ANGIÒ, Ludovico d'
Giuseppe Coniglio
Appartenente al ramo di Durazzo, figlio diGiovanni conte di Gravina e di Agnese di Périgord, ancora bambino, il 4 nov. 1330, assisteva col padre e i fratelli Roberto [...] , La dominazione angioina in Piemonte, Torino 1930, p. 228; V. Epifanio, Gli Angioini diNapoli e la Sicilia dall'inizio del regno diGiovanna I alla Pace di Catania, Napoli 1936, pp. 342, 347; E. G. Léonard, Histoire de Jeanne Ière, 2 voll., Monaco ...
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BARDI, Gerozzo
Guido Pampaloni
Nacque a Firenze nella seconda metà del sec. XIII da messer Francesco: niente sappiamo della sua prima giovinezza, ma la sua appartenenza alla nota famiglia dei banchieri, [...] B. presso i contemporanei, e più specialmente presso Roberto, re diNapoli, che lo ebbe sempre caro: finita la podesteria, mentre con Albizzi) a Napoli, per le nozze diGiovanna nipote di re Roberto, con Andrea, figlio di Caroberto, re di Ungheria. ...
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FERRARI, Iacopo Antonio
Massimo Bray
Nacque a Lecce il 24 luglio 1507, in una famiglia della nobiltà cittadina da sempre impegnata negli affari pubblici del Regno diNapoli. Un suo avo, Francesco Ferrari, [...] (Lecce 1707) si hanno: Raccolta di poesie latine e volgariin morte di Ippolita Gonzaga, Napoli 1564, e Rime e versi inlode dell'illustrissima ed eccellentissima signora D. Giovanna Castriota Carafa duchessa di Nocera e di Civita S. Angelo, ibid. 1585 ...
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ANDREA di Onofrio (Andrea Nofri), detto Andrea da Firenze
Oreste Ferrari
Nacque nel 1388 a Firenze, ove iniziò la sua attività di scultore. È ricordato per la prima volta in un atto di pagamento del [...] p. 839; R. Filangieri di Candida, La scultura in Napoli nei primi albori del Rinascimento, in Napoli Nobilissima ,n. s., I (1920), pp. 89 ss.; A. Filangieri di Candida, La chiesa e il convento di S. Giovanni a Carbonara, Napoli 1924, pp. 40 ss., 130 ...
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BORNACCINI, Francesco
Giovanna Piscitelli Gonnelli
Nacque ad Ancona il 5 maggio 1805. Nel 1810 si trasferì insieme con la famiglia a Roma, dove ebbe modo di seguire l'insegnamento musicale di S. Pascali, [...] una Sinfonia e una Messa per quattro voci e orchestra, che furono spesso eseguiti in varie chiese diNapoli (in particolare nella chiesa di S. Marcellino) e gli fecero presto raggiungere una discreta notorietà. Rientrato ad Ancona nel 1825, si dedicò ...
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GATTOLA, Clemente
Alessandro Ottaviani
Nacque a Vico Equense, nella penisola sorrentina, fra il 1448 e il 1455, appartenente a una illustre famiglia. Laureatosi in medicina a Napoli cominciò a insegnare [...] da Alfonso per assolvere diversi incarichi fuori della città diNapoli, come avvenne per una malattia del cardinale Pietro di Foix, parente della regina Giovanna d'Aragona, per cui il duca di Calabria lo inviò a Roma accompagnato da un eccellente ...
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BOZZUTO (Buczuto, Vuczuto, Vuzzuto), Ludovico
Ingeborg Walter
Del B., che apparteneva a una nobile e potente famiglia napoletana del seggio di Capuana, non si ha alcuna notizia prima della nomina ad [...] s.; D. M. Zigarelli, Biografie dei vescovi e arcivescovi della Chiesa diNapoli, Napoli 1861, pp. 86-88; M. Camera, Elucubrazioni storico-diplomatiche su Giovanna I regina diNapoli e Carlo III di Durazzo, Salerno 1889, pp. 287 s., 319; N. Valois, La ...
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CARAFA, Bartolomeo
Arnold Esch
Nacque, in data ignota, da Andrea, capostipite del ramo dei Carafa della Spina, che durante i regni diGiovanna I e Carlo III faceva parte della corte reale; nel luglio [...] a Napoli, e sembra che il C. abbia accompagnato il pontefice anche in seguito nei suoi viaggi avventurosi: è ricordato infatti al seguito di Urbano il 5 dic. 1385 a Genova, dove il pontefice prese alloggio nel palazzo dell'Ordine di S. Giovanni (Arch ...
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GIUGLINI, Antonio
GiovannaDi Fazio
Nato a Fano tra il 1826 e il 1827, non si hanno notizie della sua famiglia. Intraprese gli studi musicali sotto la guida di F. Cellini a Fermo, ove fece parte della [...] (18 genn. 1853).
Nel 1853 si esibì al teatro S. Carlo diNapoli nella Linda di Chamounix di Donizetti (16 maggio), con grande consenso di pubblico e di critica, cui fecero seguito l'Alina, o La spregiata di G. Braga (7 agosto), e il Don Checco ...
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BRAMBILLA, Paolo
Clara Gabanizza
Nato a Milano nel 1786, compì gli studi musicali al conservatorio diNapoli. Si dedicò alla composizione, scrivendo opere e numerosi balletti, per i quali spesso si [...] . Viganò, Otello (6 febbr. 1818), Cimene (carnevale 1820), con musiche anche di Beethoven, W. R. von Gallenberg, P. Lichtenthal e Rossini, Alessandro nelle Indie (24 febbr. 1820) e Giovanna d'Arco (3 marzo 1821). Dei balletti Acbar gran Mogol (26 dic ...
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nàpoli s. m. e f. [dal nome della città di Napoli]. – 1. s. m., region., spreg. Designazione e appellativo ingiurioso, usato, specialmente in passato, per designare i napoletani o, più generalm., un meridionale immigrato nel Nord d’Italia: gente...
audiodescrittore s. m. (f. -trice) Chi, per professione, si occupa dell’audiodescrizione di un prodotto audiovisivo. ◆ "È un atto di civiltà – sottolinea Gabriele Salvatores, guest director del 34mo Torino Film Festival –. La resa accessibile...