COPPINI
Dario Ascarelli
Famiglia di ballerini e coreografi i cui componenti si sono avvicendati per diverse generazioni, dalla seconda metà del Settecento in poi, dapprima sulle scene dei teatri veneziani [...] Britannico e Nerone e Zemira e Azor (di F. Clerico, autore anche della musica; eseguito dopo l'opera Giovannad'Arco o sia La pulcella d'Orleans di A. S. Sografi e G. Andreozzi) che ottennero uno straordinario successo per le splendide coreografie ...
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FERRATI, Sara
Emanuela Del Monaco
Nacque a Prato da Ezio e da Gemma Tassinari il 9 dic. 1919. All'età di tredici anni abbandonò gli studi intrapresi e, superando l'opposizione paterna, si iscrisse ai [...] e nervosa della F., che propose una Mila inusitata, modernamente asciutta, ragionante e inquieta. Nel 1946 interpretò la parte di Giovannad'Arco nell'omonimo dramma di P. Claudel, per la regia di G. Strehler (Milano, teatro Lirico, 19 marzo 1946 ...
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CORTESI, Antonio
Alessandra Ascarelli
Nacque a Pavia nel dicembre dell'anno 1796 da Giuseppe e da Margherita Reggini ma questa data potrebbe essere di molto anticipata se, sempre che si tratti della [...] formò uno nuovo. La Gisella non ha prodotto il fanatismo che produssero un tempo Il Prometeo, I Titani, La Vestale, Giovannad'Arco, Il Noce di Benevento, tuttavia piacque abbastanza; se non era un capolavoro dalla prima all'ultima scena, contava un ...
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DORI (Galigai), Leonora
William Monter
Nacque a Firenze il 19 maggio 1568, ultima di quattro figli, da Caterina Dori e da lacopo de Bastiano. Suo padre era carpentiere e sua madre balia presso la corte [...] forse, di una tendenza francese che risale a Giovannad'Arco.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di partic. II, pp. 216-38). L'imponente numero di libelli indirizzati contro la D. e il Concini è elencato ed esaminato in Les sources de l'histoire de ...
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CASTIGLIONI, Zanone (Zenone)
Maria Gabriella Cruciani Troncarelli
Figlio di Guido e di Andriola Terzago, nacque a Milano alla fine del sec. XIV e venne avviato sin da giovane alla carriera ecclesiastica, [...] dell'anno successivo e prestò giuramento a Rouen il 24 genn. 1425.
Durante il suo episcopato intervenne nel processo di Giovannad'Arco, inviando ai giudici una lettera in cui l'accusava di eresia, definendo le sue apparizioni illusioni del demonio e ...
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OXILIA, Nino
Gabriele Scalessa
OXILIA, Nino (Angelo Agostino Adolfo). – Nacque a Torino il 13 novembre 1889 (Monetti, in Un tempo una città, 1983, p. 25) da Nicolò e da Giovanna Bruno, penultimo di [...] e Lo scherno feroce (entrambi del 1913). Ancora nel 1913 divenne aiuto regista di Ubaldo Maria del Colle per Giovannad’Arco e di Oreste Mentasti per Il cadavere vivente. Tutti questi film videro l’interpretazione di Maria Jacobini, che divenne ...
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BRIGNONE, Adelaide (Lilla)
Sisto Sallusti
Nacque a Roma il 23 ag. 1913 dall'attore e regista Guido e dall'attrice Dolores Visconti, ambedue attivi nel campo cinematografico. Ebbe un debutto tardivo nel [...] brillanti per i requisiti intrinseci delle opere in repertorio e per le irripetibili "gare di bravura" degli interpreti: per la Giovannad'Arco dell'Allodola di J. Anouilh (teatro di via Manzoni di Milano, 19 nov. 1953), E. Possenti scrisse che la B ...
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CORSI
Alberto Iesuè
Famiglia di cantanti attivi in Italia e all'estero tra l'Ottocento e il Novecento.
Giovanni nacque a Verona nell'anno 1822 da Giuseppe e da Teresa Ferranti. Iniziò gli studi musicali [...] ). Fu inoltre a Verona (1846: Attila di Verdi, Il bravo di Mercadante, I due Foscari;1853: Mosè, Lucia), Piacenza (1847: Giovannad'Arco di Verdi), Padova (1850: Attila, I due Foscari; 1858: Nabucco, Jone di E. Petrella), Palermo (1852: Zulima di B ...
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LANARI, Alessandro
Antonio Rostagno
Nacque a San Marcello presso Jesi il 25 genn. 1787. Le prime notizie riguardano il suo matrimonio con il mezzosoprano Clementina Domeniconi, avvenuto intorno al 1810, [...] due Foscari; nella primavera 1845 riprese alla Pergola Giovannad'Arco, portandola al successo, quasi in sfida al 1870), a cura di M. De Angelis, Firenze 1982; J. Rosselli, L'impresario d'opera, Torino 1985, pp. 33-36, 100-107, 118-121, 131-135, 142 ...
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DE LELLIS (De' Lelli, Lelli), Teodoro
Diego Quaglioni
Nacque, secondo le notizie date dal Mauro, a Treviso (e non a Teramo né a Terni, come si è spesso creduto e come sostenne il Sägmüller) nel 1428. [...] contra Iohannam vulgo dictam la Pulcella (cc. 41r-61r), frutto del lavoro di revisione del processo a Giovannad'Arco, nel quale il D. ebbe un ruolo non marginale, e databile al periodo immediatamente successivo al ritorno a Roma a conclusione della ...
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articolo
artìcolo s. m. [dal lat. articŭlus, dim. di artus -us «articolazione, arto, membro»]. – 1. Parte variabile del discorso che si premette al sostantivo o a parti del discorso sostantivate, precisando se si tratta di un essere od oggetto...
pulzella
pulzèlla (o pulcèlla) s. f. [dal fr. ant. pulcele (mod. pucelle), da un lat. pop. *pulicella, di origine incerta (forse der. di pullus «animale giovane»)], letter. – Fanciulla non maritata, vergine: Esso parlava ancor de la larghezza...