GRAZZINI, Antonfrancesco (detto il Lasca)
Franco Pignatti
Nacque a Firenze il 22 marzo 1504 da Grazzino e Lucrezia di ser Lorenzo de' Santi.
Il padre del G. era nato nel 1452; rimasto orfano, fu allevato [...] già pubblicamente noto per la sua produzione letteraria. Luca Martini, scrivendo a Carlo Strozzi il 21 ag. 1540 (ibid., pp. 93 s.), riferisce che strinse con il giovane Raffaello di Francesco di Raffaello di Giuliano de' Medici (1543-1629) ...
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GUARINI, Battista
Elisabetta Selmi
Discendente da una famiglia di illustri letterati che vantava le sue origini da Guarino Veronese, nacque a Ferrara nel 1538 da Francesco e Orsina Macchiavelli.
Al [...] maneggi dell'influente segretario ducale Giovan Battista Nicolucci detto il Pigna per le future nozze del duca con Eleonora de' Medici. L'opera era molto attesa a Mantova per una sistemazione presso la corte di Carlo Emanuele I. Recava con sé quell' ...
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ACCURSIO (Accorso), Mariangelo
Augusto Campana
Nato ad Aquila, come sembra, nel 1489 da Giovan Francesco, cancelliere del Comune aquilano, e da una Tebaldeschi di Norcia. Anche il padre non era aquilano [...] Giuliano e a Lorenzo de' Medici, rispettivamente fratello e suoi padroni al seguito della corte imperiale di Carlo V, dal quale gli furono conferiti privilegi oggetto di trattative di pubblicazione con Aldo il Giovane (per tutto ciò v. le lettere nn. ...
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BENIVIENI, Girolamo
Cesare Vasoli
Da Paolo Benivieni nacque a Firenze il 6 febbr. 1453 (stile fiorentino 1452), fratello di Antonio e di Domenico, entrambi personaggi di notevole rilievo nella cultura [...] si adunavano intorno a Lorenzo de' Medici. Delicato e sottile poeta cortigiano, il giovane B. poté così godere . Rossi).
La morte di Lorenzo de' Medici e la crisi della signoria medicea, travolta dall'invasione di Carlo VIII (1494), trovarono il B. ...
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MANUZIO, Aldo, il Giovane
Emilio Russo
Nacque a Venezia il 13 febbr. 1547 da Paolo e da Caterina Odoni; il destino di rampollo di una gloriosa famiglia è già in cifra nella scelta del padrino di battesimo, [...] iniziato una biografia di Cosimo I de' Medici, mirando per questa via all' 1582, dove fu ospite del cardinale Carlo Borromeo, infine a Ferrara, dove visitò di Cosimo I: Filippo Cavriani e A. M. il Giovane, in Rinascimento, XXXII (1992), pp. 291-309; S ...
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CINI, Giovan Battista
Michele Feo
Nacque a Pisa il 30 giugno del 1528 (1529 stile pisano) da una famiglia di mercanti di lana e fu battezzato con il nome di Giovanni nella cappella di S. Piero in Padule. [...] allevare ed educare. Ancor giovane entrò nell'Accademia Fiorentina: fatto in Firenze per le nozze di Francesco de' Medici e Giovanna d'Austria" (in realtà non 1569 giunse in visita a Firenze l'arciduca Carlo d'Austria, fratello di Giovanna. Ancora una ...
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Baldassarre Castiglione nacque a Casatico, presso Mantova, il 6 dicembre 1478. Dal 1504 al 1513 visse a Urbino, uno dei maggiori centri della cultura rinascimentale, e svolse numerose missioni diplomatiche [...] apostolico a Madrid alla corte di Carlo V. Morì a Toledo l’8 per un’ulteriore revisione linguistica al letterato Giovan Francesco Valerio (Ghinassi 1963; 1971). Ma delle sue virtù; nel terzo Giuliano de’ Medici delinea la figura della perfetta «donna ...
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ANGUILLARA, Giovanni Andrea dell'
Claudio Mutini
Nacque a Sutri intorno al 1517, come si deduce da un capitolo autobiografico indirizzato al card. C. Madruzzo.
Incerta è anche la famiglia cui l'A. appartenne, [...] Giovan' Andrea dell'Anguillara sopra Orlando Furioso di M. Lodovico Ariosto, Firenze 1570); ottiene l'amicizia di personaggi influenti tra i quali la stessa Caterina de' Medici ovidiano con una nuova dedica a Carlo IX (Le Metamorfosi di Ovidio di ...
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PARAVIA, Pier Alessandro
Francesca Brancaleoni
– Nacque a Zara il 15 luglio 1797 da Giovanni, colonnello della Repubblica veneta, e da Anna Zech-Missevich, originaria di Corfù.
Ancora fanciullo, si [...] lingua fatte sopra le ultime poesie di Lorenzo de’ Medici […]. Lettera a Giovan Jacopo Trivulzio (in Giornale sulle scienze e lettere occupato nella relazione Viaggetto a Possagno. Lettera a Carlode’ Rosmini (in Giornale sulle scienze e lettere delle ...
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Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] prebende non era propria solo dei «giovani», ma anche di uomini non appartenenti e nobile, il poeta Carlode' Dottori non esclama forse contro «moralità» dal gioco delle carte? L'amore è «medico» o «soldato»? Un addensamento sconcertante di «deliri», ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...