GRECA, Arte (v. vol. III, p. 1005)
G. Gullini
L. Beschi
P. Moreno
O. Drager
vol. III, p. 1005). Architettura. - Forse nessun altro aspetto dell'antica civiltà ellenica ci obbliga a rivedere profondamente [...] padre, che è il dedicante, sdraiato, e composta da un giovane ammantato e da tre korai, tra le quali la Philippe del . Jhs. v. Chr., Bonn 1988.
Periodo ellenistico: Β. M. Holden, The Metopes of the Temple of Athena at Ilion, Northampton (Mass.) ...
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Tiro con l'arco
Giancarlo Casorati
La storia
Il tiro con l'arco nacque come disciplina sportiva all'inizio dell'Ottocento negli Stati Uniti, dove alcuni appassionati, attingendo alla grande tradizione [...] di circa 15-20 m per un arciere agli inizi o molto giovane e di 70 m per un arciere provetto. La freccia spennata si , Fort Wayne, Blue-J. Inc. Corporation, 1988.
R. Matthews, J. Holden, Il tiro con l'arco, Padova, Meb, 1987.
E. Sfogliarini, Il ...
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L'Ottocento: astronomia. La professionalizzazione dell'astronomia
Allan Chapman
La professionalizzazione dell'astronomia
La professionalizzazione nel campo dell'astronomia non nasce nel XIX sec., [...] primo a seguire questa tendenza, quando conobbe i talenti del giovane Friedrich Georg Wilhelm Struve (1793-1864), nativo di Altona ‒ retribuiti che beneficiarono di questo sistema furono Edward S. Holden, James E. Keeler e l'astronomo-mecenate Hale, ...
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Atletica - Le specialità: il cross country
Giorgio Reineri
Il cross country
Le origini
La pratica della corsa campestre, già in uso nella società inglese medievale, si intensificò nel corso del tempo [...] a livello individuale si affermò il dominio di Jack Holden, trionfatore in quattro edizioni tra il 1933 e il su 3,3 km. Brown vinse il Campionato americano; un'ancora giovane atleta italiana, Paola Pigni, si affermò invece in quello francese.
Nel ...
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Hepburn, Audrey
Francesco Costa
Nome d'arte di Edda van Heemstra Hepburn-Ruston, attrice teatrale e cinematografica, nata a Bruxelles il 4 maggio 1929, da padre inglese e madre neerlandese, e morta [...] di una monaca) di Fred Zinnemann, in cui è Gabrielle, una giovane belga che si fa suora, per poi opporsi alle soffocanti regole del Donen. L'anno successivo tornò a recitare con William Holden, già suo partner in Sabrina, nel movimentato Paris when ...
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Krasna, Norman
Patrick McGilligan
Commediografo, sceneggiatore, regista e produttore cinematografico statunitense, nato a New York il 7 novembre 1909 e morto a Los Angeles il 1° novembre 1984. La sua [...] ereditiera che prende il posto di una segretaria sperando di trovare un giovane innamorato di lei e non dei suoi soldi. Lo scambio di Sessanta lettere d'amore) di William D. Russell, con William Holden; John loves Mary (1949; La sposa rubata) di David ...
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Taradash, Daniel
Patrick McGilligan
Commediografo e sceneggiatore statunitense, nato a Louisville (Kentucky) il 29 gennaio 1913 e morto a Los Angeles il 22 febbraio 2003. A partire dalla fine degli [...] Odets, affidò a T. e a un altro giovane sceneggiatore, Lewis Meltzer, il compito di riscrivere la sceneggiatura ), elegantemente diretto da Joshua Logan e con attori come William Holden e Kim Novak, risultò un fedele adattamento del lavoro teatrale ...
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Robertson, Cliff (propr. Clifford Parker III)
Francesco Costa
Attore cinematografico e teatrale statunitense, nato a La Jolla (California) il 9 settembre 1925. Di solida formazione teatrale, ha saputo [...] onesto provinciale in Picnic (1955), al fianco di William Holden e Kim Novak. Rivelò poi notevoli doti drammatiche in Autumn d'autunno) di Robert Aldrich, in cui dà vita a un giovane nevrotico che sposa una matura infermiera (Joan Crawford), e in The ...
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Widmark, Richard
Mauro Gervasini
Attore cinematografico statunitense, nato a Sunrise (Minnesota) il 26 dicembre 1914. Presenza nervosa, fisico asciutto, incline all'understatement recitativo, W. diventò, [...] cattivi' che però sceglie di affrancarsi dai compagni e dal giovane fratello diventando sceriffo. Per John Ford W. interpretò il soldato a tutto, anche a torturare l'avversario (William Holden) troncandogli un dito in prigione. Risale invece al ...
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Parker, Eleanor (propr. Eleanor Jean)
Anton Giulio Mancino
Attrice cinematografica e televisiva statunitense, nata a Cedarville (Ohio) il 26 giugno 1922. Avvenente e grintosa, negli anni Quaranta e [...] la prima nomination all'Oscar per il ruolo della giovane moglie sfortunata che finisce in prigione. La propensione memorabile come intrepida protagonista, contesa da un nordista (William Holden) e da un sudista (John Forsythe), nel complesso western ...
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fasciocomunista
(fascio-comunista), s. m. e f. e agg. Chi o che manifesta tendenze fasciste e comuniste allo stesso tempo. ◆ Una valanga di critiche si è abbattuta su di lui [Romano Bracalini] dopo che ha avuto l’ardire di indicare nell’asse...
antibuonismo
s. m. L’atteggiamento di chi non si conforma all’esibizione di buoni sentimenti. ◆ In questo «Stanca di guerra», la [Lella] Costa fa confluire un po’ di tutto: le citazioni colte […], l’analisi comparata del monologo di Antigone...