Stato dell’Europa meridionale, il cui territorio, affacciato per circa 850 km sull’Oceano Atlantico, occupa il margine occidentale della Penisola Iberica. Al territorio metropolitano vanno uniti gli arcipelaghi [...]
La monarchia portoghese era ormai così forte da poter tentare di unire alla propria anche la corona diCastiglia (matrimonio di Alfonso V con Giovanna la Beltraneja nel 1475, invasione della Castiglia, lotta contro i Re Cattolici, con esito negativo ...
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Discendeva per parte di padre, Edmondo Tudor, conte di Richmond, dagli antichi re gallesi, e per parte di madre, Margherita Beaufort, da Giovannidi Gaunt ed Edoardo III; nacque il 28 gennaio 1457. Fu [...] GiovannadiCastiglia, benché Giovanna non fosse sana di mente; e quando questo progetto fallì, pensò alla nipote di Ferdinando, la regina vedova di Napoli. Nel 1508 il matrimonio della figlia di E., Maria, con Carlo, figlio diGiovannadiCastiglia ...
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BORGIA, Cesare
Felix Gilbert
Figlio del cardinale Rodrigo e di Vannozza Catanei, nacque nel 1475, probabilmente nel mese di settembre, maggiore dei figli nati da quell'unione, dei quali ci sono noti [...] mesi turbolenti che seguirono la morte di Filippo d'Asburgo, marito diGiovannadiCastiglia, e sembrò che il B. godesse di aiuti esterni nella sua fuga. Per lo meno il conte di Benavente gli consentì di trascorrere alcune settimane nel suo castello ...
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SOLERA, Temistocle
Michele Curnis
– Nacque a Ferrara il 25 dicembre 1815 da Antonio (v. la voce in questo Dizionario) e da Marianna Borni (o Bormi) di Iseo, penultimo di sei figli, tre maschi e tre [...] un viaggio a Parigi conobbe il giovane compositore messicano Luis Baca, al quale diede GiovannadiCastiglia, musicata nel 1850, ma mai rappresentata. In Spagna godette a lungo della protezione della regina Isabella, che lo nominò consigliere segreto ...
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MONTEMAYOR, Jorge de
Salvatore Battaglia
Poeta di lingua spagnola, nato in Portogallo verso il 1520 a Montemôr-o-velho (Coimbra), da cui assunse il nome che travestì nella forma castigliana; morto in [...] 1545), il M. dovette rimanere ancora in Spagna, alle dipendenze della corte; e nel 1551 accompagnò GiovannadiCastiglia, sposa del principe di Portogallo, ritornando in Spagna quando la sua protettrice rimase vedova (1554). Fu gregario nell'esercito ...
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TRALICCIO
Bruno Maria Apollonj
. Architettura. - Per quanto si riferisce all'architettura s'intende per traliccio un insieme di canne, di liste o di tondini di legno incrociati e fissati in maniera [...] il breve spazio dell'hortus conclusus. Così nel libro d'ore diGiovannadiCastiglia, illustrato da Gerardo David di Bruges, verso la fine del sec. XV, si ha la rappresentazione di un traliccio a maglie larghe elevato sopra una zoccolatura piena ...
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GUADALUPE, Monastero di
S. Andrés Ordax
Importante complesso monastico spagnolo situato al confine orientale della regione dell'Estremadura (prov. Cáceres), dipendente, per quanto riguarda l'organizzazione [...] Catalina fu costruita intorno alla metà del sec. 15° per accogliere i sepolcri di Dionigi, principe di Portogallo, e di sua moglie GiovannadiCastiglia; al carattere di vero e proprio mausoleo si deve il modello icnografico adottato, che disegna un ...
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TREVISAN, Andrea
Vittorio
Mandelli
– Nacque a Venezia verosimilmente nel 1458 (Venezia, Civico Museo Correr, G. Priuli, Pretiosi frutti..., III, c. 182r) da Tommaso di Stefano di Michele, del ramo [...] ), lo raggiunse sulla via della Germania dove, a Spira, fu ricevuto dall’arciduca Filippo d’Asburgo e dalla moglie di questi, GiovannadiCastiglia (Sanuto, 1879-1903, I, coll. 687-688). Fece il suo ingresso a Londra il 26 agosto 1497 accompagnato da ...
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CHIAROMONTE, Francesco
Giovanni Clavorà Braulin
Nacque a Castrogiovanni (l'odierna Enna) il 26 luglio 1809. Ricevette un'ottima educazione letteraria, laureandosi in legge all'età di 17 anni. Abbandonò [...] Il gondoliero, poi l'8 ottobre dello stesso anno al teatro Grande di Trieste. Il 12 febbraio dell'anno seguente, nello stesso teatro, per la sua opera GiovannadiCastiglia, sempre su testo del Micci, non si ripeté la precedente accoglienza. Un ...
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Figlia (Toledo 1479 - Tordesillas 1555) di Ferdinando d'Aragona e di Isabella diCastiglia. Nel 1496 sposò Filippo il Bello arciduca d'Austria. Erede della corona paterna per la morte dei fratelli, regina [...] diCastiglia alla morte della madre (1504), perdette il marito di cui era innamoratissima e gelosissima nel 1506; entrò allora in uno stato di morbosa melanconia, presto degenerata in pazzia. Fino alla morte fu tenuta prigioniera nel castello di ...
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agnusdei
agnusdèi (o àgnus Dèi) locuz. lat. («agnello di Dio»), usata come s. m. – 1. Propr., parole iniziali della formula che viene recitata, o cantata, tre volte nella liturgia latina della messa durante la frazione del pane eucaristico...
cavaliere
cavalière (ant. cavalièro e cavallière) s. m. [dal provenz. cavalier, fr. ant. chevalier, che risalgono al lat. tardo caballarius, der. di caballus «cavallo»]. – 1. a. Chi sta a cavallo, chi va abitualmente a cavallo: il cavallo...