ERCOLE II d'Este
Gino Benzoni
Primogenito del duca Alfonso I e della sua seconda moglie Lucrezia Borgia, nacque a Ferrara il 4 apr. 1508, riempiendo di gioia il padre con la sicurezza dell'erede maschio [...] tempo preparato - al favore imperiale. Giovane - a detta degli osservatori veneziani , ad indurre il domenicano Vincenzo Giaccari da Lugo alla composizione App., pp. 12 s.; G. Duruy, Le card. C. Carafa..., Paris 1882, pp. 62 ss., 90 s., 106 s., ...
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GIUSTINIANI, Benedetto
Simona Feci
Luca Bortolotti
, Nacque a Chio, isola egea soggetta alla Repubblica di Genova, il 5 luglio 1554 da Giuseppe di Benedetto, del ramo de Nigro, e Girolama Giustiniani [...] de Joyeuse, Antonio Carafa, responsabile della Biblioteca, Antonio Santori, Scipione Lancellotti e Giovan Battista Castagna, il G. fece beni in comune.
Gli Avvisi sottolinearono come al minore, Vincenzo, fosse stato dato l'arredo del palazzo di S. ...
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PIO V, papa, santo
Simona Feci
PIO V, papa, santo. – Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), all’epoca ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeri.
Nel [...] a Carafa, quali i cardinali Reuman, Vitellozzo Vitelli, Rebiba e Scotti. Questi ultimi due, insieme a Giovan Francesco imminente. In giugno Pio V creò nunzio in Scozia Vincenzo Lauro con l’incarico di affrontare il problema della restaurazione ...
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CLEMENTE X, papa
Luciano Osbat
Emilio Altieri nacque a Roma il 12 luglio 1590, nel palazzo di famiglia vicino a piazza del Gesù, e fu battezzato nella parrocchia di S. Marco il 15 luglio 1590. Figlio [...] diritto canonico. Iniziò a lavorare nello studio di Giovan Battista Pamphili, il futuro Innocenzo X, che era e protezione a Fabrizio Carafa, altro fomentatore di un acquisito per parte di Laura Caterina, Vincenzo Maria Orsini (il futuro Benedetto XIII ...
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GIULIO III, papa
Giampiero Brunelli
Giovan Maria Ciocchi Del Monte nacque a Roma, il 10 sett. 1487, da Vincenzo e da Cristofora Saracini. Il padre esercitava la professione di avvocato concistoriale. [...] Crescenzi. Accortamente G. trovò anche il modo di blandire i fautori di una radicale riforma della Curia, come Gian Pietro Carafa e Juan Alvárez de Toledo.
Sotto la pressione dei rappresentanti di Carlo V, G. sottopose, nell'aprile 1550, la questione ...
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ESTE, Luigi d'
Paolo Portone
Ultimogenito di Ercole II, duca di Ferrara, Reggio e Modena, e di Renata di Francia, nacque il 25 dic. 1538 a Ferrara. Secondo i rigidi schemi della ragione di Stato che [...] di medicina, il filosofo bresciano Vincenzo Maggi, professore nello Studio ferrarese, per l'impiccagione del cardinale C. Carafa che aveva segnato l'accrescimento del potere questa opera si distinse particolarmente il giovane E. anche per l'improvvisa ...
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TELESIO, Bernardino
Luca Addante
– Nacque a Cosenza, pare nel 1509, dai nobili Giovanni e Vincenza Garofalo, da cui nacquero inoltre Paolo, Valerio, Francesca, Giovannella, Tommaso, Gerolamo e Giovanni [...] dove si sarebbe laureato nel 1535. Tuttavia, Vincenzo Maria Egidi (1954, p. 23) notò , vi era stato assassinato l’astronomo Giovan Battista d’Amico, suo compagno di aveva dedicato il De mari a Ferrante Carafa, e a lui indirizzò l’edizione definitiva ...
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PAER, Ferdinando Francesco
Giuliano Castellani
PAER, Ferdinando Francesco (diffusa anche la grafia Paër, alla francese). – Nacque a Parma il 1° luglio 1771 da Giulio e Francesca Cutica, in una famiglia [...] cimitero del Père-Lachaise, dove Carafa, Berton e il giovane Charles Gounod, allievo di Paer a Parigi. Due musicisti e la loro produzione vocale cameristica a confronto, in Vincenzo Bellini et la France. Histoire, création et réception de l’œuvre, a ...
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CONTARINI, Giovanni
Giovanna Nepi Scirè
Figlio di Francesco, "cognominato dalla Valonia", nacque nel 1549 (Ridolfi, 1648, p. 96) probabilmente a Venezia.
Il significato del soprannome paterno non è [...] notaio spettantegli venga lasciato a Vincenzo Bognolo. Ciò sembra confermare Paola, commissionatogli da Cesare Carafa, benefattore del monastero, pp. 88, 178; V. Moschini, Inediti di Palma il Giovane e compagni, in Arte veneta, XII (1958), p. 107; ...
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SANGRO, Raimondo di
Girolamo Imbruglia
SANGRO, Raimondo di. – Nacque il 30 gennaio 1710 da Antonio e da Cecilia Gaetani di Laurenzana, a Torremaggiore, nella Capitanata, uno dei feudi della famiglia [...] 1942). A provvedere all’educazione del giovane Raimondo furono i nonni paterni, Paolo e nella corte. Altri figli furono Vincenzo, che ereditò i feudi; Paolo Sedile di Nido su istigazione di Ferdinando Carafa di Belvedere non rinnovarono a di Sangro ...
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