DELLA PORTA, Giovanni
Salvatore Fodale
Nobile salernitano, era già arcivescovo di Corfù quando, dopo il 1341, viene ricordato per la prima volta nelle fonti a noi note. Trasferito dal pontefice Clemente [...] che egli si era assunto personalmente, quando aveva ottenuto dal papa di poter contrarre matrimonio con la regina Giovannad'Angiò, tanto più che il mancato pagamento era ritenuto dipendere dall'impoverimento delle risorse del Regno, impoverimento da ...
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DELLA RATTA (Della Rath), Antonio (Luigi-Antonio)
Salvatore Fodale
Figlio di Francesco di Diego e della seconda moglie di questo, Caterina d'Alneto, nacque dopo il 1336. Dal padre, morto nel 1359, ereditò [...] inviata a Roma dalla regina per versare alla Sede apostolica una parte del censo dovutole dal Regno napoletano. Divenuto ostile l'atteggiamento di Giovannad'Angiò nei confronti del nuovo papa, tra la fine di agosto e i primi di settembre del 1378 il ...
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ANICHINO, Raimondo
Silvano Borsari
Appartenente ad una famiglia tradizionalmente legata ai Caldora - il padre dell'A., un tedesco di nome Anichino, era stato anche egli al servizio dei Caldora - compare [...] fu sconfitto da Alessandro Sforza.
Nel 1459, allo scoppio della nuova guerra per la successione al Regno di Napoli tra Giovannid'Angiò e Ferrante, l'A., sempre al seguito di Antonio Caldora, si schierò dalla parte del pretendente francese. In verità ...
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ALBIZZI, Piero
Arnaldo D'Addario
Figlio di Filippo di Orlando e di Contessa di Sinibaldo Donati; visse a Firenze nel sec. XIV. Dal 1342 è ricordato come membro di numerose ambascerie, a Roma, a Napoli, [...] membri delle due famiglie rivali per il periodo di cinque anni (1372). L'A. si recò alla corte di Napoli, presso Giovannad'Angiò, che lo nominò giustiziere di Abruzzo; ma, pur lontano dalla patria, egli non cessò di influire sugli affari interni di ...
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Nacque nel 1320, secondo figlio di Filippo (I) principe di Taranto e di Caterina di Valois. Secondo il testamento paterno del 25 dic. 1331 i Principati di Taranto e Acaia dovevano andare al fratello maggiore, [...] -144; V (1951), pp. 1-8; É.-G. Léonard, Gli Angioini di Napoli, Varese 1967, pp. 434-505; C. de Frede, Da Carlo I d'Angiò a Giovanna I 1263-1382, in Storia di Napoli, III, Napoli 1969, pp. 227, 235 s., 240, 247-279; F. Bologna, I pittori alla corte ...
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LADISLAO d'Angiò Durazzo, re di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Secondogenito e primo figlio maschio (la sorella Giovanna era nata nel 1371) di Carlo, successivamente re Carlo III, d'Angiò Durazzo e di [...] a Gregorio XII, che dal novembre 1409 risiedeva a Gaeta per volontà dello stesso L., mentre Giovanni XXIII aveva tolto il suo appoggio a Luigi II d'Angiò.
Questi, nell'autunno 1410, ancora una volta mise insieme un esercito per conquistare il Regno ...
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GIOVANNAd'Inghilterra, regina di Sicilia
Fulvio Delle Donne
Settima dei figli (terza femmina) di Enrico II, re d'Inghilterra, e di sua moglie Eleonora, duchessa d'Aquitania, nacque nell'ottobre del [...] "re giovane", ne assicurò il transito attraverso la Normandia e l'Angiò; poi Riccardo, un altro fratello di G., garantì il suo arrivo per la Normandia, dove si trovava il nuovo re d'Inghilterra, Giovanni (Senzaterra), anch'egli fratello di G., a cui ...
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ANGIÒ, Carlo d', detto l'Illustre
Giuseppe Coniglio
Nato a Napoli nel 1298 da Roberto e da Violante (o Iolanda) d'Aragona, la sua educazione fu curata in un primo tempo dall'ava Maria e dalla nutrice [...] l'8 genn. 1326, iniziò il viaggio nel maggio 1326, con un imponente seguito, di cui faceva parte tra gli altri Giovannid'Angiò, conte di Gravina. Durante il viaggio, passando da Siena, ne ebbe la signoria per la durata di cinque anni. Giunto a ...
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ANGIÒ, Giovannid'
Giuseppe Coniglio
Figlio di Carlo II e di Maria d'Ungheria, nacque a Napoli intorno al 1276. Nel marzo 1297 si recò insieme con i fratelli Filippo, principe di Taranto e Raimondo [...] . 137, 156 s., 160, 172-74, 176, 191 s., 196, 202; F. Torraca, Giovanni Boccaccio a Napoli (1326-39), ibid., XXXIX (1915), pp. 125-129 dell'estratto; R. Caggese, Roberto d'Angiò e i suoi tempi, I-II, Firenze 1922-1930; passim, v. Indice; F. Schneider ...
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ANGIÒ, Carlo d'
Giuseppe Coniglio
Appartenente al ramo di Durazzo, fu figlio primogenito di Giovanni, conte di Gravina e della sua seconda moglie Agnese di Périgord; nulla, però, può dirsi di sicuro [...] , 222, 227, 232, 247-50, 254, 263, 277, 280, 297 s.; F. Torraca, Giovanni Boccaccio a Napoli (1326-1339),in Rass. crit. d. letter. ital.,XXI(1916), pp. 1, 45-48; R. Caggese, Roberto d'Angiò e i suoi tempi,I, Firenze 1922, pp. 506, 649; II, ibid. 1930 ...
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cella2
cèlla2 s. f. [aferesi del lat. aucella, dim. di avis «uccello», per l’aquila raffigurata su uno dei lati]. – Moneta d’argento del valore di un quarto di carlino e perciò detta anche quartarolo, o di 30 denari e quindi chiamata anche...
quartarolo
quartaròlo (letter. quartaruòlo) s. m. [der. di quarto]. – 1. Antica unità di misura di capacità per il vino usata a Roma, equivalente a 14,585 litri; era la quarta parte del barile. Per metonimia, recipiente di tale capacità. 2....