BONCIANI, Gaspare
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Nacque da una famiglia fiorentina impegnata da tempo nella mercatura. Un Gagliardo di Neri Bonciani, probabilmente suo antenato, era stato "discepolo" della compagnia dei Peruzzi [...] di M. Manfredi, in Rer. Ital. Script., 2ª ediz., XXI, 5, p. 110; N. F. Faraglia, Studi intorno al regno di GiovannaIId'Angiò, in Atti dell'Accademia Pontaniana, XXVI (1896), n. 9, pp. 12 ss.; Id., Doc. senesi per l'istoriadel regno dal 1414al 1426 ...
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GOZZADINI, Bonifacio
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna poco dopo il 1340 da Gabione di Gozzadino, pronipote di Benno (podestà di Milano) e da Margherita di Nanne Sabatini.
I suoi ascendenti, cavalieri [...] privilegio di Carlo VI ottenne di inserire nel proprio stemma il capo d'Angiò. Nel gennaio del 1390 il G. partì per Venezia - come di Bologna, II, Bologna 1868, pp. 399, 457; G. Gozzadini, Nanne Gozzadini e Baldassarre Cossa poi Giovanni XXIII, ...
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FRESCOBALDI, Berto
Michele Luzzati
Forse figlio di Ranieri e forse nipote di Lamberto (l'uno fu degli Anziani nel 1255 e l'altro nel 1252), nacque probabilmente a Firenze, nella prima metà del secolo [...] innalzando lo stendardo di Carlo d'Angiò; partecipò alle operazioni contro la di una società non più intitolata a Giovanni Frescobaldi, ma al F. o, bankers in England and their loans to Edward I and Edward II, in T.F. Toot - J. Tait, Historical essays ...
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FORTEGUERRA, Forteguerra
Giorgio Tori
Nacque a Lucca nella prima metà del sec. XIV, da Pagano di ser Lando. Trascorse parte della giovinezza nelle Fiandre, a Bruges, ove, insieme col cugino Bartolomeo, [...] rapporto con la discesa in Italia del duca Luigi d'Angiò, erede della regina Giovanna I di Napoli.
Dal luglio del 1383 all' 268 ss.; S. Bongi, Inventario del R. Archivio di Stato in Lucca, II, Lucca 1876, p. 114; L. Mirot, Études lucquoises, F. F. ...
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CARINCIONI (Caransoni, Carinzoni), Matteo
Michele Luzzati
Nato presumibilmente a Lucca nei primi decenni del sec. XIV da Lippo di Opizzo di Oddone, apparteneva al ramo principale di una famiglia nobile [...] fiorentini e il lucchese Giovanni Spifame. Alla data 1400 al 1430, a c. di E. Lazzareschi, Lucca 1925, II, n. 1012; Id., Regesti, IV, Carteggio degli Anziani dal 1430 ; F. Bock, Roma al tempo di Roberto d'Angiò, in Arch. della R. Deputaz. romana di ...
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BERTALDI
Silvano Borsari
Famiglia astigiana di mercanti e di banchieri, attiva tra il XII e il XIV sec. L'esponente più noto è Beltramo. Nato probabilmente verso la metà del secolo XII, si trasferì [...] Guglielmo e dalla moglie di questo, Giovanna, che facevano parte di quel gruppo riconobbe la signoria di Roberto d'Angiò, venne confermato il bando -Rome 1941, I, nn. 47, 57, 60, 86, 115,131, 316; II, nn. 23, 27-29, 41, 57, 63, 157 s.; S. Grassi, ...
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BUONACCORSI, Lapo
LLuzzati
Figlio di un Giovanni di Bonaccorso, esercitava la mercatura come fattore della compagnia fiorentina dei Bardi già prima del 1310: Negli anni successivi percorse, con ogni [...] secondo Lapo di Giovanni Buonaccorsi - che nel 1327 rivestì il gonfalonierato su nomina di Roberto d'Angiò, signore di XXXVI (1911), p. 30; R. Caggese, Roberto d'Angiò e i suoi tempi, Firenze 1922-28, I, p. 576; II, p. 188; A. Sapori, La crisi delle ...
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cella2
cèlla2 s. f. [aferesi del lat. aucella, dim. di avis «uccello», per l’aquila raffigurata su uno dei lati]. – Moneta d’argento del valore di un quarto di carlino e perciò detta anche quartarolo, o di 30 denari e quindi chiamata anche...
quartarolo
quartaròlo (letter. quartaruòlo) s. m. [der. di quarto]. – 1. Antica unità di misura di capacità per il vino usata a Roma, equivalente a 14,585 litri; era la quarta parte del barile. Per metonimia, recipiente di tale capacità. 2....