TEBALDI, Renata
Giancarlo Landini
TEBALDI, Renata. – Nacque a Pesaro, in via XX settembre, il 1° febbraio 1922, da Teobaldo, violoncellista, e da Giuseppina Barbieri, due anni dopo il matrimonio, che [...] . Nel 1948 debuttò al San Carlo diNapoli nella Traviata, alle Terme di Caracalla in Mefistofele, mentre alla Scala cantò morte di Verdi tenne pure il ruolo eponimo in una rara ripresa diGiovanna d’Arco, che cantò poi al teatro dell’Arte di Milano ...
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TARSIA, Galeazzo
di. – La memoria di Galeazzo di Tarsia, barone di Belmonte in Calabria, è legata a un corpus poetico edito per la prima volta per le cure di Giovan Battista Basile nel 1617 (Napoli, [...] querciuolo sul dosso con le percosse». Ruscelli lasciò Napoli nell’estate del 1549. Nel 1551 Girolamo Parabosco dedicò la prima edizione di L’oracolo (Venezia, Giovanni Griffio) a Galeazzo di Tarsia, le cui «rarissime virtù» erano state preconizzate ...
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BERGONZI, Carlo
Giancarlo Landini
BERGONZI, Carlo. – Nacque a Vidalenzo di Polesine Parmense, il 13 luglio 1924, unico figlio di Antonio, casaro, e Amalia Bergamaschi, casalinga. Fin da giovanissimo [...] nel 1953 fu al Comunale di Firenze, Maurizio di Sassonia in Adriana Lecouvreur di Francesco Cilea, indi al Bellini di Catania, prima in Turandot e poi in Manon Lescaut di Puccini. Nel 1955 si presentò al San Carlo diNapoli in Madama Butterfly. Il ...
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SANSEVERINO, Ferrante
Luca Addante
– Nacque il 18 gennaio 1507 a Napoli, da Roberto – principe di Salerno, conte di Marsico e signore d’altri feudi – e da Marina d’Aragona, dei duchi di Villahermosa, [...] della città e Regno diNapoli..., IV, Napoli 1675, p. 235; Dell’Istoria di notar Antonino Castaldo, Napoli 1769, pp. 33, . Marcatto, Il processo inquisitoriale del cardinal Giovanni Morone, I, con la collaborazione di L. Addante - G. Mongini, Roma ...
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ODESCALCHI, Livio
Sandra Costa
ODESCALCHI, Livio. – Nacque a Como il 10 marzo 1658, unico figlio maschio di Carlo e della marchesa Beatrice Cusani.
Nel 1670, alla morte del padre, fu assegnato alla [...] conferito dal cognato, Carlo Borromeo Arese, già viceré diNapoli. In ambito politico l’impresa più ambiziosa tentata da Odescalchi fu la candidatura al trono elettivo di Polonia (1697) come successore diGiovanni III Sobieski, ma, anche a causa dell ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Filippo Carlà
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Cinquecento è portata a compimento l’evoluzione delle feste rinascimentali. L’assunzione [...] al potere in tempi recenti, come i Medici che per l’ingresso trionfale a Prato di Eleonora di Toledo, figlia del viceré diNapoli, si limitano a esporre dipinti che celebrano le gesta diGiovanni dalle Bande nere; ma nel 1565, quando entra a Firenze ...
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D'ORSI, Achille
Luciana Soravia
Nacque a Napoli il 6 ag. 1845 da Giovanni e Giovanna Feola. Nel 1857 si iscrisse al Reale Istituto di belle arti diNapoli, dove frequentò la scuola di scultura allora [...] di fronte al realismo quasi brutale della rappresentazione. A questo proposito si legga quanto scrisse lo scultore Giovanni a insegnare al R. Istituto di belle arti diNapoli come supplente di plastica della figura.
Morì a Napoli l'8 febbr. 1929; a ...
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CABRERA, Bernardo
Ruggero Moscati
Figlio di Bernardo (III) morto nel 1368 e di Margherita di Foix, divenne, giovanissimo, il capo di uno dei casati più prestigiosi dell'alta nobiltà catalana. La famiglia [...] ancora più delicata la situazione (maggio 1401); per iniziare una politica di pace con Napoli, alcuni ambienti siciliani auspicavano le nozze del sovrano con Giovanna, sorella ed erede di Ladislao. Giacomo Campo si recò appositamente in Catalogna per ...
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BORROMEO ARESE, Carlo
Giuseppe Ricuperati
Nacque a Milano nel 1657 da Renato, decurione, e da Giulia Arese, che era figlia di Bartolomeo, presidente del Senato. Di famiglia nobilissima, che aveva annoverato [...] pochi del ceto civile impegnato nella congiura di Macchia; Giovanni Acampora, un discreto letterato; il vecchio Giovene.
Nei primi mesi del 1713 il sovrano austriaco sostituisce il viceré diNapoli. Il 22 giugno 1713 il B. scrive al Muratori ormai da ...
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SOLERA, Temistocle
Michele Curnis
– Nacque a Ferrara il 25 dicembre 1815 da Antonio (v. la voce in questo Dizionario) e da Marianna Borni (o Bormi) di Iseo, penultimo di sei figli, tre maschi e tre [...] compositore messicano Luis Baca, al quale diede Giovannadi Castiglia, musicata nel 1850, ma mai rappresentata Milano (S. - Ronchetti Monteviti) e Napoli (Quercia - Serrao), in Studi pergolesiani, 2015, n. 9, a cura di P. Maione - F. Cotticelli, pp. ...
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nàpoli s. m. e f. [dal nome della città di Napoli]. – 1. s. m., region., spreg. Designazione e appellativo ingiurioso, usato, specialmente in passato, per designare i napoletani o, più generalm., un meridionale immigrato nel Nord d’Italia: gente...
audiodescrittore s. m. (f. -trice) Chi, per professione, si occupa dell’audiodescrizione di un prodotto audiovisivo. ◆ "È un atto di civiltà – sottolinea Gabriele Salvatores, guest director del 34mo Torino Film Festival –. La resa accessibile...