Figlio di Carlo e di Maria Bottoni, nacque a Milano il 14 genn. 1828. Promettente allievo dell'Accademia di Brera, frequentò negli anni Quaranta gli studi del pittore di storia Roberto Focosi e dei pittori [...] 1850 presentò Un episodio dell'Inquisizione di Spagna e un Ritratto di donna; nel 1851 Giovanna d'Arco nella prigione, una tela capolavoro, esposto con successo nel 1875 alla Promotrice diNapoli (Milano, Museo del Risorgimento).
Ritornò a Brera nel ...
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JOLI (Jolli), Antonio
Anna Coccioli Mastroviti
Figlio di Ludovico, nacque intorno al 1700 a Modena ove, secondo il Tiraboschi (pp. 229 s.), si formò nella bottega del pittore Raffaello Rinaldi detto [...] di S. Giovanni Crisostomo e la Reggia della dea Flora, il gran ballo organizzato alla fine dello spettacolo (Manzelli, p. 17).
Meglio documentata è, in questi anni, la sua attività pittorica. Al 1737-41 potrebbe risalire la Veduta diNapoli dal ...
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BERNOTTI, Romeo
Walter Polastro
Nacque a Marciana Marina (nell'isola d'Elba) il 24 febbr. 1877 da Pietro e Giovanna Sardi. Affascinato dai racconti del nonno materno, capitano di un brigantino, e attirato [...] 1926 fu promosso contrammiraglio e assunse il comando della base navale diNapoli. Elaboro un approfondito memorandum sulla politica navale che dal sottosegretario di Stato G. Sirianni venne sottoposto direttamente a Mussolini. Nel novembre del ...
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GIOVANNI Leonardi, santo
Silvano Giordano
Nacque a Diecimo, presso Lucca, nel 1541 - meno probabilmente nel 1543, come vorrebbero alcuni biografi -, ultimo dei sette figli di Giacomo, piccolo commerciante [...] la riforma della Congregazione di Montevergine. Il 9 aprile ricevette dal viceré diNapoli l'autorizzazione a La corrispondenza di G. è stata edita, a cura di V. Pascucci, con il titolo Lettere di un fondatore (Epistolario di s. Giovanni Leonardi), ...
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FIORILLO, Silvio
Giovanna Checchi
Nato a Capua (vicino a Caserta) verso il 1565, fu uno dei tanti comici-drammaturghi del primo Seicento. Infatti oltre a interpretare il personaggio di Capitan Matamoros [...] , Musici alla corte dei Gonzaga in Mantova dal sec. XV al XVIII, Milano 1890, p. 80; B. Croce, I teatri diNapoli nei sec. XV-XVIII, Napoli 1891, pp. 64-66; A. Paglicci Brozzi, Contributo alla storia del teatro. Il teatro a Milano nel sec. XVIII ...
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PIPINO, Giovanni
Giuliana Vitale
PIPINO, Giovanni. – Secondo di questo nome (almeno tra i personaggi finora noti) nella famiglia, figlio di Niccolò (m. 1341), figlio a sua volta del ben noto Giovanni [...] . LXXXVIII; t. I, p. 105).
Con l’incoronazione diGiovanna e di Luigi di Taranto (23 maggio 1352) e la pace con l’Ungheria ne’ Seggi diNapoli, imparentate colla Casa Della Marra… dati in luce da don Camillo Tutini napoletano, Napoli 1641, pp. ...
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FREZZOLINI, Erminia
Roberto Staccioli
Nacque a Orvieto il 27 marzo 1818 da Giuseppe e Teresa Basiglio. Iniziato lo studio del canto col padre, rinomato basso buffo, si perfezionò con D. Ronconi, A. [...] 1847-48 al teatro Imperiale di Pietroburgo, dove cantò Don Pasquale di Donizetti (Norina), I Lombardi, L'elisir d'amore, Otello di G. Rossini, Lucrezia Borgia, Don Giovannidi W.A. Mozart e Roberto il diavolo di G. Meyerbeer (Alice); questi due ...
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ATTENDOLO, Muzio (Giacomuccio), detto Sforza
Piero Pieri
Nato a Cotignola presso Lugo di Romagna il 28 maggio 1369, da Giovanni, apparteneva a una famiglia di campagnoli relativamente agiati, che contendevano [...] al servizio dei Fiorentini, minacciati dal re diNapoli Ladislao.
Attraverso Firenze l'A. si trovava legato alla causa. dell'antipapa Giovanni XXIII (Baldassarre Cossa diNapoli) e degli Angiò; e quindi, al servizio di Luigi II d'Angiò, che moveva ...
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GRIMALDI, Antonio
Riccardo Musso
Impossibile indicare la sua data di nascita, comunque collocabile verso la fine del XIII secolo, forse a Nizza (luogo di rifugio per molti della sua famiglia), o piuttosto [...] al quale, tra le altre cose, il G. ottenne il permesso di rientrare a Genova con i figli.
Non vi si trattenne per molto, perché poco dopo si portò nel Regno diNapoli, chiamato dalla regina Giovanna I d'Angiò, che lo volle fra i partecipanti della ...
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GASPARINI, Francesco Giuseppe
Dario Busolini
Nacque a Venezia nel 1655 da una famiglia di condizione borghese che lo indirizzò al credito e al commercio. Ma il debutto del G. negli affari, stando ad [...] professione, incaricato degli acquisti perché ben introdotto nel Viceregno diNapoli ma inesperto di commercio, per il desiderio di svolgere il suo compito in fretta rivelò a troppi l'intenzione di comprare, finendo con il pagare al prezzo più alto ...
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nàpoli s. m. e f. [dal nome della città di Napoli]. – 1. s. m., region., spreg. Designazione e appellativo ingiurioso, usato, specialmente in passato, per designare i napoletani o, più generalm., un meridionale immigrato nel Nord d’Italia: gente...
audiodescrittore s. m. (f. -trice) Chi, per professione, si occupa dell’audiodescrizione di un prodotto audiovisivo. ◆ "È un atto di civiltà – sottolinea Gabriele Salvatores, guest director del 34mo Torino Film Festival –. La resa accessibile...