Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Franco Cardini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La condizione femminile, al di là degli stereotipi trasmessi e ribaditi tradizionalmente, [...] tipicamente maschili e mettendosi a capo di un esercito che le riconosce l’autorità di condottiera.
Giovanna non è la sola, in questo secolo, a prendere le armi.
Maria diCastiglia, regina d’Aragona, si dimostra parimenti abile nell’arte ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Barbara Frale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
A partire dal XV secolo, la dinastia asburgica s’insedia stabilmente alla guida dell’impero; [...] Savoia mediante i matrimoni della figlia Margherita. Il capolavoro dinastico di Massimiliano è però rappresentato dall’unione fra il figlio Filippo e la regina diCastiglia e León, Giovanna: sarà questa, la combinazione che porterà il nipote, Carlo V ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Renata Pilati
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La conquista di Granada segna un momento esaltante, da un punto di vista politico e religioso, [...] .
Dopo che Isabella ha affrontato la guerra con Alfonso V di Portogallo, che rivendicava alla moglie Giovanna la successione legittima sulla corona diCastiglia, il dispendio di risorse economiche che il conflitto ha comportato ha ripercussioni in ...
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Carlo V - I come re di Spagna, II d'Ungheria e IV di Napoli
Carlo V -
I come re di Spagna, II d’Ungheria e IV di Napoli Imperatore del Sacro romano impero (Gand 1500-San Jerónimo de Yuste 1558). Figlio [...] dell’arciduca d’Austria Filippo il Bello (e nipote dell’imperatore Massimiliano d’Asburgo) e diGiovanna la Pazza (figlia di Ferdinando d’Aragona e di Isabella diCastiglia), divenne a sei anni, per la morte del padre, sovrano non solo dei Paesi ...
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ARAGONA, Ferdinando d'
Gaspare De Caro
Duca di Calabria, principe di Taranto, primogenito dei sovrani di Napoli Federico e Isabella, nacque ad Andria il 15 dic. 1488. Era appena decenne allorché si [...] III, sotto la custodia del conte di Potenza Giovannidi Guevara, per accogliere i soccorsi promessi dal di viceré di Valenza, sino allora tenuta da Germana di Foix, con una rendita di venticinquemila ducati in terre diCastiglia e tremila in terre di ...
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Enrico di Navarra detto il Grasso
Francesco Giunta
Figlio di Tebaldo IV di Champagne, nacque dopo il 1238; alla morte del padre ereditò la contea di Rosnai. Nel 1269 prese in moglie Bianca, figlia del [...] diCastiglia e Aragona, che cercavano di ostacolare la crescente influenza francese sul regno di Navarra e rivendicavano l'eredità di Sancio VII. I tentativi di il 22 luglio 1274, lasciando erede la figlia Giovanna, la quale con il suo matrimonio con ...
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Figlia (Madrigal de las Altas Torres 1451 - Medina del Campo 1504) diGiovanni II re diCastiglia e della sua seconda moglie, Isabella di Portogallo (m. 1496). Dichiarata erede al trono (1468), sposò (1469) [...] spagnola, istituito da Ferdinando VII il 24 marzo 1815 e così chiamato in onore della regina diCastiglia. La decorazione è una croce patente d'oro smaltato di rosso, dentata e pomata, accantonata da 5 raggi d'oro, caricata da uno scudo rotondo che ...
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Regione della Francia nord-orientale che ha una propria individualità geografica e ha avuto per vari secoli un’unità storica. Comprende le medie valli di numerosi affluenti della Senna (Aube, Marna, Aisne) [...] dal 1234, che partecipò alla lega (1229-30) contro Bianca, regina diCastiglia, la contea di C. raggiunse l’apogeo della sua importanza europea. Pochi decenni dopo, per il matrimonio diGiovanna, ultima erede dei Blois, con Filippo il Bello re ...
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Capo dei comuneros diCastiglia (n. Toledo 1490 circa - m. 1521); nominato capitano nel 1518, fu assessore di Toledo e divenne l'anima della rivolta dei comuneros contro l'intromissione nel governo della [...] Castiglia dei Fiamminghi venuti al seguito di Carlo V. Vittorioso a Torrelobatón, padrone di Tordesillas e approvato nelle sue azioni da Giovanna la Pazza, fu sconfitto dalle truppe imperiali a Villalar; fatto prigioniero, fu condannato a morte e ...
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Figlio (Catania 1342 - Messina 1377) di Pietro II, successe al fratello Ludovico nel 1355 sotto la tutela della sorella Eufemia. Dopo un lungo periodo di instabilità per le ribellioni fomentate dai Chiaramonti [...] e gli attacchi degli Angioini, poté concludere la pace, per l'interessamento di papa Giovanni XI, con la regina di Napoli Giovanna I d'Angiò (1372). Sposò nel 1360 Costanza diCastiglia da cui ebbe un'unica figlia, Maria. ...
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agnusdei
agnusdèi (o àgnus Dèi) locuz. lat. («agnello di Dio»), usata come s. m. – 1. Propr., parole iniziali della formula che viene recitata, o cantata, tre volte nella liturgia latina della messa durante la frazione del pane eucaristico...
cavaliere
cavalière (ant. cavalièro e cavallière) s. m. [dal provenz. cavalier, fr. ant. chevalier, che risalgono al lat. tardo caballarius, der. di caballus «cavallo»]. – 1. a. Chi sta a cavallo, chi va abitualmente a cavallo: il cavallo...