Tecnica. - "Panno tessuto a figure, per uso di parare e addobbare; così detto dalla città di Arras in Francia, donde da prima veniva, per lo che fu anche detto panno di Arazzo o di Arazza". Così il vocabolario [...] uno solo un soggetto storico, l'Entrata di Giovannad'Arco in Chinon (museo d'Orléans), sono assegnati ad incerti laboratorî svizzeri, e 1433), alla corte di Navarra (1411), a quella d'Aragona (1430-31); mentre per il secolo seguente il possesso della ...
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. L'arco, considerato dal punto di vista costruttivo, è una struttura curva con la quale si supera uno spazio, che suole chiamarsi la luce, la corda, la portata e anche la sottotesa dell'arco stesso. La [...] archi trionfali, e neanche il Rinascimento, salvo l'arco di Alfonso d'Aragona in Napoli e quello detto delle Scalette in Vicenza. Però gli dell'ingresso del principe Francesco con la consorte Giovannad'Austria.
Di particolare interesse sono le stampe ...
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GOTICA, ARTE
Marcel AUBERT
Pietro TOESCA
. Sorta in Francia verso la metà del secolo XII, l'arte gotica si propagò e si svolse per tutta Europa, eccettuate le regioni bizantine, da allora fino alla [...] il gotico del Mezzogiorno francese domina in Catalogna e negli stati dei re d'Aragona, a Barcellona, a Gerona, a Manresa, a Maiorca, a Valenza sembra manifestarsi specialmente nei ritratti (Carlo V e Giovanna di Borbone, nel museo del Louvre; statue ...
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MADRID (A. T., 37-38)
Giuseppe CARACI
José F. RAFOLS
Carlo BOSELLI
Higinio ANGLES
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Carlo MORANDI
Capitale della Repubblica spagnola e in pari tempo di una delle provincie della Nuova Castiglia: [...] essere frequentato come sede della corte di Castiglia (sotto Enrico II, Giovanni II ed Enrico IV). Con tutto ciò, è probabile che Leoni. Nel 1590 fu fondato il collegio di Donna Maria d'Aragona, quarta moglie di Filippo II, con cappella elettiva ed ...
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È un pezzo di metallo, solitamente di forma analoga a quella delle monete, fuso o coniato, e destinato a ricordare una persona o un fatto determinati. Delle persone essa reca l'effigie e il nome nel diritto [...] dei Gonzaga, Lodovico e Cecilia; e infine quelle di Alfonso d'Aragona e del marchese di Pescara, fatte a Napoli dove il che si riattacca però piuttosto alla scuola milanese, e quelle di Giovanni Maria Mosca, che fu alla corte di Sigismondo I re di ...
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Città svizzera, una delle più progredite ed attive: certo deve ciò alla sua fortunata posizione geografica che l'ha resa da secoli un centro di scambî e d'interessi internazionali. Essa sorge, infatti, [...] di Savoia e di Milano, Alberto duca d'Austria, Giovanni di Baviera, qualche principe tedesco minore, la Scozia; ma la Francia e la più gran parte dei principi tedeschi rimasero neutrali. Neutrale, Alfonso d'Aragona; finché Eugenio IV non lo riconobbe ...
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Capoluogo di provincia e di quella parte del Sannio che è compresa nell'odierna Campania. Sorge quasi nel luogo stesso che ebbe sin dalle origini, sopra il colle della Guardia, digradante con dolce declivio [...] Occidente, l'occuparono Ladislao, nel 1408, e poi, nel 1414, Giovanna II d'Angiò, che la restituì a Martino V dopo la fine dello scisma, nel 1418. Se ne impadronì nel 1440 Alfonso I d'Aragona, che ottenne da Eugenio IV, nel 1443 di reggerla sino alla ...
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La voce "archivio" (greco ἀρχεῖον; latino arcivum, archivum, archivium) indica tanto la raccolta di atti concernenti un individuo o una famiglia (archivî privati o familiari) o un qualsiasi ente (archivî [...] , in Spagna Filippo II migliorò gli archivî della corona d'Aragona e fece sistemare quello grandioso della corona di Castiglia a cancelleria (sec. IX), una copia del registro di Giovanni VIII e quello originale di Gregorio VII. Anche dopo Innocenzo ...
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Le origini. - Le origini degli A., che hanno preso il nome definitivo da un loro castello situato in Svizzera sul fiume Aar (il castello di Habichtsburg, donde Hapsburg e Habsburg), non sono molto chiare. [...] del sec. XIII. Certo è che, quando Rodolfo IV (come duca d'Austria, morto nel 1365), il primo della Casa che si sia occupato dei del figlio di Massimiliano, Filippo, con Giovanna, figlia di Ferdinando d'Aragona e di Isabella di Castiglia. Pervenne ...
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TARANTO (A. T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Ciro DRAGO
Giulio GIANNELLI
Raffaele CIASCA
Secondina Lorenzina CESANO
Vincenzo VERGINELLI
Antichissima città dell'Italia meridionale, [...] costruito dai Bizantini nel sec. X, rifatto da Ferdinando d'Aragona nel 1480 a difesa dalle incursioni turche, ingrandito dagli e dei Veneziani (1528 e 1529). Fortificata da Giovannid'Austria, servì egregiamente quale concentramento di navi (immesse ...
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armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...
parzialita
parzialità s. f. [der. di parziale]. – 1. non com. Carattere di ciò che è parziale, cioè non completo (generalm. in contrapp. a totalità): è difficile azzardare previsioni, vista la p. dei dati finora pervenuti; la proposta è stata...