ZAMBECCARI, Pompeo
Giampiero Brunelli
– Nacque nel 1518 a Bologna da Giacomo e da Alfonsina Passamonti.
Il padre, appartenente a una delle famiglie più in vista, si era trasferito a Roma nel secondo [...] da un terremoto.
Durante il pontificato di Pio IV, dopo un ufficio di rappresentanza (accompagnare a Roma Giovannad’Aragona, vedova di Ascanio Colonna) e l’incarico di sovrintendere alla conduzione dell’acqua Vergine dalle sorgenti di Salone ...
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CAMPESANO, Alessandro
Claudio Mutini
Nacque a Campese (Bassano) il 9 apr. 1521 da famiglia agiata che si era stabilita nella cittadina veneta verso la metà del sec. XIV. L'immagine del padre, Pietro, [...] , solitaria, sì per lo caldo grandissimo, che di rado mi dà campo d'uscir di casa, come anche per la poca conversazione. I libri suppliscono. Ho a Venezia nel 1550 e nel Tempio di Giovannad'Aragona, la raccolta edita da Girolamo Ruscelli a Venezia ...
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LUIGINI (Luisini, Lovisini), Francesco
Fiammetta Cirilli
Nacque a Udine nel 1524 dal nobile Bartolomeo e da Paola Manini. Ebbe come fratelli minori Luigi e Federico.
Luigi, nato a Udine nel 1526, compì [...] sillogi, come i due sonetti in italiano e l'ode latina presenti nella raccolta Del tempio alla divina signora donna Giovannad'Aragona, allestita da G. Ruscelli (Venezia, P. Pietrasanta, 1555, cc. 82 s., 5-8 della sezione latina); l'epigramma posto ...
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DELLA ROVERE, Leonardo
Paolo Cherubini
Nipote di Sisto IV e cugino di Giulio II, nacque presumibilmente a Savona verso la metà del sec. XV, da Bartolomeo, il secondo dei figli di Leonardo, e non da [...] figlia naturale del re di Napoli. Il nome di quest'ultima è noto, a sua volta, da una lettera di Sisto IV a "Giovannad'Aragona duchessa di Arce e Sora", del 18 nov. 1474, con cui il pontefice la esortava a sopportare l'assenza da Napoli del marito ...
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CARAFA, Giovanni Tommaso
Franca Petrucci
Figlio primogenito di Diomede (poi conte di Maddaloni), e di Maria Caracciolo, nacque nella prima metà del XV secolo. Il 1º ag. 1457 fu investito del feudo materno [...] , che dalla capitale seguiva con apprensione i non favorevoli sviluppi della guerra.
Non si sa quale conforto egli abbia recato a Giovannad'Aragona, ma è certo che il C. non prese le armi e che, giunto Carlo VIII nei pressi di Napoli, egli si ...
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MARCHESE, Cassandra
Floriana Calitti
Nacque da Paolo e da Luisa Cossa, probabilmente nel 1480, a Napoli, città d'origine della famiglia paterna.
La professione del padre, giureconsulto e consigliere [...] conosciuto la M. prima del suo matrimonio o comunque prima del 1505, non tanto alla corte di Giovannad'Aragona (sulla frequentazione tra Giovanna e la M. sono stati avanzati molti dubbi, cfr. Nunziante, Un divorzio, pp. 32 s.), quanto attraverso ...
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DI BOLOGNA, Antonio
Felicita De Negri
Era figlio di Antonino e di Giulia Di Sangro, e nipote del celebre unianista Antonio Beccadelli, detto il Panormita.
Le vicende della famiglia Beccadelli sono note: [...] di Castellabbate. Sposata in prime nozze Giulia Di Sangro, ne ebbe, come si è detto, Antonio.
Il D. deve la sua fama alla sfortunata storia d'amore con Giovannad'Aragona, che è narrata da M. Bandello e che ispirò pure un dramma di John Webster, The ...
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LONGO, Alberigo
Valentina Gallo
Nacque da Francesco sul finire del XV secolo a Nardò, nel Salento. Le notizie intorno ai primi decenni della sua vita sono tramandate unicamente dai biografi successivi, [...] cc. 195-237; Si tres decertent iterum, me iudice, tecum, in G. Ruscelli, Del tempio della divina signora donna Giovannad'Aragona…, Venezia, P. Pietrasante, 1555, p. 43; In Proserpinam, in L. Bonamici, Carminum liber, Venetiis, G.B. Somasco, 1572, cc ...
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LANDI, Claudio
Cornelia Bevilacqua
Nacque a Piacenza il 13 ag. 1543 dal principe Agostino e da Giulia Landi, contessa di Compiano. Dopo la morte precoce e improvvisa in Spagna del fratello Manfredo [...] (1563), su consiglio dello zio il conte Giulio Landi, il L. sposò la vedova di Manfredo, Giovannad'Aragona, dopo aver ottenuto, il 15 apr. 1565, la dispensa da Pio IV.
Durante il suo breve governo, Manfredo, governatore di Lodi, aveva stretto forti ...
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LUIGINI, (Luisini, Lovisini), Federico
Fiammetta Cirilli
Scarsissime sono le notizie biografiche che lo riguardano. Secondo Liruti il L., della nobile famiglia udinese, sarebbe figlio di Bartolomeo [...] tra cui G. Ruscelli che incluse due sonetti del L. nella raccolta da lui curata Del tempio alla divina signora donna Giovannad'Aragona (Venezia, P. Pietrasanta, 1555, cc. 221 s.).
Non sono note altre circostanze della vita del L., di cui si ignorano ...
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armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...
parzialita
parzialità s. f. [der. di parziale]. – 1. non com. Carattere di ciò che è parziale, cioè non completo (generalm. in contrapp. a totalità): è difficile azzardare previsioni, vista la p. dei dati finora pervenuti; la proposta è stata...