CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] partito" rezzonico, Giovan Francesco Albani, leader dalla Spagna, dove Carlo III aveva derogato il relazione dei medici curanti P J.-F. Georgel, Mémoires pour servir à l'histoire des événements de la fin du XVIIIe siècle, I, Paris 1817, Per le ...
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L'economia: imprenditoria, corporazioni, lavoro
Walter Panciera
Venezia al centro di uno spazio economico regionale
Oltre la crisi seicentesca
La crisi abbattutasi sul commercio veneziano nei primi [...] matrice, pp. 69-86; Carlo Poni, Archéologie de la fabrique: la diffusion des Savi alla Mercanzia, ser. I, b. 467, scritture di Giovan Battista Ciassi del 20 e 29 marzo 1691.
104. F. osservazioni e consigli del medico Bernardino Ramazzini, "La ...
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Equitazione
Caterina Vagnozzi
La storia
Testimonianze sulle origini di allenamento e addestramento
Nel 1834 il giovane archeologo francese Charles Texier scoprì presso Boõazköy, sull'altopiano dell'Anatolia [...] Carlo Felice decretò la costituzione di una scuola deputata all'insegnamento dell'equitazione per i giovani , finché i marchesi Medici del Vascello offrirono la primo Concorso ippico nel 1881 al Bois de la Cambre, mentre la vicina Olanda fece ...
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L'Africa islamica: Tunisia
Alessandra Bagnera
Giovanna Ventrone Vassallo
Enrico Cirelli
Federico Cresti
Gabriella Di Flumeri Viatelli
Mourad Rammah
Patrice Cressier
di Alessandra Bagnera
Inquadramento [...] sapienti, tra cui medici che arrivarono dall 765-768 da Carlo Magno a Baghdad Ramusio (ed.), Il viaggio di Giovan Leone e le navigazioni di Alvise du Moyen Age, in A. Baccar-Bournaz (ed.), Tunis. Cité de la mer, Tunis 1999, pp. 157-84; T. Mansouri, ...
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Cerimoniali
Matteo Casini
Come in epoca precedente, anche fra Seicento e Settecento a Venezia le principali feste pubbliche definiscono con forza le forme e i limiti della coesione e del dialogo fra [...] «serio» dei quattro, poiché i giovani nobili fanno rumore, e gettano arance e è una bottega in Sensa:
Che in men de ch’è il concorso e la gran fola
visita privata. Il Medici viaggia da Chioggia a dal proprietario, Giovanni Carlo Grimani.
Il 4 ...
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Educazione, formazione, istruzione
Giuseppe Gullino
Una gondola misura undici metri e qualcosina: nonostante sia dunque un’imbarcazione piuttosto lunga, il conducente riesce a manovrarla, a girarla [...] passar la mano a Giovan Battista Albrizzi, che l’apertura
dei studi da la gran magistratura
de le man-morte per la zoventù!
A Maffei, Genovesi, Filangieri, Carli, Pilati, Bianchi... C’ di Padova e il Collegio dei medici di Venezia nel ’700, «Quaderni ...
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SANITÀ
Alfons Labisch
Giorgio Cosmacini e Francesco Carnevale
Medicina e società
di Alfons Labisch
Medicina e società: delineazione della problematica
Nei confronti della medicina domina un atteggiamento [...] Grocco, Giovan Battista Grassi, Carlo Forlanini, Luigi Luciani, Pio Foà, Alessandro Lustig, come parlamentari. Alcuni come Baccelli, Castellino, Maragliano, De Giovanni e Murri, erano i capiscuola riconosciuti della clinica medica italiana, tutti ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] 6-7). E un ministro che fu anche un grande medico, Guido Baccelli, avrebbe ribadito nel 1894 che la scuola classica di Carlo Collodi (1883) e Cuore di Edmondo De Amicis dolori, vuol dire che la Terra è giovane e ha tempo per sconfiggere le proprie ...
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Benedetto XIV
Mario Rosa
Prospero Lambertini nacque a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e Lucrezia Bulgarini. Educato dai Somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, si laureò [...] .). Anche i rapporti con medici bolognesi furono, sotto questo profilo sotto Carlo III, Roma 1965, passim, e M. Spedicato, "I requisiti de' promovendi Borsi, Roma di Benedetto XIV. La pianta di Giovan Battista Nolli, 1748, Roma 1993.
Sulla fortuna ...
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Editoria e giornalismo
Albertina Vittoria
In uno scritto sull’«industria libraia», apparso nel 1858, lo scrittore milanese Carlo Tenca svolgeva innovative considerazioni sulla figura dell’editore come [...] in poi, ad esempio con i libri di Edmondo De Amicis, editi da Barbèra e poi da Treves (Cuore quello scientifico, medico e matematico: alle riviste Sonzogno, poi da Carlo Pisani, giornalista veneto, e dell’«Antologia» di Giovan Pietro Vieusseux e che ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...