Uomo d'armi francese (Ancenis 1389 - castello di Nesle, Somme, 1439), noto come maréchal de Rochefort. Figlio di Jean, fu governatore di Saint-Malo, e maresciallo di Francia dal 1417. Accompagnò Giovanna [...] d'Arco a Orléans e si segnalò nella difesa di Saint-Denis (1435) contro J. Talbot, ma venne sconfitto. Conquistò poi Dieppe (1435) e Harfleur (1437). Fatto prigioniero da Guillaume de Flavy governatore di Compiègne, che era in urto con l'esercito ...
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Musicista (Tolentino 1790 - Pesaro 1848). Studiò con varî maestri, tra i quali G. Paisiello; esordì come operista nel 1815; compose 17 opere, tra le quali: La pastorella feudataria (1824), Giulietta e [...] Romeo (1825), Giovannad'Arco (1827), Marco Visconti (1838). Celebre didatta, insegnò il canto a Venezia, Trieste, Vienna, Parigi, Milano, Roma (fondamentale, e tuttora in uso, il suo Metodo pratico di canto italiano per camera, 1833 circa). Compose ...
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Scultore e pittore francese (Nogent-sur-Seine 1829 - Parigi 1905). Studiò a Parigi e completò la sua formazione in Italia (1859-62) dove ammirò gli scultori del Rinascimento che cercò di interpretare in [...] del generale Lamoricière, duomo di Nantes, 1878; statua equestre del connestabile di Montmorency, castello di Chantilly, 1886; monumento a Giovannad'Arco, 1895, Reims; ecc.). Tentò di rimettere in voga la scultura policroma. Fu anche ritrattista. ...
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Storico e archeologo (Parigi 1814 - ivi 1882), fratello di Louis; direttore dell'École des chartes dal 1871 alla morte, si segnalò soprattutto per le edizioni critiche del processo di Giovannad'Arco (1841-49) [...] e delle opere di Thomas Basin (1855-59) e per la Histoire du costume en France depuis les temps les plus réculés jusqu'à la fin du XVIIIe siècle (1875) ...
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Librettista e compositore (Ferrara 1815 - Milano 1878), studiò a Vienna e a Milano. Scrisse molti libretti per i principali compositori del tempo, tra i quali G. Verdi, che da S. ebbe quelli dell'Oberto, [...] conte di S. Bonifacio (rielaborazione da un libretto di A. Piazza), del Nabucco, dei Lombardi alla prima crociata, della Giovannad'Arco e dell'Attila. ...
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Architetto e pittore (Parigi 1836 - ivi 1900). Costruì case d'affitto, palazzi, chiese (basilica di Giovannad'Arco a Domrémy), grandi magazzini (Printemps a Parigi), mirando a un compromesso fra lo stile [...] accademico e le esigenze pratiche moderne. Diede numerosi disegni per la manifattura di Sèvres e scrisse, tra l'altro, L'architecture moderne en Angleterre (1890) ...
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Scultore francese (Parigi 1824 - ivi 1910). Noto come animalista, fu anche autore di monumenti (a Giovannad'Arco, a Parigi; a B. Du Gues clin, a Dinan; al col. J. E. Howard, a Baltimora, ecc.), di gusto [...] retorico ma precisi nella ricostruzione storica ...
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Cardinale francese (Villefranche, Rodano, 1824 - Reims 1905). Svolse intensa attività nel campo sociale, in applicazione dell'enciclica Rerum novarum. Fu il promotore della beatificazione di Giovannad'Arco, [...] celebrata a Orléans nel 1885 ...
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Testimonianze - Carl Theodor Dreyer
Pietro Citati
Carl Theodor Dreyer
Carl Theodor Dreyer nascose sempre gelosamente il segreto della sua nascita e della sua infanzia. Con una specie di ossessione, [...] . La Société gli fece tre proposte: un film su Maria Antonietta o un film su Caterina de' Medici o un terzo su Giovannad'Arco. Dreyer era incerto. Lasciò decidere al caso; e con le sue vie misteriose il caso gli impose di raccontare un'altra volta ...
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Bertolucci, Attilio
Arnaldo Colasanti
Poeta, nato a San Lazzaro (Parma) il 18 novembre 1911 e morto a Roma il 14 giugno 2000. Uno dei massimi scrittori italiani del 20° sec., padre dei registi Bernardo [...] muto, che viene inteso come una forma compiuta di classicità: "Giovannad'Arco di Dreyer, La febbre dell'oro di Chaplin, Aurora di di delusione possibile in ogni spettacolo, in qualsiasi forma d'arte (come raccontò, in uno struggente autoritratto del ...
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articolo
artìcolo s. m. [dal lat. articŭlus, dim. di artus -us «articolazione, arto, membro»]. – 1. Parte variabile del discorso che si premette al sostantivo o a parti del discorso sostantivate, precisando se si tratta di un essere od oggetto...
pulzella
pulzèlla (o pulcèlla) s. f. [dal fr. ant. pulcele (mod. pucelle), da un lat. pop. *pulicella, di origine incerta (forse der. di pullus «animale giovane»)], letter. – Fanciulla non maritata, vergine: Esso parlava ancor de la larghezza...