CALDOGNO, Nicola
Gino Benzoni
Nobile vicentino, figlio di GiovanBattista e fratello e nipote rispettivamente dei due Francesco Caldogno al soldo di Venezia quali provveditori ai confini, coltivò, con [...] et Veneti", rifiuta "l'oppinione" che la città sia "una delle 12… fatte da' Toscani di qua dal Po", posta com'è "nell'angulo de' Veneti". Nel Trattato summario d'intorno la materia dell'impresa si sforza di dare una rapida visione sistematica di un ...
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CICALA, Scipione (Čigala-Zade Yūsuf Sinān)
Gino Benzoni
Secondo dei tre figli maschi di Visconte e Lucrezia, nacque a Messina nell'anno 1544 (questa, senz'altro, la data più probabile nell'oscillare [...] rotto, senza bandiera, privo de tre suoi giovani a lui amicissimi et molto cari s. Indubbia battuto - così il rappresentante genovese Battista Ferraro - "con grande mortalità" Genova e in genere la caccia, nello Ionio e nello Egeo, ad "ogni sorte di ...
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Musica e musicisti
David Bryant
In un periodo di grande fioritura musicale che si apre simbolicamente con l'arrivo di Adriano Willaert come maestro di cappella a S. Marco nel 1527 (ma già molto prima [...] nella migliore tradizione boccaccesca, è la situazione evocata ne Le piacevoli notti del letterato Giovan Francesco S. Francesco della Vigna (ser Vincenzo, 1557), S. Pantalon (ser Battista, 1557), S. Iseppo (pre Mambrian, 1557), S. Marcuola ( ...
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Grandezza e miseria della nobiltà veneziana
Laura Megna
Ricchi e poveri
Tra Sei e Settecento la nobiltà veneziana presenta un quadro complesso di realtà economiche e sociali, politiche e culturali assai [...] qm. Marcantonio, residenti a Santa Margherita con 45 (19), Battista Loredan qm. Camillo, residente a San Vio con circa 40 in niun modo» (56). Gerolamo Venier qm. Giovan Francesco, residente nella stessa contrada, aborriva a tal punto l’idea che ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] 1530 Francesco II Sforza il pieno controllo del Ducato milanese, fu Giovan Angelo a fungere da mediatore nella vertenza apertasi allora tra il duca e i fratelli (Gian Giacomo, Agosto e Gian Battista), pronti a tutto pur di non cedere i propri domini ...
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Penombre femminili
Federica Ambrosini
Destini di donna
«Maritar o monacar». Con qualche altra alternativa
«Alle tre mie pute che sono in casa», disponeva per testamento, nell’agosto 1647, il patrizio [...] di Dio le vedo disposte». Disposte o meno, alle tre giovani Contarini non restava che adattarsi a un destino ineluttabile, comune d reti di relazione nella storia delle donne, Torino 1988, pp. 7-47.
22. Lugretia quondam Battista Carregheta «piater», ...
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GENNARI
Nora Clerici Bagozzi
Famiglia di pittori di osservanza guercinesca operanti a Cento e a Bologna tra la fine del XVI e il XVIII secolo. Forse di origine romana, la famiglia risulta documentata [...] Barbieri, sorella del Guercino - Benedetto il Giovane e Cesare, anch'essi pittori, furono pittore di origine toscana che, nella seconda metà del Cinquecento, fu di pittura. Le opere di Giovanni Battista mostrano non poche tracce dell'insegnamento di ...
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PASSERI, Giovanni Battista
Serenella Rolfi Ožvald
PASSERI, Giovanni Battista (Giambattista). – Nacque a Roma nel 1610 circa da famiglia di origine senese, come si apprende dalla biografia redatta nel [...] 1670; La fantasia, discorso accademico recitato nell’Accademia di Roma de’ signori pittori, scultori & [et] architetti da Gio. Battista Passari romano accademico. Nel giorno del concorso generale per li giovani studiosi del disegno con premio il ...
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GENNARI, Cesare
Nora Clerici Bagozzi
Figlio di Ercole e di Lucia Barbieri, sorella di Giovan Francesco, detto il Guercino, nacque a Cento, dove fu battezzato il 12 dic. 1637.
Crebbe nella dimora bolognese [...] Rettorato dell'Università di Bologna); una Decollazione del Battista (1750 circa: Cento, S. Biagio); due Bologna 1981); Ibid., ms. B.104: Id., Le pitture che si ammirano nelli palaggi, e case de' nobili della città di Bologna (1760-80), ad vocem ...
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FREY, Jakob (Giovan Giacomo, detto Giacomo il Vecchio)
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Nacque a Hochdorf (Lucerna) il 17 febbr. 1681 da Hans Heinrich, di professione intagliatore in legno. Dopo una modesta [...] il 4 ott. 1702; nel 1708-09 visse nella parrocchia dei Ss. Apostoli con l'incisore Nicola Oddi con la testa del Battista della collezione Colonna (1745 1980, pp. 113 s.; P. Petraroia, Contributi al giovane Benefial, in Storia dell'arte, 1980, nn. 38- ...
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profamiglia
(pro-famiglia, pro famiglia), agg. In favore della famiglia. ◆ quasi sempre l’omicida famigliare ha il raptus, passa con facilità alla strage. E allora ecco i bambini cui è stato talmente raccomandato di venire a sedersi al Banchetto...
libro-culto
(libro culto), loc. s.le m. Libro che è oggetto di particolare apprezzamento come simbolo di un’epoca, di una generazione, di un settore d’interesse o dello stile di un scrittore. ◆ Nella collezione [«I Bassotti»] sono già apparsi...