrebbe avuto due figli maschi: Marino e GiovanBattista.
Ancora di natura giudiziaria le successive cariche ricoperte dal e degli uomini, forse sul fatto che la guerra con gli Imperiali era davvero poca cosa lì sul Carso. Certo, il G. dimostrò ...
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GUALTERUZZI, Carlo
Monica Cerroni
Nacque a Fano il 5 marzo 1500 da Niccolò da Piagnano e da una certa Diana, morta intorno al 1544.
Il luogo di nascita si deduce dall'appellativo "da Fano" con cui spesso [...] 1542, in Simoncelli, 1978, p. 16).
In quegli anni, il G. era senz'altro ben inserito alla corte di Roma, come si desume dal carteggio , ad ind.; G. Moro, Menzogna o sortilegio? GiovanBattista Pallavicino, Lope Hurtado de Mendoza e un'accusa di ...
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DELLA CORNIA (Della Corgna, Della Corgnia, Della Corna), Ascanio
Irene Fosi Polverini
Nacque a Perugia il 13 nov. 1516 da Francesco, detto Francia, e da Giacoma Ciocchi Del Monte, maggiore di un anno [...] a Ferdinando d'Asburgo offrendosi di servire anche sotto GiovanBattista Castaldo, "cosa che forsi non fariano molti miei la Francia.
Poco prima della morte di Paolo IV il D. era rientrato in Italia, fermandosi a Monte San Savino per organizzare un ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Paolo Sarpi
Adriano Prosperi
L’opera di Paolo Sarpi come storico e come politico rappresentò il più alto contributo intellettuale italiano dell’età della Controriforma offerto alla riflessione europea [...] . Gli incontri con personalità come GiovanBattista Della Porta e Galilei avvennero a Cozzi, 1969, p. 28).
L’azione pubblica: il partito dei ‘giovani’ e l’Interdetto
La «scoletta» era un ridotto di nobili e uomini di cultura: fu lì che Sarpi ebbe ...
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CIVRAN, Pietro
Gino Benzoni
Quarto dei sette figli maschi di Antonio (1575-1642) di Bertucci e di Chiara di Giovanni Badoer, nacque a Venezia il 16 genn. 1623. Suggestionato dall'esempio del padre assurto [...] navi armate" e dei quattro "mercantili" coi quali il C. era giunto. Ancora una volta non v'è altra soluzione che l'esborso , del 15 maggio 1683, del suo successore - il bailo GiovanBattista Donà che aveva sborsato 175.000 reali per tacitare l'ira ...
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simil-giovane
s. m. e agg. (iron.) Chi o che è considerato giovane senza esserlo più. ◆ per vendere Don Giovanni e San Giovanni Battista e Amleto e Leopardi ai più imbranati pubblici giovani e simil-giovani, sarà più ruffiano farli interpretare...
opuscoleria
s. f. (iron. spreg.) La gran massa di opuscoli e saggi prodotti e pubblicati. ◆ Chi aveva vent’anni nel Settanta, chi nel Sessantotto era studente ricorda bene che Livio Maitan era una specie di contraltare di Lucio Battisti, il...