JOLI (Jolli), Antonio
Anna Coccioli Mastroviti
Figlio di Ludovico, nacque intorno al 1700 a Modena ove, secondo il Tiraboschi (pp. 229 s.), si formò nella bottega del pittore Raffaello Rinaldi detto [...] di S. Giovanni Crisostomo e la Reggia della dea Flora, il gran ballo organizzato alla fine dello spettacolo (Manzelli, p. 17).
Meglio documentata è, in questi anni, la sua attività pittorica. Al 1737-41 potrebbe risalire la Veduta diNapoli dal ...
Leggi Tutto
TAMBURINI, Antonio
Giancarlo Landini
TAMBURINI, Antonio. – Nacque il 28 marzo 1800 a Faenza, da Pasquale e da Luigia Collina.
Il padre, suonatore di corno, lo avviò agli studi musicali per farne uno [...] scrittura al teatro Nuovo diNapoli (primavera del 1819 - quaresima del 1821), dove fu impegnato in un repertorio misto di opere buffe, serie e semiserie di compositori in voga (tra cui Carlo Coccia, Giacomo Cordella, Giovanni Pacini, Stefano Pavesi ...
Leggi Tutto
Perugia
Alessandro Campi
Il primo riferimento a P. che s’incontra nelle Istorie fiorentine (d’ora in avanti Ist. fior.) riguarda la decisione di Urbano IV (1261-64) di promuovere una spedizione militare [...] costretta all’esilio dal governo popolare, divenuto capo di una potente compagnia di ventura, Braccio – che pure si era schierato dalla parte diGiovanni XXIII contro i propositi espansionisti del re diNapoli Ladislao I – era poi entrato in urto con ...
Leggi Tutto
BERNOTTI, Romeo
Walter Polastro
Nacque a Marciana Marina (nell'isola d'Elba) il 24 febbr. 1877 da Pietro e Giovanna Sardi. Affascinato dai racconti del nonno materno, capitano di un brigantino, e attirato [...] 1926 fu promosso contrammiraglio e assunse il comando della base navale diNapoli. Elaboro un approfondito memorandum sulla politica navale che dal sottosegretario di Stato G. Sirianni venne sottoposto direttamente a Mussolini. Nel novembre del ...
Leggi Tutto
SCACCHI, Arcangelo
Annibale Mottana
– Nacque a Gravina in Puglia il 9 febbraio 1810 da Patrizio, dottore in legge, e da Giovanna Pentibove.
Dopo studi preparatori al seminario di Bari, nel 1827 si iscrisse [...] all’Università diNapoli e vi si laureò in medicina il 23 giugno 1831. Si trasferì definitivamente a Napoli, ma conservò l’avita casa di Gravina, dove usava tornare d’estate con la famiglia (sei figli dalla moglie Giovanna Cassola, sposata nel 1845). ...
Leggi Tutto
STEFANESCHI, Pietro
Marco Vendittelli
– Nacque presumibilmente a Roma nel sesto o settimo decennio del Trecento. Non è del tutto certa la sua diretta ascendenza, ma fu probabilmente figlio di Annibale [...] Roma, con il mandato di sostenere Luigi II d’Angiò, in lotta con Ladislao per il trono diNapoli. Stefaneschi rientrò a Roma momento, agosto 1411, scomunicato e deposto) e Giovanni XXIII, con giuramento di fedeltà al papa (6 dicembre 1412), non fugò ...
Leggi Tutto
GIOVANNI Leonardi, santo
Silvano Giordano
Nacque a Diecimo, presso Lucca, nel 1541 - meno probabilmente nel 1543, come vorrebbero alcuni biografi -, ultimo dei sette figli di Giacomo, piccolo commerciante [...] la riforma della Congregazione di Montevergine. Il 9 aprile ricevette dal viceré diNapoli l'autorizzazione a La corrispondenza di G. è stata edita, a cura di V. Pascucci, con il titolo Lettere di un fondatore (Epistolario di s. Giovanni Leonardi), ...
Leggi Tutto
FIORILLO, Silvio
Giovanna Checchi
Nato a Capua (vicino a Caserta) verso il 1565, fu uno dei tanti comici-drammaturghi del primo Seicento. Infatti oltre a interpretare il personaggio di Capitan Matamoros [...] , Musici alla corte dei Gonzaga in Mantova dal sec. XV al XVIII, Milano 1890, p. 80; B. Croce, I teatri diNapoli nei sec. XV-XVIII, Napoli 1891, pp. 64-66; A. Paglicci Brozzi, Contributo alla storia del teatro. Il teatro a Milano nel sec. XVIII ...
Leggi Tutto
PIPINO, Giovanni
Giuliana Vitale
PIPINO, Giovanni. – Secondo di questo nome (almeno tra i personaggi finora noti) nella famiglia, figlio di Niccolò (m. 1341), figlio a sua volta del ben noto Giovanni [...] . LXXXVIII; t. I, p. 105).
Con l’incoronazione diGiovanna e di Luigi di Taranto (23 maggio 1352) e la pace con l’Ungheria ne’ Seggi diNapoli, imparentate colla Casa Della Marra… dati in luce da don Camillo Tutini napoletano, Napoli 1641, pp. ...
Leggi Tutto
Acciaiuoli
Arnaldo D'addario
. Le origini di questa famiglia non si possono far risalire criticamente più avanti del secolo XII, quando un Gugliarello venne da Brescia a Firenze per sfuggire ai bandi [...] Con la morte di re Roberto (1343) venne meno anche l'interessata protezione della casa reale; Giovanna I si mostrò altre, le fonti angioine e aragonesi conservate nell'Archivio di Stato diNapoli, e gli atti degli arcivescovi fiorentini). Alcune fonti ...
Leggi Tutto
nàpoli s. m. e f. [dal nome della città di Napoli]. – 1. s. m., region., spreg. Designazione e appellativo ingiurioso, usato, specialmente in passato, per designare i napoletani o, più generalm., un meridionale immigrato nel Nord d’Italia: gente...
audiodescrittore s. m. (f. -trice) Chi, per professione, si occupa dell’audiodescrizione di un prodotto audiovisivo. ◆ "È un atto di civiltà – sottolinea Gabriele Salvatores, guest director del 34mo Torino Film Festival –. La resa accessibile...