GELLI, Giovan Battista
Angela Piscini
Nacque a Firenze il 12 ag. 1498, nella parrocchia di S. Paolo, da Carlo di Bartolommeo e da madre sconosciuta. È accertato che il padre, venuto in città da Peretola, [...] delle decime. Fiero della sua origine popolana, Carlo volle che il figlio apprendesse l'arte del della vita culturale cittadina. I giovani della media e alta borghesia stampato nel 1549, è dedicato a Cosimo de' Medici duca di Firenze e subito adduce l ...
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GUICCIARDINI, Lodovico
Dina Aristodemo
Nacque a Firenze il 19 ag. 1521, da Iacopo di Piero e da Camilla d'Agnolo Bardi, decimo di dodici figli. Le poche notizie sicure sulla sua adolescenza riguardano [...] , perorò la sua liberazione alla corte imperiale; il fratello Giovan Battista fece appello a C. Vitelli e soprattutto a Cosimo I, che a sua volta si rivolse alla regina di Francia Caterina de' Medici e a Carlo IX, i quali intervennero a favore del G ...
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CINELLI CALVOLI, Giovanni
Gino Benzoni
Nato a Firenze, il 26 febbr. 1625, da Domenico di Giovanni - ed è ipotesi azzardabile che il nonno paterno sia quel Giovanni Cinelli "phisico fiorentino" autore, [...] scolopie scuole pie di Firenze retorica con Carlode' Conti, logica con Lorenzo Zati e sotto la guida dell'"anatomico" Giovan, Francesco Ridolfi, avendo quale " Paolo Minucci incaricato dal cardinale Leopoldo de' Medici di curarla (ma la sua ...
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DOTTORI, Carlode'
Antonio Daniele
Nacque a Padova, secondogenito di cinque fratelli, il 9 ott. 1618 da Antonio Maria, di antica e nobile famiglia, e da Nicolosa Mussato, in contrada S. Bartolomeo, [...] barocca imperante (Giovan Francesco Loredano, 1653 (come attesta una lettera del 5 dicembre a Leopoldo de' Medici) il D. andava pensando alla trama di una tragedia , I, pp. 358-367; L. DeCarlo, Notizie e studi sopra C. de' D. e le sue opere, Padova ...
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GIANNOTTI, Donato
Sergio Marconi
Primogenito di Lionardo, di mestiere orafo, e di Alamanna Gherardini, nacque a Firenze il 27 nov. 1492.
Il suo primo maestro fu Marcello Virgilio Adriani, discepolo [...] amoroso, pensando di dedicarla ad Alessandro de' Medici. Scritta in prosa e finita solo e G. Salviati) si appellarono a Carlo V a Napoli per allontanare dal (tra gli altri, il grande erudito Giovan Vincenzo Pinelli). Le lettere degli ultimi anni ...
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GIAMBULLARI, Pierfrancesco
Franco Pignatti
Nacque a Firenze nel 1495 da Bernardo e da Lucrezia degli Stefani.
Il padre, rimatore dell'ambiente laurenziano, avviò precocemente il figlio agli studi letterari [...] Nell'Accademia rappresentò, insieme con Giovan Battista Gelli, Carlo Lenzoni, Cosimo Bartoli, il gruppo Toscana. Dal Convegno di studi per il IV centenario della morte di Cosimo I de' Medici, Firenze 1980, pp. 73-104; G. Gatti, "Quest'è quel goffo ...
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PANIGAROLA, Girolamo
Vincenzo Lavenia
PANIGAROLA, Girolamo (in religione Francesco). – Nacque il 6 gennaio 1548 a Milano dai nobili Gabriele ed Eleonora Casati.
Ultimo di quattro fratelli, fu battezzato [...] per il duca d’Alba a Bruxelles e per il nunzio, Caterina de’ Medici e Carlo IX al Louvre, dove celebrò la strage di s. Bartolomeo in barocco che trionfò pochi anni dopo e fu esaltato da Giovan Battista Marino nelle Dicerie sacre (1614).
Nel 1579 fu ...
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PICCOLOMINI, Alessandro
Franco Tomasi
PICCOLOMINI, Alessandro. – Primogenito di una famiglia piuttosto numerosa, probabilmente composta da altri dieci fratelli e due sorelle, nacque a Siena il 13 giugno [...] dalla Balìa di Siena in occasione della visita di Carlo V a Siena, tra il 24 e il che doveva accogliere e poi accompagnare il giovane Filippo d’Austria, futuro Filippo II cardinale Sirleto e da Francesco de’ Medici un intervento sulla questione della ...
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MANZINI, Giovanni Battista
Luigi Matt
Nacque a Bologna il 22 ag. 1599, da Geronimo e da Camilla Vitali.
La prima notizia certa - tra le poche rimaste - sulla sua vita riguarda la nomina a cavaliere [...] il granduca di Toscana Ferdinando II de' Medici, e il duca di Parma penna e l'archibugio. Note su G.B., Carlo Antonio e Luigi Manzini, ibid., XLIV (1994), Pallavicino a G.B. M. e una lettera di Giovan Francesco Loredan, ibid., XLIII (2002), pp. 265- ...
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GUIDICCIONI, Lelio
Michele Di Monte
Nacque a Lucca, da Ippolito di Nicolao e Camilla Moriconi, e fu battezzato nella chiesa di S. Giovanni il 17 ott. 1582. Il padre, che discendeva dal ramo principale [...] alla città: opere come la Theatri Romani orchestra di Giovan Battista Lauro, o le già citate Apes Urbanae del privata a Roma del granduca di Toscana Ferdinando II de' Medici con il fratello Carlo, quando il G. fu inviato ad accogliere gli ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...