Trovatori provenzali
Walter Meliga
La poesia dei trovatori provenzali ‒ attestata a partire dall'inizio del sec. XII ‒ ha iniziato a diffondersi piuttosto presto fuori dei confini dell'Occitania, raggiungendo [...] imperiale di Federico II (vv. 28-29) e prima della morte di Giovannad'Este (1233: cf. Schultz-Gora, 1902, p. 37), alla quale potenti (e sono citati ad esempio Giacomo I d'Aragona ed Enrico III d'Inghilterra) non si preoccupano affatto dei disegni del ...
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PONTANO, Giovanni
Bruno Figliuolo
PONTANO, Giovanni. – Nacque il 7 maggio del 1429, da Giacomo e da Cristina Pontano, membri della piccola nobiltà locale, a Cerreto di Spoleto.
Dopo l’assassinio del [...] forma.
Grazie alla buona fama guadagnata, re Alfonso attorno al 1455 lo nominò precettore di Giovannid’Aragona, figlio naturale del proprio fratello, Giovanni, re di Navarra. Il giovinetto era giunto a Napoli quattordicenne poco prima del Natale ...
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GUARDATI (Guardato), Tommaso (Masuccio Salernitano)
Fabio De Propris
Fu uno dei tre figli di Margherita (Margaritella) Mariconda e di Loise, membro della nobile famiglia sorrentina dei Guardati, titolata [...] in Francia, ma anche Giovanni Guarna (dedicatario della novella XLIII), che, guidando una fazione armata filoangioina, fu sconfitto da Roberto Sanseverino, barone fedele agli Aragonesi. Nel 1463 Ferdinando I d'Aragona investì Roberto Sanseverino, a ...
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FILELFO, Giovanni Mario
Franco Pignatti
Nacque a Costantinopoli il 24 luglio 1426, primogenito di Francesco e di Teodora Crisolora. L'anno seguente il padre tornò in Italia con la famiglia e tenne il [...] nobile famiglia finalese, dalla quale ebbe una prole numerosa: una Giovanna era già nata nel gennaio del 1451 e morta prima che imperversava nelle Marche tra il papa Paolo II e Ferdinando d'Aragona approdò a Verona.
Qui fu accolto con onori e il 14 ...
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DE GENNARO (De Jennaro), Pietro Iacopo
Sandra Niccoli
Nacque a Napoli nel 1436 da Giorgio, primogenito di Menillo e di Catella di Monforte, e da Maddalena di Gaeta, figlia di Carlo - presidente della [...] le Fratte. Infatti datate da qui sono tre lettere a Giovanni Cantelmo conte di Popoli (IV, V, VII dell' , L'umanesimo nel Mezzogiorno d'Italia, Firenze 1941, pp. 77 ss., 170 s.; T. De Marinis, La biblioteca napol. dei re d'Aragona, I, Milano 1952, pp ...
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CURLO, Giacomo (Iacopo)
Giovanna Petti Balbi
Nacque probabilmente a Genova, da Antonio, all'inizio del sec. XV.
Il C. si defini sempre genovese: pare quindi superflua la disputa che ha a lungo diviso [...] più celebri rimangono, però Cosimo de' Medici ed Alfonso d'Aragona. Per i suoi rapporti con questi mecenati e con ., 57 s., 151, 165 s., 170-176; R. Sabbadini, Biografia docum di Giovanni Aurispa, Noto 1891, pp. 27, 168-173 G. Mancini, Vita di L. ...
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DALBONO, Carlo Tito
Mariantonietta Picone Petrusa
Magda Vigilante
Nacque a Napoli il 2 genn. 1817, da Paolo ed Adelaide Lucangeli; era fratello di Cesare.
Apparteneva a una famiglia di origine bolognese [...] con la leggenda di Maria Stella ovvero il palazzo della regina Giovanna, in cui si narra come la crudele sovrana, invaghitasi di re Alfonso d'Aragona, il quale si sarebbe recato, travestito da monaco, a corteggiare la sua amica Lucrezia d'Alagno al ...
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CARACCIOLO, Tristano (Caracciolus, Tristanus)
Frank Rutger Hausmann
Nacque tra il 1434 e il 1439 (probabilmente nel 1437) a Napoli da Giovanni e da Silvia Minutolo.
Suo nonno Giosuè era stato gentiluomo [...] 'Accademia Alfonsina fondata verso il 1442 da Alfonso I d'Aragona, la cui guida era stata assunta nel 1471 da pp. 253-264; B. C. de Frede, L'umanista T. C. e la sua "Vita di Giovanna I", in Arch. stor. ital., CV (1947), pp. 5064; M. Santoro, T. C. e ...
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CINICO, Giovan Marco (Giovan Marco da Parma)
Mauro De Nichilo
Nato a Parma verso il 1430, giovanissimo dimorò per qualche tempo a Firenze, dove apprese l'arte del calligrafo alla scuola di Pietro Strozzi.
Il [...] Carafa, la nobile Giovanna Ferrillo.
Intorno al 1487 il C. strinse una società per l'esercizio dell'arte tipografica con Mattia. Moravo e Pietro Molino: se ne trova notizia nelle dediche a Diomede Carafa e a Beatrice d'Aragona che sono premesse alle ...
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CHAULA, Tommaso
Niccolò Mineo
Nato nella seconda metà del sec. XIV a Chiaramonte, nella contea di Modica, il C. negli antichi documenti è spesso chiamato "de chaula" oppure solo "chaula" (pron. "ciaula"). [...] , XXX [1905], pp. 82-85). I Gestorum... sono stati tradotti in italiano a c. di C. Melfi di San Giovanni: Le Gesta di Re Alfonso d'Aragona e di Sicilia in V libri di Tommaso de Chaula da Chiaramonte, Noto 1928.
Fonti e Bibl.: Quanto sappiamo del C ...
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armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...
parzialita
parzialità s. f. [der. di parziale]. – 1. non com. Carattere di ciò che è parziale, cioè non completo (generalm. in contrapp. a totalità): è difficile azzardare previsioni, vista la p. dei dati finora pervenuti; la proposta è stata...