CASTIGLIONI, Zanone (Zenone)
Maria Gabriella Cruciani Troncarelli
Figlio di Guido e di Andriola Terzago, nacque a Milano alla fine del sec. XIV e venne avviato sin da giovane alla carriera ecclesiastica, [...] dell'anno successivo e prestò giuramento a Rouen il 24 genn. 1425.
Durante il suo episcopato intervenne nel processo di Giovannad'Arco, inviando ai giudici una lettera in cui l'accusava di eresia, definendo le sue apparizioni illusioni del demonio e ...
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MAZZUCATO, Alberto
Angelo Rusconi
– Nacque a Udine il 28 luglio 1813 da Giovanni, professore di botanica presso il regio liceo di Udine, e da Elisabetta Rinoldi. Verso gli undici anni venne avviato [...] per tenore, coro e orchestra. Trascrizioni: Sinfonia Giovannad’Arco, riduzione dall’opera di Verdi per due pianoforti di S. Gaudenzio a Novara, in A. M., musica sacra, a cura di D. Zanettovich, Udine 2000, pp. VI s.; F. Della Seta, Gli esordi della ...
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La santità
Sofia Boesch Gajano
La santità si può definire un’esperienza religiosa che tende all’avvicinamento o all’unione con il Divino nel superamento dei limiti della condizione umana. La storia [...] dei Cavalieri teutonici, simbolo della ferocia nazista.
La Francia alla fine dell’Ottocento plasma la santità di Giovannad’Arco, con un’operazione di «recupero» nazionalistico che portò alla sua canonizzazione. Il franchismo ha nuovi martiri, ma ...
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Manifesto
Franco Montini
Parte introduttiva
di Mario Verdone, Franco Montini
Nato dalla necessità di diffondere notizie di pubblico interesse, da parte sia di istituzioni ufficiali sia di privati, il [...] sec. il m. cinematografico italiano contava, oltre che su Cappiello e su Achille Luciano Mauzan (che firmò i m. di Giovannad'Arco, 1913, di Nino Oxilia; L'epopea napoleonica, 1914, di Eduardo Bencivenga; Torquato Tasso, 1914; Margot, 1914, di Ubaldo ...
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BRIGNONE, Adelaide (Lilla)
Sisto Sallusti
Nacque a Roma il 23 ag. 1913 dall'attore e regista Guido e dall'attrice Dolores Visconti, ambedue attivi nel campo cinematografico. Ebbe un debutto tardivo nel [...] brillanti per i requisiti intrinseci delle opere in repertorio e per le irripetibili "gare di bravura" degli interpreti: per la Giovannad'Arco dell'Allodola di J. Anouilh (teatro di via Manzoni di Milano, 19 nov. 1953), E. Possenti scrisse che la B ...
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Operistico, film
Sergio Miceli
L'opera in film, o filmopera che dir si voglia, nacque con il cinema stesso, ma prima ancora di assumere i connotati di un genere ben delineato manifestò la tendenza costante, [...] Opera (1953) di Peter Brook, tratto da J. Gay, su musica originale di A. Bliss, e Giovannad'Arco al rogo (1954) di Roberto Rossellini (basato sull'oratorio drammatico Jeanne d'Arc au bûcher di A. Honegger e P. Claudel).Tra i filmopera veri e propri ...
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CORSI
Alberto Iesuè
Famiglia di cantanti attivi in Italia e all'estero tra l'Ottocento e il Novecento.
Giovanni nacque a Verona nell'anno 1822 da Giuseppe e da Teresa Ferranti. Iniziò gli studi musicali [...] ). Fu inoltre a Verona (1846: Attila di Verdi, Il bravo di Mercadante, I due Foscari;1853: Mosè, Lucia), Piacenza (1847: Giovannad'Arco di Verdi), Padova (1850: Attila, I due Foscari; 1858: Nabucco, Jone di E. Petrella), Palermo (1852: Zulima di B ...
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LANARI, Alessandro
Antonio Rostagno
Nacque a San Marcello presso Jesi il 25 genn. 1787. Le prime notizie riguardano il suo matrimonio con il mezzosoprano Clementina Domeniconi, avvenuto intorno al 1810, [...] due Foscari; nella primavera 1845 riprese alla Pergola Giovannad'Arco, portandola al successo, quasi in sfida al 1870), a cura di M. De Angelis, Firenze 1982; J. Rosselli, L'impresario d'opera, Torino 1985, pp. 33-36, 100-107, 118-121, 131-135, 142 ...
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DE LELLIS (De' Lelli, Lelli), Teodoro
Diego Quaglioni
Nacque, secondo le notizie date dal Mauro, a Treviso (e non a Teramo né a Terni, come si è spesso creduto e come sostenne il Sägmüller) nel 1428. [...] contra Iohannam vulgo dictam la Pulcella (cc. 41r-61r), frutto del lavoro di revisione del processo a Giovannad'Arco, nel quale il D. ebbe un ruolo non marginale, e databile al periodo immediatamente successivo al ritorno a Roma a conclusione della ...
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Drammatico, genere
Roberto Campari
Scrive G.W.F. Hegel nelle sue Vorlesungen über die Ästhetik (post. 1836-1838; trad. it. 1967, p. 1344): "Al centro fra la tragedia e la commedia si colloca un terzo [...] Dreyer, sia quando fa rivivere in termini mistici una tragedia storica, come in La passion de Jeanne d'Arc (1927; La passione di Giovannad'Arco), sia quando affronta piuttosto il tema della coscienza e della dignità umana, come in Vredens dag (1943 ...
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articolo
artìcolo s. m. [dal lat. articŭlus, dim. di artus -us «articolazione, arto, membro»]. – 1. Parte variabile del discorso che si premette al sostantivo o a parti del discorso sostantivate, precisando se si tratta di un essere od oggetto...
pulzella
pulzèlla (o pulcèlla) s. f. [dal fr. ant. pulcele (mod. pucelle), da un lat. pop. *pulicella, di origine incerta (forse der. di pullus «animale giovane»)], letter. – Fanciulla non maritata, vergine: Esso parlava ancor de la larghezza...