AMEDEO VIII, duca di Savoia
Francesco Cognasso
Figlio primogenito di Amedeo VII conte di Savoia e di Bona di Berry, nacque nel castelo di Chambéry il 4 sett. 1383.
Successe al padre nel governo dello [...] il Rodano. Tutti i progetti sabaudi di espansione nella regione rodanica furono colpiti dal risveglio nazionale francese determinato da Giovannad'Arco. Grande fu l'emozione a Chambéry dopo la liberazione di Orléans e la spedizione a Reims; per un ...
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CONTI, Augusto
Mario Themelly
Nacque a San Pietro alle Fonti, fraz. di San Miniato (Pisa), il 6 dic. 1822 da Natale e Anna Passetti. Nelle scuole di quel comune trasse "dallo studio dei poeti e dalla [...] un amico sulla comiliazione tra il papato e il Regno d'Italia. Forte delle recenti prese di posizione leoniane, riaffermò, significativi. Tra i versi e le opere teatrali: Giovannad'Arco, tragedia (1849, inedita); Buondelmonte, tragedia, Firenze ...
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donna
L’ipotesi che la d. fosse la figura cardine delle attività produttive e commerciali che gravitavano attorno ai primi insediamenti neolitici è stata stimolata dagli studi di J.J. Bachofen (1856), [...] nella vita di bottega e di corte, o nei panni di pellegrina, mistica, guaritrice e persino di guerriera (Giovannad’Arco). Questa tendenza influenzò anche il modello «in negativo» della strega (cresciuto in antitesi a quello mariano): la stregoneria ...
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bandiera
Stefano De Luca
Un simbolo dell'identità, della coesione e dell'appartenenza
Nata in ambito militare, come insegna per distinguere le proprie truppe da quelle nemiche durante la battaglia, [...] il Cristo risorto viene spesso rappresentato con una bandiera, così come l'arcangelo Gabriele o santi guerrieri quali Giovannad'Arco e San Giorgio ‒ ma l'uso politico-militare prenderà progressivamente il sopravvento. Nell'età dei Comuni il podestà ...
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Figlia (Castello di Fromenteau 1422 circa - Anneville, Jumièges, 1450) di Jean S. signore di Coudun, fu ammessa, giovane, alla corte di Nancy, addetta a Isabella moglie di Renato d'Angiò. Presentata nel [...] che abbia tratto il re dall'indolenza e l'abbia direttamente consigliato nella sua politica, quasi continuando l'opera di Giovannad'Arco. Fu invece suo merito l'aver costantemente sostenuto presso il re gli uomini di valore che gli stavano intorno ...
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Maresciallo di Francia (n. seconda metà sec. 14º - m. 1462). Capitano di Genova nel 1409, combattente con il duca di Borbone dal 1410 al 1414 contro gli Inglesi e i Borgognoni, governatore del delfino, [...] il futuro Carlo VII, e maresciallo di Francia (1420), fu, durante il periodo di Giovannad'Arco, uno dei sostenitori più convinti della guerra contro gli Inglesi e uno dei maggiori fautori delle riforme dell'esercito francese. Fu coinvolto nei ...
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Nobile inglese (n. 1388 circa - m. Castillon 1453). Sospetto di lollardismo, fu imprigionato (1413), ma, liberato, l'anno dopo era governatore d'Irlanda (1414). Fu accanto a Enrico V nella campagna di [...] in Francia tornò col duca di Bedford (1427), e fu nominato governatore dell'Angiò: sconfitto e preso prigioniero da Giovannad'Arco (Patay, 1429), fu liberato dopo molti mesi. Ma nelle fasi successive della lotta si guadagnò grande reputazione per il ...
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Uomo politico e militare (n. 1389 - m. Rouen 1435); terzogenito di Enrico IV, luogotenente del regno sotto il fratello Enrico V, sconfisse la flotta francese alla foce della Senna (1416) e prese parte [...] di Filippo il Buono di Borgogna, di cui sposò la figlia Anna (1423), diresse le operazioni che portarono alla cattura di Giovannad'Arco. La sua intransigenza verso la Francia gli alienò il duca di Borgogna (nel 1432 Anna era morta) e non poté ...
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Prelato e cronista (Parigi 1388 - Reims 1473), figlio di Jean I. Influente alla corte di Carlo VII e nella chiesa francese; dapprima avvocato generale al parlamento di Poitiers fu, successivamente, vescovo [...] di Luigi IX, cui spiacque l'indipendenza di giudizio di Jouvenel. Si occupò attivamente della revisione del processo di Giovannad'Arco (1456). Lasciò molti scritti, tra i quali una cronaca degli avvenimenti dal 1380 al 1422 (Chronique o Histoire de ...
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Capitano francese (n. 1403 circa - m. 1468). Figlio illegittimo di Luigi d'Orléans, aderì (1421) al partito del Delfino (poi Carlo VII), raggiungendo in breve i più alti gradi militari. Ebbe gran parte [...] nella difesa di Orléans (1427-28); consigliò al re di accettare l'aiuto di GiovannaD'Arco, di cui fu buon compagno e che cercò invano di salvare con una diversione in Normandia. Prese poi parte all'ultima fase della guerra dei Cent'anni, ...
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articolo
artìcolo s. m. [dal lat. articŭlus, dim. di artus -us «articolazione, arto, membro»]. – 1. Parte variabile del discorso che si premette al sostantivo o a parti del discorso sostantivate, precisando se si tratta di un essere od oggetto...
pulzella
pulzèlla (o pulcèlla) s. f. [dal fr. ant. pulcele (mod. pucelle), da un lat. pop. *pulicella, di origine incerta (forse der. di pullus «animale giovane»)], letter. – Fanciulla non maritata, vergine: Esso parlava ancor de la larghezza...