Uomo di stato cecoslovacco (Hodonín, Moravia, 1850 - castello di Lány, Praga, 1937). Di umili natali, studiò alle università di Vienna e Lipsia e nel 1882 ottenne la cattedra di filosofia all'univ. ceca [...] di Praga, dove insegnò fino al 1914. Eletto al parlamento viennese nelle file dei GiovaniCechi nel 1891, si dimise due anni dopo per contrasti con il partito. Di questo periodo sono alcuni dei suoi scritti più significativi: in Česká otázka ("Il ...
Leggi Tutto
Uomo politico ceco (Semily, Boemia Orient., 1818 - Praga 1903). Entrato giovanissimo nel movimento nazionale ceco, prese parte attiva ai moti del 1848-49, sostenendo l'idea di un'evoluzione dell'Impero [...] pur sempre nel quadro dell'assoluta fedeltà alla dinastia asburgica. Tale atteggiamento, giudicato troppo moderato dal gruppo dei GiovaniCechi, portò R. alla sconfitta elettorale e alla perdita del seggio alla dieta nel 1891. Nel 1859 aveva iniziato ...
Leggi Tutto
Uomo politico cecoslovacco (Vysoké nad Jizerou 1860 - Praga 1937); fondò con T. G. Masaryk il partito realista, che (1890) aderì ai GiovaniCechi. Deputato a Vienna e a Praga, K. formulò la teoria politica [...] del "neoslavismo" che, ricollegandosi all'austro-slavismo di F. Palacký, voleva più stretti rapporti dell'Austria con la Russia e gli altri stati slavi, contrastando la Triplice Alleanza e il Drang nach ...
Leggi Tutto
Uomo politico ceco (Steyr 1827 - Lštění, presso Čerčany, Benešov, 1907); fu tra i fondatori del partito dei GiovaniCechi. Deputato alla Dieta dal 1883, nel 1885 vi sostenne vigorosamente il principio [...] mancò di una effettiva incidenza politica. Il fratello Julius (Steyr 1831 - Praga 1896), insieme a Fr. Palacký e Fr. L. Rie ger fondò il giornale Národní Listy, e col fratello Edvard rappresentò vivacemente alla Dieta il partito dei GiovaniCechi. ...
Leggi Tutto
Uomo politico ceco (Nechanice, Boemia, 1867 - Praga 1923), dal 1911 nel Reichsrat come rappresentante dei GiovaniCechi; fu il primo ministro delle Finanze (1918-19) della Cecoslovacchia, cui seppe assicurare [...] una buona organizzazione finanziaria e una salda stabilità monetaria, soprattutto separando la nuova moneta cecoslovacca dalla svalutata corona austriaca. Tornato nuovamente al dicastero delle Finanze ...
Leggi Tutto
DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] che assisteva alla scissione dei socialisti polacchi e cechi dal programma di Brno della socialdemocrazia d' Roma 1964; e alcune lettere dello stesso periodo in L. Bedeschi, Il giovane D. e l'incontro con Murri, Milano 1974. Per il primo dopoguerra, ...
Leggi Tutto
BISSOLATI, Leonida
Angelo Ara
Nacque a Cremona il 20 febbr. 1857 dal canonico Stefano Bissolati e da Paolina Caccialupi, moglie di Demetrio Bergamaschi. Nel 1861 S. Bissolati svestiva l'abito talare [...] a Bologna.
Qui ebbe a compagni, oltre a Turati, un gruppo di giovani particolarmente sensibili ai problemi sociali, tra cui A. Loria ed E. 'impiego nella guerra contro l'Austria dei prigionieri cechi e slavi meridionali; cominciò a porsi in maniera ...
Leggi Tutto
Scultore (Nebřežiný, Boemia, 1820 - Praga 1870). Studiò a Praga, a Monaco (1845-48) e a Roma (1854-66). Partito da una maniera romantica, con echi d'arte popolare e rococò, si fece in seguito più classicheggiante [...] (gruppo di Adamo ed Eva) e purista (Madonne, S. Giacomo, ecc.). Il suo insegnamento ebbe largo seguito fra i giovani scultori cechi. ...
Leggi Tutto
Vávra, Otakar
Eusebio Ciccotti
Regista cinematografico ceco, nato a Hradec Králové il 28 febbraio 1911. Insieme a Josef Rovenský e Martin Frič negli anni Trenta portò la cinematografia cecoslovacca [...] 1948). V., come tutti gli altri cineasti cechi e slovacchi dovette piegarsi all'estetica imposta dal ). A metà degli anni Sessanta iniziò un terzo periodo, influenzato dai giovani della Nová Vlna: esemplari furono due adattamenti da F. Hrubín, Zlatá ...
Leggi Tutto