DEL BIANCO, Baccio
Jarmila Krcálová
Silvia Meloni Trkulja
Nacque a Firenze il 31 ott. 1604, figlio di un Cosimo merciaio (a sua volta figlio di Raffaello, fattore a Cerreto Guidi) e di Caterina Portigiani. [...] lui a Firenze era stato rappresentato da Filippo Napoletano e dal Callot, poi da Stefano Della Bella e infine da GiovanDomenicoFerretti. Contemporaneamente però ne ricorda i disegni a penna di paesi, a cui forse lo instradò Giulio Parigi (che gli ...
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REDI, Tommaso
Novella Barbolani di Montauto
REDI, Tommaso. – Figlio di Piero, impiegato alla corte granducale, e di Francesca Setti, nacque a Firenze il 22 dicembre 1665 (Firenze, Archivio dell’Opera [...] , Le opere, in Arte illustrata, VII (1974), 59, pp. 292, 296 n. 36; M. Gregori, Per il periodo giovanile di GiovanDomenicoFerretti, in Kunst des Barock in der Toskana..., München 1976, pp. 380 s.; S. Meloni Trkulja, in Gli Uffizi: catalogo generale ...
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GALEOTTI, Sebastiano (Bastiano, Gasparo)
Rita Dugoni
Figlio di Domenico e di Maria di Bastiano Vignoli, nacque a Firenze il 22 dic. 1675 e venne battezzato il giorno successivo nella chiesa di S. Maria [...] .; G. Colmuto Zanella, La chiesa di S. Maria Maddalena a Genova, Genova 1976; M. Gregori, Per il periodo giovanile di GiovanDomenicoFerretti, in Kunst des Barock in der Toskana, München 1976, pp. 367, 373-378; R. Arisi, Arredi e suppellettili nella ...
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SODERINI, Mauro Maria
Maria Cecilia Fabbri
– Primogenito di quattro figli maschi (Marrini, 1764, p. XL, nota 3), nacque il 15 gennaio 1703 a Firenze, nel popolo di Santo Stefano a Ponte, da Francesco [...] al governo di Pisa nel 1316 e di due ovati a monocromo, operò in squadra e in misura paritetica con Meucci e GiovanDomenicoFerretti (Chiarini, 1990, pp. 332 s.; Leonelli, 2009, p. 127; Lenzi Iacomelli, 2012, p. 153, nota 31; Ead., 2014, pp. 31 s ...
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MORGHEN
Maria Toscano
– Famiglia di incisori di Firenze. Non se ne conosce con esattezza l’origine. Secondo la testimonianza di Raffaello, il membro più illustre, suo nonno era originario di Montpellier [...] Elia nacque a Firenze intorno al 1721 e fu disegnatore, pittore e intagliatore. A Firenze fu allievo di GiovanDomenicoFerretti e molto probabilmente fece parte della bottega di Carlo Bartolomeo Gregori: eseguì infatti, con lui e altri artisti ...
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NANNETTI, Niccolò
Laura Mocci
– Nacque il 14 aprile 1674 (Bellesi, 2009) a Firenze, nella parrocchia di S. Lucia sul Prato, da Camillo e da Lessandra Galli.
È errato quanto afferma Francesco Maria [...] in palazzo Amati Cellesi databili, sempre intorno al 1721, in base all’iscrizione presente nel salone affrescato da GiovanDomenicoFerretti.
La mano di Nannetti è riconoscibile nell’affresco con l’Impulso dato alle arti e nei monocromi entro ovati ...
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GIARRÈ (Giarré), Pietro
Susanne Adine Meyer
Non si conoscono né il luogo né la data di nascita del G., la cui formazione si svolse probabilmente nella bottega di Filippo Giarrè (attivo a Firenze fin [...] "a semplice quadratura", ridipinta nell'Ottocento, dell'affresco (Gloria di s. Agostino e s. Aurelio) realizzato sulla volta da GiovanDomenicoFerretti nel 1759. Tra il 1760 e il 1762, il G. risulta iscritto all'Accademia del disegno di Firenze ...
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FERRETTI (erroneamente Ferreri), Giovanni Battista
Giulia Crespi
Sono scarse le notizie su questo pittore, originario probabilmente di Alfedena, in provincia dell'Aquila (Bindi, 1883), e attivo nella [...] Ferretti di Alfedena, nominato nel testamento di quest'ultimo del marzo 1713 (Arch. di Stato di Sulmona, Atti del notaio Giovan dell'Altimani, in osservanza alla volontà del defunto Domenico, "in cuius testamento ... de mense Novembris" promettono ...
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GIOSAFATTI
Giuseppe Bonaccorso
. Famiglia di architetti, scultori e lapicidi attivi ad Ascoli Piceno, alla cui capillare attività edilizia si deve l'attuale facies barocca della città, consolidatasi [...] lavorò cinquanta balaustri in travertino, avendo come aiuti i fratelli GiovanDomenico e Silvio. L'opera più significativa di Ventura fu un l'artista seguendo un progetto dell'architetto Emidio Ferretti, curò la rimodellazione in stucco di tutte le ...
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HUGFORD, Ignazio Enrico
Alessandro Serafini
Nacque nel 1703 a Pisa (Fleming, p. 197) o a Firenze (Borroni Salvadori, 1983, p. 1025), dai cattolici inglesi Ignatius, un orologiaio che nel 1683 era emigrato [...] del 1737, che l'H. attribuiva ad Hans Holbein il Giovane. Questi fogli facevano parte di un gruppo più ampio di Chiarini, Inediti del Settecento fiorentino: Anton Domenico Gabbiani, I. H., Gian DomenicoFerretti, in Scritti di storia dell'arte in ...
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