Francia
Paolo Marocco
Cinematografia
In F. nacque ufficialmente il cinema: il 28 dicembre 1895 i fratelli Louis e Auguste Lumière organizzarono al Grand Café di Parigi il primo spettacolo pubblico e [...] come Clair, diventato accademico diFrancia. Bresson e Tati proseguirono il loro progetto estetico indipendente, entrambi nemici di ogni compromesso con il mercato: Le procès de Jeanne d'Arc (1962; Il processo diGiovanna d'Arco) di Bresson fu tra i ...
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(fr. Avignon) Città della Francia meridionale, capoluogo del dipartimento di Vaucluse.
Nella località dove poi sorse A. colonie massaliote eressero templi dedicati a Eracle e ad Artemide; in età romana [...] Clemente VI poté acquistarla per 80.000 fiorini d’oro da Giovanna I d’Angiò. Ma ritornata la corte pontificia a Roma ( , poi da vicelegati, subendo temporanee occupazioni da parte dei re diFrancia (1663-64, 1668-69, 1768-74), finché il 12 giugno ...
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MORICONI, Valeria
Biancamaria Mazzoleni
Attrice teatrale e cinematografica, nata a Jesi il 15 novembre 1931. Trasferitasi a Roma, esordisce nel cinema con Gli italiani si voltano, cui seguono parecchi [...] da L. Tolstoj, La Miliardaria e Santa Giovannadi G. B. Shaw, I Camaleonti di F. Zardi, Il Mulino del Po di R. Bacchelli, Girotondo di A. Schnitzler, e Chéri di Colette, rispettivamente per le regie di Enriquez, F. Zardi, S. Bolchi, E. Muzi ...
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Associazionismo
Callisto Cosulich
Nel campo dello spettacolo, pur se la pratica dell'associazione nel teatro e nella danza risale al Medioevo, il termine associazionismo è entrato in uso soprattutto [...] La passion de Jeanne d'Arc (1927; La passione diGiovanna d'Arco) di Carl Theodor Dreyer sia stata l'epitome e anche il soci dei ciné-clubs, divenne il mensile cinematografico diFrancia più diffuso e venduto.Altrettanto numerose furono nel ...
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Gielgud, Sir John (propr. Arthur John)
Emanuela Martini
Attore cinematografico e teatrale e regista teatrale inglese, nato a Londra il 14 aprile 1904 e morto ad Aylesbury (Buckinghamshire) il 21 maggio [...] III (1955; Riccardo III) di Laurence Olivier; un sanguigno conte di Warwick in Saint Joan (1957; Santa Giovanna) di Otto Preminger, da G.B. Shaw; quindi, dopo un'assenza dagli schermi di sette anni, Luigi VII diFrancia in Becket (1964; Becket e ...
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Attrice italiana (Roma 1893 - ivi 1944); celebre bellezza del cinema muto, interpretò una lunga serie di film in Italia, Francia e Germania. Tra i più noti: Giovanna d'Arco (1913); Come le foglie (1916); [...] (1940); La signorina (1942); La donna della montagna (1943). Insegnò anche per qualche anno recitazione al Centro sperimentale di cinematografia di Roma. Anche la sorella Diomira (Roma 1902 - ivi 1959) è stata una nota attrice del cinema muto: Il ...
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Teorie del cinema
di Francesco Casetti
Fin dalla sua prima apparizione, tra il marzo e il dicembre del 1895, il cinematografo sollecitò numerosi interventi. Vi furono presentazioni della nuova invenzione, [...] del valore artistico del c.; la Gran Bretagna, Paese nel quale, a ridosso di alcuni organismi governativi, si sviluppò un'importante produzione documentaria.
Francia. In Francia, a fianco e dopo Canudo, una presenza importante fu quella del regista e ...
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Teorie del cinema
di Francesco Casetti
Fin dalla sua prima apparizione, tra il marzo e il dicembre del 1895, il cinematografo sollecitò numerosi interventi. Vi furono presentazioni della nuova invenzione, [...] del valore artistico del c.; la Gran Bretagna, Paese nel quale, a ridosso di alcuni organismi governativi, si sviluppò un'importante produzione documentaria.
Francia. In Francia, a fianco e dopo Canudo, una presenza importante fu quella del regista e ...
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Visconti, Luchino
Lino Miccichè
Regista cinematografico, teatrale e lirico, nato a Milano il 2 novembre 1903 e morto a Roma il 17 marzo 1976. Con la sua attività, intensa fino alla morte, comprendente [...] prima 'gavetta' cinematografica (nel 1936, in Francia, fu nella troupe di Jean Renoir per Partie de campagne, La scampagnata di un anziano oste, il Bragana (Juan de Landa), di un'inquieta e giovane moglie-oggetto, Giovanna (Clara Calamai), e di Gino ...
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Pontecorvo, Gillo (propr. Gilberto)
Federica Pescatori
Regista cinematografico, nato a Pisa il 19 novembre 1919. Erede dell'approccio diretto alla realtà del Neorealismo e dell'intensità poetica e corale [...] la scelta dei temi. Esordì nella regia con Giovanna (1956), episodio di Die Windrose, film collettivo curato da Joris Ivens sul di classe costituisce il tema di La grande strada azzurra (1957), suo primo lungometraggio tratto da un romanzo diFranco ...
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franco3
franco3 s. m. [dal fr. franc, tratto dalla leggenda Franc(orum) rex «re dei Franchi» ch’era impressa su queste monete nel sec. 14°] (pl. -chi). – In origine, la moneta d’oro coniata per la prima volta in Francia nel 1360 sotto il re...
film di donne
loc. s.le m. inv. Genere filmico che racconta storie di donne. ◆ «Finalmente un film di donne, complici nella consapevolezza che la politica piega nell’oppressione la dignità umana -- dice Joan che andrà presto a Hollywood per...