PIAMONTINI, Giuseppe
Dimitrios Zikos
– Nacque il 3 gennaio 1663 nella parrocchia di S. Michele Visdomini a Firenze, figlio del legnaiolo Andrea di Domenico e di Caterina Angiola Farsi (Bellesi, 1991, [...] 27). A questo fece seguito il Fauno che porta un giovane satiro sulle spalle, forse concepito come pendant, pagato il 28 de’ Medici, Elettrice Palatina, Milano 2005a; Id., in Barocker Luxus, Porzellan: die Manufakturen Du Paquier in Wien und Carlo ...
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FRANCESCO II Sforza, duca di Milano
Gino Benzoni
Secondogenito di Ludovico Maria Sforza detto il Moro e di Beatrice d'Este nasce a Milano il 4 febbr. 1495. Orfano ben presto della madre, che muore il [...] nel giovane, Carlo V in fatto di politica estera (e, allora, l'imperatore, assicura Caracciolo, "può disponere di questo stato come di Napoli et Valedolit") F. si rifà - per quel che può: l'occupazione di Chiavenna ad opera di Gian Giacomo de' Medici ...
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CONTARINI, Alvise
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 23 apr. 1597, da Tommaso di Gasparo del ramo detto della Madonna dell'Orto e da Marina di Vincenzo Pisani, sin dall'adolescenza la sua esistenza - resa [...] de' Medici, la madre di Enrichetta, per il suo indispensabile apporto alla "pace", esaltato dallo stesso re Carlo per , il 31 luglio, in viaggio, accompagnato, pure, da quattro giovani patrizi, uno dei quali è Gregorio Barbarigo, il futuro santo. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovanni Pico della Mirandola
Nicoletta Tirinnanzi
Tesa in un breve arco di tempo, la vicenda di Pico sembra innervata sullo scarto tra l’originaria esaltazione della libertà umana e la tensione religiosa [...] tempo nel castello di Vincennes. L’intervento di Lorenzo de’ Medici presso Carlo VIII consentì al filosofo di rientrare in Italia. Tornato 1494, gli impedì di concludere l’opera, che Giovan Francesco Pico riuscì tuttavia a pubblicare nel 1496, dopo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Le accademie scientifiche del Seicento
Antonio Clericuzio
Le accademie italiane del Rinascimento costituiscono un prodotto della cultura umanistica, del mecenatismo dei principi e del policentrismo [...] giovani: Federico Cesi, marchese di Monticelli, Francesco Stelluti (1577-1652) di Fabriano, Anastasio de Filiis (1577-1608) di Terni e il medico farmaci chimici. Con i medici galenici, e in particolare con Carlo Pignataro, gli Investiganti furono ...
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GONZAGA, Giovanni
Gino Benzoni
Nato a Mantova nel 1474, terzo figlio maschio del futuro marchese Federico I e di Margherita di Wittelsbach, è istruito, nella primissima infanzia, con i fratelli maggiori [...] in dì" - come scrive Piero Dovizi a Piero de' Medici - senza che in ottobre sia ancora comparso. Un a giudizio d'Andrea Mantegna e Giovan Cristoforo Romani) - a Roma il i beni confiscati a Belgioioso al ribelle Carlode Lugo, il 27 gli concede in ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ordini religiosi e scienza
Federica Favino
Lo studio della scienza negli ordini religiosi in età moderna è stato a lungo trascurato. La storiografia di matrice illuminista e positivista, che ha contribuito [...] giovani letterati più promettenti della loro generazione, come Virginio Cesarini o Pietro Sforza Pallavicino. Ed è per questo che il granduca Ferdinando de’ Medici la riforma del 1720, precettore del futuro Carlo Emanuele IV di Savoia e poi cardinale, ...
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ORSINI D'ARAGONA, Gentil Virginio
Stefania Camilli
ORSINI D'ARAGONA, Gentil Virginio (Gentil Virgilio, Virginio, Virgilio). – Figlio primogenito di Napoleone di Carlo Orsini, signore di Bracciano, e [...] questo punto il cardinale Giovan Battista Orsini, che fino ’Aragona e con Lorenzo de’ Medici prese posizione in favore Sanuto, I Diarii, I, Venezia 1879, ad indicem; Id., La spedizione di Carlo VIII in Italia, a cura di R. Fulin, Venezia 1883, p. 264 ...
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TORI, Agnolo
di Cosimo
Antonio Geremicca
di Mariano, detto Bronzino. – Figlio di Cosimo di Mariano, beccaio, nacque a Monticelli, sobborgo di Firenze, il 17 novembre 1503 (Archivio dell’Opera di S. [...] Firenze, Uffizi; Lingo, 2016) e, mentre Iacopo ritraeva Carlo Neroni, per quest’ultimo Agnolo realizzò I dieci mila martiri ricorso, nella posa, al Giuliano de’ Medici della Sagrestia Nuova – Bronzino dipinse il Giovane con liuto (Firenze, Uffizi; ...
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SERLIO, Sebastiano (Sabastiano). – Figlio di Bartolomeo di Antonio pellicciaio (non si conosce il nome della madre), nacque a Bologna entro il 1490 circa nella centralissima parrocchia di S. Tommaso della [...] il 1522 e il 1523 ospite del conte Giovan Battista Bentivoglio, si rivelò decisivo per Sebastiano, del pontificato di Clemente VII de’ Medici – le fonti antiche di indirizzata invece al rappresentante dell’imperatore Carlo V in Italia, cioè Alfonso d ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...