RITRATTO
P.C. Claussen
T. Velmans
L. Travaini
Le aspettative collegate a un r. nel Medioevo sono di diversa natura. In ambito religioso, per es. come immagine del fondatore, oppure come effigie funebre, [...] del sovrano e diGiovannadi Borbone (Parigi, Louvre), sia nella sua effigie funebre (1364-1366), opera di André Beauneveu, nella in metallo di Enrico III (m. nel 1272) e di Eleonora diCastiglia (m. nel 1290), nell'abbazia di Westminster a Londra ...
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REGALIA
H. Drechsler
Termine del lat. medievale con il quale si indicano le insegne del potere. Esse hanno avuto sin dall'Antichità un ruolo importante, in quanto per mezzo di determinati segni (signa [...] Clm 4452, c. 2r). Lo scettro della regina di Francia Giovannadi Borbone (1338-1378) mostra che esso poteva essere Enrico III. Dubbia è anche la funzione della spada del re diCastiglia e di León Ferdinando III il Santo (1230-1252; Madrid, Real ...
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TROIA, Romanzo di
F. Cecchini
Durante quasi tutto il Medioevo il racconto delle imprese relative alla guerra di Troia, narrato da Omero nell'Iliade, venne tramandato in Occidente attraverso fonti indirette. [...] regina Giovanna e decorata con disegni a penna iconograficamente collegabili a un manoscritto conservato all'Escorial (Bibl., h. I. .6), contenente la traduzione spagnola del Roman de Troie realizzata nel 1350 per Alfonso XI diCastiglia (Buchthal ...
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DELLI, Daniele detto Dello
Giovanna Damiani
Figlio di Niccolò, farsettaio, e di madonna Orsa, nacque a Firenze intorno al 1403 (Milanesi, 1873, p. 275; Condorelli, 1968, p. 198).
Notizie sulla vita [...] a Barcellona indirizzata da Alfonso a "i iohannoto de Pictis", il D. è indicato come "Maior fabrice magister" del re diCastigliaGiovanni II; ciò lascia intuire anche una sua attività spagnola come architetto (ibid., p. 203).
Il 27 giugno 1446 il D ...
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BOCCALINI, Giovanni
Luigi Firpo
Figlio di Francesco e di una Francesca di ignoto casato, nacque probabilmente a Carpi, intorno al 1520.
La famiglia, di origine popolana, portava da due secoli il cognome [...] morì nel 1505.
Al servizio dei Pio rimase l'unico figlio diGiovanni, Francesco, che abbracciò il mestiere delle armi: ricordato fra gli a un palazzetto dell'Ammannati (ora Ospizio Trinità diCastiglia) e doveva essere assai decoroso. se la volta ...
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SMALTO
A.R. Calderoni Masetti
J. Durand
A. Shalem
Pasta vitrea distesa su metallo, sottoposta ad alte temperature, secondo tecniche già testimoniate in alcuni anelli di epoca micenea (1200 a. C.), [...] nel monastero di Guadalupe (Castiglia). Altri pezzi importanti, decorati con s. traslucidi, sono la croce di s. Eulalia , 139-140), una menzione dell'Inventario (brébion) del monastero di S. Giovanni Teologo a Patmos, redatto nel 1200, che non è un ...
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agnusdei
agnusdèi (o àgnus Dèi) locuz. lat. («agnello di Dio»), usata come s. m. – 1. Propr., parole iniziali della formula che viene recitata, o cantata, tre volte nella liturgia latina della messa durante la frazione del pane eucaristico...
cavaliere
cavalière (ant. cavalièro e cavallière) s. m. [dal provenz. cavalier, fr. ant. chevalier, che risalgono al lat. tardo caballarius, der. di caballus «cavallo»]. – 1. a. Chi sta a cavallo, chi va abitualmente a cavallo: il cavallo...