Canottaggio
Bruno Marchesi
La storia
Le origini
Il canottaggio (dal francese canotage, derivato di canot "canotto"; inglese rowing) è la disciplina sportiva propria del gesto tecnico della voga, che [...] navi, i rematori della Lega Santa che affrontarono la flotta turca a Lepanto (7 ottobre 1571) erano per la maggior necessaria per la conquista dei mari puntando quindi sull'addestramento dei giovani rematori. Lo storico greco Polibio (202-118 a.C.) ...
Leggi Tutto
Olimpiadi antiche
Mario Pescante
Gianfranco Colasante
La pratica agonistica nelle antiche civiltà
di Mario Pescante
Prima di affrontare il tema specifico delle origini dei giochi atletici dell'antica [...] agonistico. In alcuni testi scoperti nel 1907 a Bogazkoy (Turchia), scritti in carattere cuneiforme, si fa riferimento a gare lotta, il pugilato e il pancrazio, nel quarto le prove per i giovani e nel quinto le gare ippiche e la corsa con le armi. ...
Leggi Tutto
L'economia: imprenditoria, corporazioni, lavoro
Walter Panciera
Venezia al centro di uno spazio economico regionale
Oltre la crisi seicentesca
La crisi abbattutasi sul commercio veneziano nei primi [...] in mano a mercanti ebrei, greci, turchi. Era il caso delle residue produzioni laniere
103. A.S.V., Cinque Savi alla Mercanzia, ser. I, b. 467, scritture di Giovan Battista Ciassi del 20 e 29 marzo 1691.
104. F. Brunello, L'arte della Tintura, ...
Leggi Tutto
Terzo Mondo
Jean-Baptiste Duroselle ed Eugène Berg
Gian Tommaso Scarascia Mugnozza
di Jean-Baptiste Duroselle, Eugène Berg eGian Tommaso Scarascia Mugnozza
TERZO MONDO
Terzo Mondo di Jean-Baptiste [...] certa importanza ha pure raggiunto l'aiuto al Portogallo e alla Turchia. Per il resto, cioè la maggior parte dell'aiuto alimentare a seconda dei casi) quello di permettere a giovani volontari americani di aiutare le popolazioni diseredate vivendo la ...
Leggi Tutto
Le culture non occidentali
Marco Bussagli
Premessa
Qualsiasi riflessione sul corpo umano nell'arte non potrebbe in alcun modo considerarsi completa se non si estendesse lo sguardo anche alle civiltà [...] che si estendeva dal golfo di Alessandretta fino alla Turchia sudorientale e giungeva addirittura fino all'Assiria. In a Londra. Vi è raffigurata una leonessa che sbrana un giovane uomo: al di là della capacità di trasformare un episodio così ...
Leggi Tutto
Il corpo aristocratico
Volker Hunecke
Nell'attuale storiografia è invalsa l'abitudine di descrivere a rosee tinte il destino della nobiltà europea nei secoli precedenti e successivi alla Rivoluzione [...] Venezia era uscita talmente indebolita dalle guerre contro i Turchi, perduranti dal 1645, salvo due interruzioni, che l anni, la nobildonna Paolina Capello S. Lunardo (classe II), più giovane di lui di circa dieci anni. Tre dei loro sei figli ...
Leggi Tutto
Il dominio del mare
Bernard Doumerc
Nel corso del Quattrocento il commercio marittimo della Serenissima giunse a comprendere - nel contesto che si è convenuto di definire, sulla scorta di Fernand [...] 'inizio del secolo XV l'avanzata folgorante di Tamerlano in Turchia dopo il sacco di Focea e in Siria con il balestriere a bordo delle galere mercantili, prova che i giovani patrizi, sempre più numerosi, cercavano di procurarsi un reddito ...
Leggi Tutto
La dinamica delle finanze pubbliche
Michael Knapton
Introduzione
Nelle opere generali di storia veneziana, come per esempio quelle di Gino Luzzatto e Frederic C. Lane, le finanze pubbliche trovano [...] per questo fine; nel 1388, in clima di economie di spesa; venne anche proposto di impiegare sessanta giovani e robusti prigionieri turchi "pro laborando ad litus" (46). Nel secondo '300 i lavori ai lidi richiesero consistenti somme integrative ...
Leggi Tutto
MIGRATORI, MOVIMENTI
Nora Federici
Aspetti generali
di Nora Federici
Spostamenti territoriali di popolazione e migrazioni
Il termine 'movimenti migratori' - o 'migrazioni' - indica uno spostamento [...] riguarda gli effetti sulla mortalità, è evidente che i giovani immigrati andranno man mano a ingrossare le classi di , incoraggiano l'emigrazione in Medio Oriente; in passato la Turchia favoriva l'emigrazione in Germania e l'Algeria l'emigrazione ...
Leggi Tutto
L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] come corrispettivo della difesa del mondo cristiano dagli attacchi dei Turchi. Nel Regno di Sicilia, infine, il sovrano vantava nella formazione del clero secolare, nell'istruzione dei giovani, nella predicazione, nelle missioni interne e nell' ...
Leggi Tutto
turco1
turco1 agg. e s. m. (f. -a) [dall’arabo turk (plur. di turkī) «le genti turche», che è dal pers. turkī o turk; in turco osmanico türk «turco»] (pl. m. -chi). – Della Turchia, stato storico e moderno, attualmente esteso, attraverso i...
serraglio2
serràglio2 s. m. [dal turco saray, propriam. «edificio, palazzo»; il sign. 2 si è sviluppato in Italia (e di qui è passato ad altre lingue europee) per accostamento a serraglio1]. – 1. Residenza dei sovrani e potenti del mondo islamico,...