TORTI, Francesco
Gabriele Scalessa
TORTI, Francesco. – Nacque a Bevagna, il 30 settembre 1763, primogenito di tre figli, da Giacinto, giureconsulto, e Teresa Rubini, discendente di una famiglia nobile [...] , replicò ancora con una Risposta ai puristi, stampata presso Piatti (Firenze 1819) grazie all’interessamento di GiovanBattistaNiccolini, conosciuto a Firenze nel 1813.
In questo ulteriore pamphlet Torti si accostava alle posizioni di Melchiorre ...
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ORLANDINI, Francesco Silvio
Valerio Camarotto
ORLANDINI, Francesco Silvio. – Nacque a Pietrafitta (distretto di San Gemignano, Siena) l’11 maggio 1805. Figlio di Gaetano e di Anna Busoni, ebbe tre fratelli [...] Mayer (Livorno 1847), tratteggiata encomiasticamente come donna e cittadina esemplare.
In rapporti di amicizia con GiovanBattistaNiccolini (cui saltuariamente faceva visita a Firenze), condivise con lui la diffidenza dinanzi alla diffusa fiducia ...
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OCHEDA, Tommaso de
Chiara Di Giorgio
OCHEDA, Tommaso de (Deodato Nemesio Tommaso). – Nacque a Tortona il 18 dicembre 1757 da Diego, figlio del capitano spagnolo Francesco (che, nativo di Siviglia, era [...] Croce, dove sembra che il nipote ed erede Luigi fece apporre una lapide con un’epigrafe commemorativa dettata da GiovanBattistaNiccolini, di cui però non è rimasta traccia eccetto che per la trascrizione presente nella Necrologia (Montani, 1831, p ...
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ZAPPOLI, Agamennone
Roberto Balzani
ZAPPOLI, Agamennone. – Nacque a Bologna il 4 aprile 1811 da Settimio e da Marianna Fabbri, terzo di sette figli. Il padre, funzionario napoleonico, impartì loro un’educazione [...] stretto contatti con intellettuali e giornali. L’ambiente gli era finalmente congeniale e favorevole. L’amicizia di GiovanBattistaNiccolini lo spinse addirittura, nel novembre del 1843, a promuovere una sottoscrizione in proprio favore, alla quale ...
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Mamiani Della Rovere, Terenzio
Floriana Calitti
Politico e scrittore, nacque a Pesaro il 18 settembre 1799 da nobile famiglia e morì a Roma il 21 maggio 1885. Di ispirazione cattolico-liberale, fu tra [...] loro conveniente» (p. 42) – si portò a Firenze, dove incontrò Giacomo Leopardi (suo parente), Gino Capponi e GiovanBattistaNiccolini; poi a Torino come professore di lettere. In seguito cambiò spesso città, prendendo parte alle cospirazioni che ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] cioè della cultura che si ravvicina alla vita. GiovanBattista Vico vede una manifestazione di ripresa intellettuale nell' XVIII, in Giorn. stor. lett. ital., LXXXIII (1924); F. Niccolini, Su taluni rapporti di cultura tra l'Italia, l'Olanda e l' ...
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Città capitale della Toscana, una delle più importanti città d'Italia, e per i ricordi storici, per i tesori artistici che racchiude, nonché per la vaghezza della sua posizione, una delle più celebrate [...] nelle cappelle Gaddi a S. Maria Novella, e Niccolini a S. Croce, mentre nella palazzina Giacomini-Larderell bocca dei beceri e delle ciane. Ma fu un dotto, l'abate GiovanBattista Zannoni (1774-1832), che dilettò sé medesimo e gli amici, prima ...
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TOSCANA (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Umberto CALZONI
Niccolò RODOLICO
Antonio PANELLA
Sergio CAMERANI
Nello TARCHIANI
Alfredo SCHIAFFINI
Giuseppe MALAGOLI
Vittorio SANTOLI
Alfredo BONACCORSI
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Regione [...] in patria sono più tradizionalisti, pur destreggiandosi abilmente fra vecchio e nuovo: GiovanBattista del Tasso, Santi di Tito, Giovanni Antonio Dosio, che pero nella cappella Niccolini in Santa Croce fa sfoggio di una ricchezza ignota a Firenze ...
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TEATRO
Paolo Enrico ARIAS
Biagio PACE
Carlo ROCCATELLI
Ugo Enrico PAOLI
Silvio D'AMICO
Sebastiano Arturo LUCIANI
Silvio D'AMICO
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(gr. ϑέατρον, derivato dal verbo ϑεάομαι "guardo, sono spettatore"; [...] e l'altro più vasto di Parma (1618), di GiovanBattista Aleotti di Argenta.
Ma la tradizione del teatro antico viene Francesca del Pellico; interamente politico quello delle tragedie del Niccolini; patrioti gli autori, gli attori, le attrici, tanto ...
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(fr. fresque; sp. afresco; ted. Fresko; ingl. fresco). -
Tecnica. - Si chiama affresco la pittura fatta coi pigmenti colorati (semplicemente impastati o diluiti con acqua) distesi su una preparazione di [...] decoratori magnifici di chiese, di palazzi e di ville, da GiovanBattista Castello e da Luca Cambiaso a Bernardo Castello e a Lazzaro il Volterrano (cupole dell'Annunziata e della cappella Niccolini in S. Croce) sviluppano originalmente i modi ...
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