CARAFA, Luigi
Carla Russo
Nacque nel 1511, primogenito di Antonio principe di Stigliano e di Beatrice di Capua dei conti di Altavilla. Alla morte del padre, avvenuta nel 1529, ereditò un patrimonio [...] statale 1.200 ducati di adoa arretrati, e allo zio Giovanni Vincenzo, in base agli accordi che erano stati presi tra quest'ultimo il palazzo Cellamare a Chiaia, ereditato dall'abate Giovan Francesco Carafa, che venne trasformato da casa di campagna in ...
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CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
GiovanVincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] aggregava il "partito" rezzonico, Giovan Francesco Albani, leader di un della politica romana (Foggini, Carafa di Colubrano, Almada, Herzan dedicate al "carattere storico" di C. XIV da Vincenzo Gioberti ne Il gesuita moderno, apparso a Losanna tra ...
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CARACCIOLO, Tommaso
Gino Benzoni
Nacque, a detta del genealogista F. Fabris (in Litta), a Napoli, il 10 marzo 1572, da Tristano dei baroni di Castelfranco e da Cornelia di Giovan Battista d'Azzia; famiglia [...] il C. iniziò giovanissimo la carriera militare al soldo della Spagna. Semplice fante nel "tercio" di VincenzoCarafa, la tradizione agiografica lo vuole partecipe all'assedio di Bricherasio occupata dai Francesi, assegnandogli, inoltre, una parte ...
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PIGNATELLI, Ettore
Rossella Cancila
PIGNATELLI, Ettore. – Nacque attorno al 1465 da Carlo Pignatelli, signore di Monticello, e da Mariella Alferi. Milite napoletano, sposò nel 1489 donna Ippolita Gesualdo, [...] Carlo V a Roma, la congiura filofrancese dei fratelli GiovanVincenzo, Federico e Francesco Imperatore, maturata negli anni del istituì il nipote Ettore, primogenito di Camillo e di Giulia Carafa, come erede universale di tutti i suoi beni mobili e ...
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CICALA, Scipione (Čigala-Zade Yūsuf Sinān)
Gino Benzoni
Secondo dei tre figli maschi di Visconte e Lucrezia, nacque a Messina nell'anno 1544 (questa, senz'altro, la data più probabile nell'oscillare [...] rotto, senza bandiera, privo de tre suoi giovani a lui amicissimi et molto cari s. dall'arcivescovo Simone Carafa, abbracciato come cugino . M. Mansel), Ankara 1974, pp. 831-845. Su Antonio e Vincenzo Cicala cfr. Paolo V e la Rep. ven. ... docc., a ...
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ERCOLE II d'Este
Gino Benzoni
Primogenito del duca Alfonso I e della sua seconda moglie Lucrezia Borgia, nacque a Ferrara il 4 apr. 1508, riempiendo di gioia il padre con la sicurezza dell'erede maschio [...] tempo preparato - al favore imperiale. Giovane - a detta degli osservatori veneziani , ad indurre il domenicano Vincenzo Giaccari da Lugo alla composizione App., pp. 12 s.; G. Duruy, Le card. C. Carafa..., Paris 1882, pp. 62 ss., 90 s., 106 s., ...
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GIUSTINIANI, Benedetto
Simona Feci
Luca Bortolotti
, Nacque a Chio, isola egea soggetta alla Repubblica di Genova, il 5 luglio 1554 da Giuseppe di Benedetto, del ramo de Nigro, e Girolama Giustiniani [...] de Joyeuse, Antonio Carafa, responsabile della Biblioteca, Antonio Santori, Scipione Lancellotti e Giovan Battista Castagna, il G. fece beni in comune.
Gli Avvisi sottolinearono come al minore, Vincenzo, fosse stato dato l'arredo del palazzo di S. ...
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CLEMENTE X, papa
Luciano Osbat
Emilio Altieri nacque a Roma il 12 luglio 1590, nel palazzo di famiglia vicino a piazza del Gesù, e fu battezzato nella parrocchia di S. Marco il 15 luglio 1590. Figlio [...] diritto canonico. Iniziò a lavorare nello studio di Giovan Battista Pamphili, il futuro Innocenzo X, che era e protezione a Fabrizio Carafa, altro fomentatore di un acquisito per parte di Laura Caterina, Vincenzo Maria Orsini (il futuro Benedetto XIII ...
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GIULIO III, papa
Giampiero Brunelli
Giovan Maria Ciocchi Del Monte nacque a Roma, il 10 sett. 1487, da Vincenzo e da Cristofora Saracini. Il padre esercitava la professione di avvocato concistoriale. [...] Crescenzi. Accortamente G. trovò anche il modo di blandire i fautori di una radicale riforma della Curia, come Gian Pietro Carafa e Juan Alvárez de Toledo.
Sotto la pressione dei rappresentanti di Carlo V, G. sottopose, nell'aprile 1550, la questione ...
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ESTE, Luigi d'
Paolo Portone
Ultimogenito di Ercole II, duca di Ferrara, Reggio e Modena, e di Renata di Francia, nacque il 25 dic. 1538 a Ferrara. Secondo i rigidi schemi della ragione di Stato che [...] di medicina, il filosofo bresciano Vincenzo Maggi, professore nello Studio ferrarese, per l'impiccagione del cardinale C. Carafa che aveva segnato l'accrescimento del potere questa opera si distinse particolarmente il giovane E. anche per l'improvvisa ...
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