SALIMBENI, Alessandro detto Ventura
Raffaele Moretti
– Figlio del pittore Arcangelo e di Battista Focari, e fratello uterino minore del pittore Francesco Vanni, nacque a Siena e fu battezzato il 26 gennaio [...] , 1, 2, p. 686; A. Zuccari, I pittori di Sisto V, Roma 1992, pp. 84-86, 136 s.; L. Bonelli, Documenti per il giovane Francesco Vanni, in Prospettiva, 1996, n. 82, pp. 95 s.; B. Sani, Il Cinquecento e il Seicento, in G. Chelazzi Dini - A. Angelini - B ...
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SANQUIRICO, Paolo
Emmanuel Lamouche
– Nacque verso il 1565 a Trecasali, presso Parma, dal parmigiano Giovan Matteo (Ostrow 1998, pp. 27, 50 nota 4). Non si conosce il nome della madre. Il suo nome [...] in cera nelle collezioni Ludovisi nel 1623 e nel 1641 (S. Giovanni Battista e S. Caterina; Garas, 1967, p. 346; Wood, 1992, Pietrangeli, Firenze 1988, pp. 190-315; E. Fumagalli, Raffaello Vanni in Palazzo Patrizi a Roma, in Paragone. Arte, XL (1989), ...
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VIVIANI, Antonio detto il Sordo di Urbino
Massimo Moretti
– Nacque a Urbino nel 1560 da Tommaso e da Petra Castellucci di Acqualagna (Pungileoni, 1835).
Tutt’altro che definita è la sua prima formazione. [...] quale va piuttosto inserito nella schiera dei giovani che seguivano a Roma la maniera morbida la Madonna venerata da s. Giovanni Battista e s. Nicola da Tolentino, Pulini, Andrea Lilio, Milano 2003, p. 131; L. Vanni, A. V. detto “il Sordo” di Urbino ( ...
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UGURGIERI, Cecco
Irene Iocca
– Nacque a Siena, probabilmente nei primi decenni del XIV secolo da Meo Mellone degli Ugurgieri. Noto anche con il nome di Francesco degli Ugurgieri (come informano Crescimbeni, [...] Chiose alla Commedia di Mino di Vanni d’Arezzo. Nel resto della tradizione Biondi, 2010, p. 53).
A Ugurgieri Giovan Mario Crescimbeni (1730, p. 4) attribuì un manoscritto che fu posseduto da Giovanni Battista Boccalini e che oggi risulta perduto). ...
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STELLA, Bartolomeo.
Guillaume Alonge
– Nacque a Brescia nel 1488, figlio del ricco mercante bresciano Pietro. Non si hanno notizie sulla madre.
Dopo aver studiato diritto all’Università di Padova, nel [...] di Pole è evocato in un sonetto di Giovan Francesco Bini destinato a Michelangelo Buonarroti in De della venerabile madre donna Battista Vernazza canonica regolare lateranense nel 2002, ad ind.; A. Vanni, «Fare diligente inquisitione». Gian Pietro ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...