Scrittore australiano (n. Sydney 1935). Ha profuso le sue doti di narratore fluido, dall'ampia gamma espressiva, in una copiosissima produzione che gli ha garantito indiscussa popolarità. In molti dei [...] dalla realtà nei confronti del singolo diviene elemento d'una riflessione sulle responsabilità morali e sulle colpe ark e a Blood red, sister Rose (1974), ispirato a GiovannaD'Arco, vanno ancora ricordati, tra i tanti altri: Gossip from the forest ...
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Poetessa italiana (Torino 1924 - Roma 2014). Formatasi nel clima postermetico di chiara ascendenza montaliana, e incline alla trasposizione in chiave allusiva così dei dati oggettivi come di quelli autobiografici, [...] ), è venuta via via distendendosi dal mottetto o epigramma a forme narrativo-discorsive, fino al racconto in versi Giovannad'Arco (1990). Studiosa di letteratura francese (Ronsard fra gli astri della Pléiade, 1972; Il teatro francese del Settecento ...
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Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] da ogni gratuito formalismo.
Intanto, M.L. Spaziani (n. 1924), dopo essersi provata nei modi di un'epica popolareggiante (Giovannad'Arco, 1990), ha ritrovato le sue più consuete misure ne I fasti dell'ortica (1996); coltissima e schiva, inoltre, ci ...
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VOLTAIRE, François-Marie-Arouet, de
Lorenzo GIUSSO
Nacque a Parigi il 20 febbraio 1694. Egli ebbe in un collegio di gesuiti un'eccellente educazione umanistica, e a dodici anni già componeva versi che [...] in blocco ogni nozione di diritto e di vizio, di giustizìa e d'ingiustizia. "Benché ciò che si chiama virtù in un clima sia precisamente e sboccatamente dileggiatrice, la figura di Giovannad'Arco nella Pucelle d'Orléans. Questo poema che formò la ...
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Scrittore e uomo di teatro tedesco, nato ad Augusta il 10 febbraio 1898, morto a Berlino il 14 agosto 1956. Figlio di un dirigente industriale, si iscrisse, a Monaco, alla facoltà di medicina, ma frequentò, [...] , per monumentalità di concezione e vigore di stile i pezzi Die Heilige Johanna der Schlachthöfe (1929-1931), una Giovannad'Arco moderna ambientata fra i mattatoi di Chicago, e Die Mutter (1930-1931, in collaborazione con G. Weisenborn), efficace ...
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TOURNIER, Michel
Paola Ricciulli
Scrittore francese, nato a Parigi il 19 dicembre 1924. Dopo aver compiuto studi umanistici e giuridici, ha conseguito il diploma di studi superiori in filosofia, senza [...] figure (Robinson Crusoe, l'orco, il buon selvaggio, Giovannad'Arco e i Re Magi); i filosofi che lo aiutano nella it., 1984), Gilles et Jeanne (1983; trad. it., 1986); La goutte d'or (1986; trad. it., 1993); le raccolte di racconti Le coq de ...
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Bertolucci, Attilio
Arnaldo Colasanti
Poeta, nato a San Lazzaro (Parma) il 18 novembre 1911 e morto a Roma il 14 giugno 2000. Uno dei massimi scrittori italiani del 20° sec., padre dei registi Bernardo [...] muto, che viene inteso come una forma compiuta di classicità: "Giovannad'Arco di Dreyer, La febbre dell'oro di Chaplin, Aurora di di delusione possibile in ogni spettacolo, in qualsiasi forma d'arte (come raccontò, in uno struggente autoritratto del ...
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CRISTINA (Christine) da Pizzano (de Pizan)
Jean-Yves Tilliette
Nacque a Venezia nel 1365 da Tommaso di Benvenuto e da una figlia di Tommaso Mondini.
Il nome di C. deriva dalle proprietà che la famiglia [...] un'ultima volta per celebrare con entusiasmo, alla fine del luglio 1429, in un Ditié a la Pucelle, le imprese di Giovannad'Arco che era riuscita a liberare Orléans dall'assedio e a fare incoronare a Reims il re Carlo VII. Nella pastora lorenese s ...
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BIANCHI, Nicomede
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Reggio Emilia il 15 sett. 1818 da Gaetano, farmacista, e da Maria Laurenti, frequentò le scuole dei gesuiti, manifestando al termine degli studi secondari [...] et efficax per exempla (Colle 1842), con cui attraverso le eroine dell'età classica, oltre a Cinzica Sismondi e Giovannad'Arco, si proponeva di offrire esempi di forti animi femminili. Le sue preferenze andavano alla letteratura classicista, e fra i ...
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articolo
artìcolo s. m. [dal lat. articŭlus, dim. di artus -us «articolazione, arto, membro»]. – 1. Parte variabile del discorso che si premette al sostantivo o a parti del discorso sostantivate, precisando se si tratta di un essere od oggetto...
pulzella
pulzèlla (o pulcèlla) s. f. [dal fr. ant. pulcele (mod. pucelle), da un lat. pop. *pulicella, di origine incerta (forse der. di pullus «animale giovane»)], letter. – Fanciulla non maritata, vergine: Esso parlava ancor de la larghezza...