Giacomo Della Chiesa (Genova 1854 - Roma 1922). Laureato in giurisprudenza nel 1875, ordinato sacerdote nel 1878, seguì il Rampolla alla nunziatura di Madrid (1883-87) e poi alla Segreteria di stato come [...] che il missionario non rappresentasse la longa manus del potere coloniale. B. XV si occupò molto dei seminarî; canonizzò Giovannad'Arco, ciò che rese più facile la ripresa delle relazioni con la Francia; né tralasciò la questione dei rapporti fra ...
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Ecclesiastico francese (n. Normandia 1412 circa - m. Roma 1483). Venuto a Roma fu creato da Eugenio IV vescovo di Angers e cardinale (1439). Legato in Francia (1451-52), tentò invano, durante le trattative [...] Sanzione di Bourges; riuscì invece nella riforma dell'università di Parigi e iniziò (1452) la revisione del processo di Giovannad'Arco. Dal 1477 fu camerlengo della Chiesa. Uomo di mondo, bibliofilo e raffinato mecenate (tra l'altro eseguì grandi ...
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Cardinale francese (Villefranche, Rodano, 1824 - Reims 1905). Svolse intensa attività nel campo sociale, in applicazione dell'enciclica Rerum novarum. Fu il promotore della beatificazione di Giovannad'Arco, [...] celebrata a Orléans nel 1885 ...
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Ecco l'elenco delle canonizzazioni dell'ultimo decennio, e le date delle feste, quando non coincidono con il giorno della morte: 17 aprile 1937, S. Andrea Bobòla, nato nel 1591 (festa il 16 maggio); S. [...] S. Giosafat Kuncevyč. Tra le principali canonizzazioni di questo secolo ricordiamo quelle di: S. Giovanni Battista de la Salle (1900), S. Giovannad'Arco (1920), S. Margherita Maria Alacoque (1921), S. Teresa del Bambin Gesù (1925), S. Roberto ...
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FERRATA, Domenico
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Gradoli (prov. di Viterbo, ma diocesi di Montefiascone) il 4 marzo 1847, terzogenito dei sei figli viventi di Giovan Battista e di Maria Antonuzzi, [...] congregazione dei Riti promuovendo cause di vasta risonanza, specialmente in Francia, come quelle di canonizzazione di Giovannad'Arco, del curato d'Ars e di Bernadette Soubirous, ma anche quella dei martiri dell'Uganda, che gli stava particolarmente ...
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Martin, Louis-Joseph-Aloys-Stanislas, santo. – Laico, orologiaio (Bordeaux 1823 - La Musse 1894). Dopo gli studi presso i Fratelli delle scuole cristiane apprese il mestiere di orologiaio; la sua fede [...] , la minore è suor Teresa del Bambino Gesù e del Volto Santo, canonizzata nel 1925, copatrona di Francia con Giovannad'Arco e Dottore della Chiesa dal 1997. Beatificati durante il pontificato di papa Benedetto XVI il 19 ottobre 2008 a Lisieux ...
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Laica, merlettaia (Saint-Denis-sur-Sarthon 1831 - Alençon 1877). In possesso di una forte vocazione religiosa ma impossibilitata ad entrare nel convento dell’Adorazione Perpetua per problemi di salute, [...] la più giovane è suor Teresa del Bambino Gesù e del Volto Santo, canonizzata nel 1925, copatrona di Francia con Giovannad'Arco e Dottore della Chiesa dal 1997. Beatificati durante il pontificato di papa Benedetto XVI il 19 ottobre 2008 a Lisieux, i ...
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Prelato e cronista (Parigi 1388 - Reims 1473), figlio di Jean I. Influente alla corte di Carlo VII e nella chiesa francese; dapprima avvocato generale al parlamento di Poitiers fu, successivamente, vescovo [...] di Luigi IX, cui spiacque l'indipendenza di giudizio di Jouvenel. Si occupò attivamente della revisione del processo di Giovannad'Arco (1456). Lasciò molti scritti, tra i quali una cronaca degli avvenimenti dal 1380 al 1422 (Chronique o Histoire de ...
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Ecclesiastico (Bourdeilles, Périgord, intorno al 1410 o 1413 - Artannes, Tours, 1484); francescano, vescovo di Périgueux (1437) attese alla riforma della diocesi, si distinse nella protesta contro la Prammatica [...] sanzione di Carlo VII e nella riabilitazione di Giovannad'Arco (1452-1453). Confessore di Luigi XI, difese il card. Balue. Arcivescovo di Tours (1468), nel 1483 fu creato cardinale. È venerato nell'ordine come beato. ...
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articolo
artìcolo s. m. [dal lat. articŭlus, dim. di artus -us «articolazione, arto, membro»]. – 1. Parte variabile del discorso che si premette al sostantivo o a parti del discorso sostantivate, precisando se si tratta di un essere od oggetto...
pulzella
pulzèlla (o pulcèlla) s. f. [dal fr. ant. pulcele (mod. pucelle), da un lat. pop. *pulicella, di origine incerta (forse der. di pullus «animale giovane»)], letter. – Fanciulla non maritata, vergine: Esso parlava ancor de la larghezza...