Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] figlio naturale Ferdinando fu nuovamente contestata da Giovannid'Angiò, sconfitto definitivamente soltanto nel 1462, di Massimiliano lo rese erede dei territori ereditari della casa d'Austria e delle acquisizioni più recenti, l'Artois e la Franca ...
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Trovatori provenzali
Walter Meliga
La poesia dei trovatori provenzali ‒ attestata a partire dall'inizio del sec. XII ‒ ha iniziato a diffondersi piuttosto presto fuori dei confini dell'Occitania, raggiungendo [...] imperiale di Federico II (vv. 28-29) e prima della morte di Giovannad'Este (1233: cf. Schultz-Gora, 1902, p. 37), alla 1931, nr. CLXXI). Planh per la morte di Corradino e Federico d'Austria; il "re" amava Dio e le virtù cortesi, era valoroso nelle ...
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DORIA, Giovanni Andrea (Gian Andrea)
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova agli inizi del 1540, da Giannettino e da Ginetta Centurione, figlia di Adamo, il famoso uomo d'affari e banchiere. Per la data di [...] generale delle fanterie pontificie nella battaglia di Lepanto, Roma 1893, pp. 67, 77, 97-100, 103; Lettere di D. Giovannid'Austria a G. A. D., I, a cura di A. Doria Pamphilj, Roma 1896; L. Serrano, Correspondencia diplomatica entre España y la S ...
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Verdi
Viva V.E.R.D.I.
Giuseppe Verdi, l'Italia e l'Europa
di Quirino Principe
27 gennaio
In tutte le parti del mondo si celebra il centenario della morte di Verdi. A Parma, alla presenza del presidente [...] di Mahler e in altre composizioni sinfonico-vocali del compositore austro-boemo, ma qui si tratta di una vera influenza Byron (Roma, Teatro Argentina, domenica 3 novembre 1844). Giovannad'Arco, su libretto di Temistocle Solera, tratto dal dramma ...
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PIAMONTINI, Giuseppe
Dimitrios Zikos
– Nacque il 3 gennaio 1663 nella parrocchia di S. Michele Visdomini a Firenze, figlio del legnaiolo Andrea di Domenico e di Caterina Angiola Farsi (Bellesi, 1991, [...] . 66, 69 nota 56 ). L’aver realizzato il S. Giovanni e il «gran modello» mentre era ancora studente è segno che , Francesco Stefano di Lorena, e della sua consorte Maria Teresa d’Austria. Esso non può essere basato sul modello in grande del periodo ...
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CARLO II d'Angiò, re di Sicilia
August Nitschke
Nacque nel 1254 da Carlo I d'Angiò e da Beatrice contessa di Provenza. Nel 1248 era morto, subito dopo la nascita, il primogenito di nome Ludovico, di [...] , feudo dell'Impero, e ne investì il figlio Alberto d'Austria. Papa Niccolò IV dal canto suo dichiarava che l'Ungheria Archiv, XXIV (1968), p. 105; C. de Freda, Da Carlo I d'Angiò a Giovanna I, 1263-1382, in Storia di Napoli, III, Napoli 1969, pp. ...
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CORSINI, Filippo
Anna Benvenuti Papi
Nato a Firenze nel 1334 da Tommaso di Duccio e da Ghita di Filippo di Lando degli Albizzi, fu avviato, nell'ambito della lungimirante politica familiare del padre [...] Poco più tardi, a nome di Firenze, ratificò in Pescia con Giovanni dell'Agnello, sindaco e commissario per i Pisani, la pace. Nel feudatari - l'arcivescovo di Colonia e il duca d'Austria - ad abbandonarlo, costringendolo a rinunziare all'impresa. Il ...
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GASPARRI, Pietro
Carlo Fantappiè
Romeo Astorri
Nacque il 5 maggio 1852 da Bernardino e da Giovanna Silj, ambedue possidenti, a Capovallazza, allora comune di Visso, oggi di Ussita, in provincia di [...] alla cerchia del card. Rampolla, il cui atteggiamento filofrancese aveva provocato, nel conclave del 1903, il veto dell'imperatore d'Austria a una sua elevazione al soglio. In realtà, non è difficile individuare nel G. una preferenza per l'Impero ...
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CONTARINI, Nicolò
Gaetano Cozzi
Nacque a Venezia il 26 sett. 1553, dal ramo della grande casata patrizia che aveva sede a S. Maria Nova, in calle della Testa. La sua era famiglia di limitate risorse [...] aveva avuto nella sua carriera cariche di particolare rilievo. Sua madre, Giovanna, era una Morosini, del ramo di S. Boldo, figlia di apostofica, dì intesa con la Spagna e gli Asburgo d'Austria e dell'Impero, anziché cercare un avvicinamento con i ...
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DELLA TORRE, Raimondo
Gino Benzoni
Figlio di Francesco e di Laura d'Arco, nacque attorno al 1555 (v. voce del padre, ambasciatore cesareo a Venezia, per notizie sulla famiglia).
È quel "Raimundus puer" [...] Serenità" il doge "et del ser. arciduca" d'Austria. Difficilmente argomenta, una volta ultimata, "si potrà impedire spettanza a Villa Corona - i proventi della dogana di San Giovanni in Carso relativamente al transito di merci per Trieste, l'Istria ...
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albertino
agg. – Relativo a un personaggio storico di nome Alberto. 1. Scuola a. di Colonia, il gruppo dei seguaci del filosofo e teologo Alberto Magno (sec. 13°), formatosi alla sua scuola, e caratterizzato dal prevalere di motivi platonici...
oscarizzato
p. pass. e agg. Insignito di un premio Oscar. ◆ Borbotta [Carlo] Ponti: «Per me, dovrebbe vincere come miglior regista americano Terrence Malick: [Steven] Spielberg è già stato troppo “oscarizzato”. Anche tu, Sofia, la pensi come...