SFORZA, Ippolita
Maria Nadia Covini
– Secondogenita di Francesco I Sforza e di Bianca Maria Visconti, nacque a Jesi il 18 marzo 1445.
Quando nel 1450 il condottiero conquistò il Ducato di Milano, per [...] l’eloquenza e la qualità degli scritti d’occasione dei due giovani Sforza, si può tuttavia affermare che il progetto educativo e impegnò per difendere il regno e le coste pugliesi dai turchi. Nemmeno erano alla portata della duchessa i viaggi lussuosi ...
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EMO, Alvise
Piero Del Negro
Nacque a Venezia il 16giugno 1717 da Giovanni di Gabriele del ramo di S. Simeon Piccolo (Ss. Simeone e Giuda) e da Lucietta Lombardo.
Anche se Nicolò Dortà esagerava, quando [...] di Morea aveva brillantemente difeso la Dalmazia dagli attacchi dei Turchi) e diplomatiche (aveva firmato nel 1733 la pace "perpetua 1750 da un'alleanza tra il clan degli Emo e i "giovani", per lo più savi di Terraferma attuali o usciti, un'intesa ...
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NAPOLI, Tomaso Maria (Francesco Tomaso Antonio)
Francesca Passalacqua
– Figlio di Domenico e Giovanna, nacque a Palermo il 16 aprile 1659, quarto di sette figli. Fu battezzato col nome di Francesco Tomaso [...] in duos librum divisum, edito nel 1688 a Roma da Giovan Battista Moli.
I due libri riguardano l’architettura civile e militare Eugenio di Savoia, quale ingegnere militare nelle guerre contro i turchi (Meli, 1938-39). In tal modo consolidò la sua ...
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FLAMINIO, Giovanni Antonio
Valeria De Matteis
Discendente da una famiglia di cui alcuni componenti svolsero ambascerie per conto di Francesco Sforza, nacque nel 1464 ad Imola dal cavaliere Lodovico [...] con il Castiglione creato conte di Novellara ed elogia Filippo Beroaldo il Giovane (l'autore dell'elogio è appunto lui e non il figlio, un'Italia devastata dai barbari passati e presenti (i Turchi). In quella del 1536, anno di morte dell'autore ...
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GREMIGNI, Gilla Vincenzo
Vanessa Roghi
Nacque a Castagneto Marittimo (dal 1907 Castagneto Carducci, presso Livorno) il 22 genn. 1891 da Giovanni e Caterina Badalassi, entrambi di umili origini. La sua [...] ordinato sacerdote da mons. A. Turchi e venne quindi richiamato in guerra. Al suo rientro il Turchi, diventato vescovo dell'Aquila, lo S. Dorotea per l'educazione e l'apostolato fra le giovani donne: questo specifico impegno lo portò a operare in un ...
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IPPOLITO da Pergine
Rotraud Becker
Nacque il 30 sett. 1643 dalla famiglia Ippoliti (Hippoliti), residente dal 1527 a Pergine in Valsugana, nel vescovato-principato di Trento, e ascritta alla nobiltà [...] Lorena. Grazie al suo zelo e alla buona influenza esercitata sui giovani, I. fece una profonda impressione su Carlo e sua moglie il proposito di Leopoldo di proseguire la guerra contro i Turchi. Così facendo, appoggiò gli sforzi di papa Innocenzo XI ...
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SALVIATI, Antonio Maria
Pierre Hurtubise
– Nacque a Roma il 21 gennaio 1537 da Lorenzo di Jacopo e Lucrezia de’ Medici, sorella di Leone X, e da Costanza Conti, unica figlia di Giovambattista e Ginevra [...] vescovi che, sull’esempio del gruppo dei cosiddetti giovani vescovi, voleva di diritto divina. Ma dovette abbandonare negoziando in segreto con i protestanti, quando non con i turchi, qualsiasi accordo che potesse favorire gli interessi della Francia, ...
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LOMBARDI, Giovanni Domenico
Alberto Crispo
Figlio di Andrea, nacque a Lucca nel 1682. Il Supplemento all'Abecedario pittorico di P.A. Orlandi (1776) riferisce che il L. studiò con Giovanni Marracci [...] del XVII secolo, come rivelano due tarde Battaglie navali fra Turchi e Cavalieri di Malta di collezione privata (Crispo, figg. Concerto con vecchio che suona il violone e due giovani cantanti e nella Giovane donna che suona il liuto con bambino e ...
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MARTINENGO, Girolamo
Giuseppe Motta
MARTINENGO (Martinengo Cesaresco), Girolamo. – Nacque il 19 sett. 1504 a Brescia, cadetto di una numerosa figliolanza, dal conte Cesare (II) e da Ippolita Gambara.
Nel [...] di Ferdinando I accusato di mantenere rapporti con i Turchi. Grazie agli uffici del suo rappresentante a Roma, . mise più volte in risalto la mancanza di preti e di giovani da avviare alla carriera ecclesiastica. Tale carenza era in gran parte dovuta ...
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Umanesimo
Stefano De Luca
Tornare agli antichi per diventare moderni
Le opere del passato sono come i fiori da cui le api traggono il nettare per fare il miele: questa immagine di Petrarca, uno dei [...] , dei drammaturghi e degli storici avrebbero ammaestrato i giovani sulle passioni degli uomini e sulle loro vicende; di Roma) e alla caduta di Costantinopoli nelle mani dei Turchi (1453). Questi dotti riportarono in Italia non soltanto la lingua ...
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turco1
turco1 agg. e s. m. (f. -a) [dall’arabo turk (plur. di turkī) «le genti turche», che è dal pers. turkī o turk; in turco osmanico türk «turco»] (pl. m. -chi). – Della Turchia, stato storico e moderno, attualmente esteso, attraverso i...
serraglio2
serràglio2 s. m. [dal turco saray, propriam. «edificio, palazzo»; il sign. 2 si è sviluppato in Italia (e di qui è passato ad altre lingue europee) per accostamento a serraglio1]. – 1. Residenza dei sovrani e potenti del mondo islamico,...