ABBATE, Palmeri (Palmeronte)
Francesco Giunta
Oriundo di Trapani, fu però, secondo Saba Malaspina, cittadino palermitano. Fu uno dei più ricchi feudatari del Val di Mazara ed ebbe grande rinomanza in [...] che vuole essere stato il Vespro opera di una congiura di baroni, l'A. fu, insieme con GiovannidaProcida, Alaimo da Lentini e Gualtieri di Caltagirone, uno dei principali artefici della sollevazione. E infatti egli appare firmatario di quel ...
Leggi Tutto
CAPECE, Giacomo (Iacobus Capicius de Neapoli, Capice, Capici)
Norbert Kamp
Questo nobile napoletano era figlio dell'omonimo siniscalco di Federico II. Le sue vicende sono però molto meno note di quelle [...] del C. con l'ambiente della corte reale: nel dicembre del 1261 a Termoli figura come testimone, insieme con GiovannidaProcida, Gozzolino della Marra, Niccolò Rufolo e quattro notai regi, nel documento con cui Federico di Pagliara, nipote del conte ...
Leggi Tutto
BULGARO, Marino
Ingeborg Walter
Nobile ischitano, il B. viene ricordato da Boccaccio, che deve averlo conosciuto personalmente verso il 1328, nel corso del primo soggiorno a Napoli, tra i cortigiani [...] dopo varie avventure a Palermo, dove s'innamorò di lei re Federico d'Aragona, che, scoperta la sua relazione con GiovannidaProcida, la fece condannare a morte, insieme con l'amante. Fu salvata all'ultimo momento, quando si scoprì che era figlia ...
Leggi Tutto
Giovanni XXIII, antipapa
François-Charles Uginet
Baldassare Cossa, figlio di Giovanni e di Ciocciola Barile, nacque, probabilmente a Napoli, intorno al 1360/1365. La famiglia del padre, insignito del [...] titolo di signore di Procida, era originaria d'Ischia. I Cossa erano in strette relazioni con quel nucleo di famiglie napoletane 'aprile 1419, alla fine di lunghe trattative condotte da un agente di Giovanni Bicci de' Medici e solamente dopo che 35. ...
Leggi Tutto
CARACCIOLO, Gianni (Sergianni)
Franca Petrucci
Nacque a Napoli molto probabilmente nel 1372 da Francesco detto Poeta, cavaliere aurato e ciambellano di Ladislao d'Angiò-Durazzo, del ramo dei Caracciolo [...] allontanamento. Il 13 nov. 1418 egli salpò daProcida, dove si era ritirato, su due , 146 s., 167, 171 s., 280 s., 299-301, 354-59; N. F. Faraglia, Storiadella regina Giovanna II d'Angiò, Lanciano 1904, pp. 22, 79 s., 88-90, 95, 102, 105-12, 114 s ...
Leggi Tutto
FIESCHI, Giovanni Filippo
Giovanni Nuti
Nacque nella prima metà del sec. XV da Gian Luigi del ramo di Torriglia della potente famiglia ligure, e da Luisetta (Lucetta) di Rollando Fregoso. Suoi fratelli [...] al sovrano aragonese, scelse di rimanere nelle acque di Procida, consentendo in tal modo al Magnanimo di organizzare la storia patria, n. s., I (1960), ad Indicem; Lettere di Giovannida Pontremoli, mercante genovese (1453-1459), a cura di D. Gioffrè, ...
Leggi Tutto
CARACCIOLO, Tommaso
Franca Petrucci
Nacque in località imprecisata da Battista e da Covella Ruffo nella prima metà del XV secolo. Sesto conte di Gerace e secondo conte di Terranova, ereditò dal padre [...]
Anche i parenti ebbero motivo di lagnarsi del C., tanto che Giovanni Musolino, marito di una sua sorella naturale, Fredina, non riuscì mai All'inizio del 1454 un tale Giliberto daProcida dovette rivolgersi ripetutamente al viceré per poter superare ...
Leggi Tutto
Comune della Campania (119,02 km2 948.850 ab. nel 2020, detti Napoletani), capoluogo di regione e città metropolitana.
Il centro più notevole del Mezzogiorno d’Italia per ampiezza demografica, tradizioni [...] di P. da Benevento e di L. di Besozzo in S. Giovanni a Carbonara. Caratterizzante fu l’influenza fiamminga, attestata da opere riunite sotto della sua imboccatura si trovano le isole di Ischia, Procida e Capri. Sulla costa sorgono numerosi centri, fra ...
Leggi Tutto
D'ANDREA, Francesco
Aldo Mazzacane
Nacque a Ravello (presso Amalfi), dove la madre si era ritirata in seguito a difficoltà economiche, il 24 febbr. 1625 da Diego, avvocato in Napoli, di buoni natali [...] Lucantonio Porzio, Leonardo Di Capua, Giovanni Caramuel e molti altri, dette nel 1695, mentre risiedeva a Procida, donde dava vita a il carteggio, due lettere al Redi sono pubblicate e commentate da G. Tellini, Tre corrispondenti di F. Redi, in ...
Leggi Tutto
LUCREZIA Borgia, duchessa di Ferrara
Raffaele Tamalio
Nacque a Subiaco il 18 apr. 1480, terzogenita del cardinale spagnolo Rodrigo Borgia, potente e ricco vicecancelliere della Chiesa, e di Vannozza [...] un atto dell'8 novembre i patti con il conte di Procida, non senza resistenza da parte della famiglia napoletana, il 2 febbr. 1493 un contratto per procura univa L. a Giovanni Sforza, signore di Pesaro e conte di Cotignola. Questi, già imparentato ...
Leggi Tutto