GUARDASCIONE, Ezechiele
Maura Picciau
Nacque a Pozzuoli il 2 sett. 1875 da Vincenzo, proprietario terriero e da Rosa. La sua formazione giovanile come pittore si svolse sotto la guida di F. Palizzi, [...] raffigurante una veduta della tenuta reale di Licola (Napoli, palazzo della Provincia), che ottenne il primo premio.
In data imprecisata, ma probabilmente nei primi anni del Novecento, sposò Giovanna Scattoni, di nobili origini, dalla quale ebbe due ...
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CIFARIELLO, Filippo Antonio
Felicita Cifarelli
Figlio di Ferdinando e diGiovanna Rutigliano, nacque a Molfetta (Bari) il 3 luglio 1864, Il padre, mediocre artista poliedrico, trasferì più volte la [...] le arti plastiche, foggiava e vendeva figurine, in creta. Poté tuttavia entrare nell'istituto di belle arti diNapoli e fu allievo del pittore G. Toma, nella classe di disegno da gessi.
Il suo carattere inquieto e spavaldo dispiacque a moltià sì che ...
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DE MARIA BERGLER, Ettore
Gioacchino Barbera
Nacque a Napoli il 25 dic. 1850 da Lorenzo De Maria, intendente dei palermitano Giovanni Riso barone di Colobria, e da Vittoria Bergler, viennese, durante [...] . Fra i tanti, ricordiamo lo splendido pastello raffigurante Giovanna Florio e i ritratti del Padre (1885) e della di Capodimonte diNapoli (Ilvoto), nella Galleria naz. d'arte moderna di Roma (Sera), nella Galleria d'arte moderna Ca' Pesaro di ...
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NICCOLÒ di Tommaso
P. Leone de Castris
Pittore fiorentino attivo in Toscana e in Campania durante il terzo quarto del 14° secolo.
Le prime notizie di N. risalgono a dopo il 1346, quando il suo nome [...] Light on Giovanni del Biondo and Niccolò di Tommaso, MKIF 7, 1953-1956, pp. 173-192; B. Berenson, Italian Pictures of the Renaissance, II, 1, Florentine School, London 1963, pp. 182-192; F. Bologna, I pittori alla corte angioina diNapoli 1266-1414 ...
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AVERSA
M. D'Onofrio
Città della Campania in prov. di Caserta. Venne fondata dai Normanni capeggiati da Rainulfo Drengot nel luogo in cui si trovava già un borgo detto di Sanctu Paulu at Averze sul confine [...] , marito diGiovanna I, fu impiccato a uno dei balconi; tre anni dopo Ludovico d'Ungheria invitò nel castello a banchetto quanti avevano preso parte all'assassinio del fratello e li fece uccidere. Da allora A. seguì le sorti della vicina Napoli.La ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] di ripresa; la politica dinastica di Elisabetta Farnese, moglie di Filippo V, portò all’insediamento dei figli Carlo a Napoli interior o Libro de las siete moradas, 1577) e di s. Giovanni della Croce (Cántico espiritual, Noche oscura del alma, scritti ...
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Stato federale dell’Europa centrale; si estende nella parte NE del sistema alpino e confina con Repubblica Ceca, Slovacchia, Ungheria, Slovenia, Italia, Svizzera, Liechtenstein e Germania.
Il territorio [...] facendo sposare il figlio Filippo il Bello con Giovanna d’Aragona e di Castiglia pose la candidatura ai troni iberici e, dalla guerra di Successione spagnola a rinunciare alle pretese sulla corona di Spagna, si assicurava però Milano, Napoli, Sardegna ...
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Comune della Campania (130,84 km2 con 58.338 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città a 135 m s.l.m. sul colle della Guardia, alla confluenza del Sabato nel Calore, sorge nel cuore della regione [...] (1055-77). Ai papi fu però sempre contesa dai sovrani che dominarono su Napoli: fu occupata da Federico II (1241-50), Manfredi (1258-66), Ladislao di Durazzo (1408), Giovanna II (1414-18); gli Aragonesi la tennero come vicari della Chiesa (1443-59 ...
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Scultore (Burgos 1490 circa - Carrara 1520). In gioventù fu a Firenze, dove guardò all'opera di A. Sansovino e del giovane Michelangelo. Stabilitosi a Barcellona nel 1515, ripartì nel 1519 per l'Italia, [...] , da Pietro da Carona; il monumento di re Filippo e diGiovanna la Pazza, nella cappella reale di Granada, anch'essi terminati dopo la morte di O.; a Napoli l'altare Caracciolo nella chiesa di S. Giovanni a Carbonara. Progettò anche il trascoro della ...
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SICILIA
Serafino RICCI
Mario AMADORI
Maria ACCASCINA
Elio Manzi
Ernesto De Miro
Serenella Rolfi
Maria Andaloro
Maurizio Caperna
(XXXI, p. 654; App. II, II, p. 821; III, II, p. 730; IV, III, p. [...] , recentemente arricchito di risultati di ricerche sistematiche alle Grotte Giovanna presso Cassibile, Pelagatti, G. Vallet, G. Voza, in Storia della Sicilia, i-ii, Napoli 1979; M. Bell, The terracottas, in Morgantina Studies, Princeton 1981; P. ...
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nàpoli s. m. e f. [dal nome della città di Napoli]. – 1. s. m., region., spreg. Designazione e appellativo ingiurioso, usato, specialmente in passato, per designare i napoletani o, più generalm., un meridionale immigrato nel Nord d’Italia: gente...
audiodescrittore s. m. (f. -trice) Chi, per professione, si occupa dell’audiodescrizione di un prodotto audiovisivo. ◆ "È un atto di civiltà – sottolinea Gabriele Salvatores, guest director del 34mo Torino Film Festival –. La resa accessibile...