MANFREDI, Galeotto
Isabella Lazzarini
Secondogenito di Astorgio (II), signore di Faenza e conte di Val di Lamone, e diGiovanna Vestri, di Ludovico conte di Cunio, nacque nel 1440.
Educato a corte, [...] lo nominò suo procuratore a stipulare il contratto di matrimonio con una figlia diGiovanni Bentivoglio e a fissare la dote. Il principale sostenitore, Ludovico il Moro. Anche Ferdinando diNapoli era inquieto per la virata filoveneziana del M. ...
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DE FERRARIIS, Antonio
Angelo Romano
Nacque a Galatone (od. prov. di Lecce), donde trasse il nome accademico di Galateo, verso la metà del secolo XV dal notaio Pietro e da Giovanna d'Alessandro. Non [...] si recò a Napoli, dove approfondì gli studi umanistici e si impratichì nell'arte medica. Verso il 1470 fu ammesso all'Accademia napoletana e qui intrecciò rapporti di amicizia e lavoro col Pontano, il Cariteo, Paolo e Giovanni Attaldi, Teodoro Gaza ...
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AMMIRATO, Scipione
Rodolfo De Mattei
Nacque a Lecce il 7 ott. 1531 da distinta famiglia, che vantava nobili origini toscane. Dopo essere stato a Brindisi, da giovinetto (1545), per studiar retorica, [...] 'opera, che si possiede in manoscritto, Delle antiquità del Regno diNapoli, vedrà a suo tempo la luce una serie di Famiglie nobili napoletane, una Vita diGiovanna Regina diNapoli, una Vita di Re Ladislao.
Ma è col suo trasferimento a Firenze (1569 ...
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Andrea d'Isernia
Daniela Novarese
I dati biografici di quello che, comunemente, è indicato come monarcha feudistarum risultano piuttosto scarni. Già prima della distruzione dell'Archivio di Stato napoletano, [...] andata in sposa al miles Francesco di Montagano, Giovanna, moglie di Roberto de Cornay jr, figlio omonimo Origlia, Istoria dello Studio diNapoli, I, Napoli 1753, p. 170; G.M. Monti, L'età angioina, in Storia dell'Università diNapoli, ivi 1924, pp. ...
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BENINCASA, Orsola
Silvana Menchi
Discendente per parte di padre da una famiglia di nobile origine, forse siciliana, la B. nacque a Napoli (dove la famiglia, si era trasferita nel sec. XVI da Citara, [...] ogni ceto; già prima del suo ritiro l'arcivescovo diNapoli, Annibale da Capua, l'aveva fatta sorvegliare ed 1585 donò loro addirittura un'abbazia, S. Giovanni in Venere, nella diocesi di Chieti, che comprendeva neRa sua giurisdizione, tanto ...
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COLANTONIO
Ferdinando Bologna
Non sono noti i dati biografici di questo pittore, né è stato ritrovato alcun documento che lo riguardi con certezza (l'ipotesi di Grigioni, 1947, che si riferisca a lui [...] Eyck, e si può ritenere che avesse luogo fra il 1438 e il 1442 nella cerchia di Renato d'Angiò, quando questi, come erede diGiovanna II, divenne sovrano diNapoli e risiedé nella capitale del Regno. Sia o non sia stato egli stesso pittore come vuole ...
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ALBIZZI, Rinaldo
Arnaldo D'Addario
Figlio di Maso di Luca e di Bartolomea di Andrea Baldesi, nacque a Firenze nel 1370, solo due anni prima del lungo esilio di Maso (1372-1381); ma la rinnovata preponderanza [...] 1413-1415 trattò con Gregorio XII per la composizione dello Scisma, inoltrandosi fino a Napoli per congratularsi con Giovanna Il della sua ascesa al trono. La tarda età di Maso lo indusse, nel 1416, a non allontanarsi da Firenze, temendo che la morte ...
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D'ORSI, Achille
Luciana Soravia
Nacque a Napoli il 6 ag. 1845 da Giovanni e Giovanna Feola. Nel 1857 si iscrisse al Reale Istituto di belle arti diNapoli, dove frequentò la scuola di scultura allora [...] di fronte al realismo quasi brutale della rappresentazione. A questo proposito si legga quanto scrisse lo scultore Giovanni a insegnare al R. Istituto di belle arti diNapoli come supplente di plastica della figura.
Morì a Napoli l'8 febbr. 1929; a ...
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CABRERA, Bernardo
Ruggero Moscati
Figlio di Bernardo (III) morto nel 1368 e di Margherita di Foix, divenne, giovanissimo, il capo di uno dei casati più prestigiosi dell'alta nobiltà catalana. La famiglia [...] ancora più delicata la situazione (maggio 1401); per iniziare una politica di pace con Napoli, alcuni ambienti siciliani auspicavano le nozze del sovrano con Giovanna, sorella ed erede di Ladislao. Giacomo Campo si recò appositamente in Catalogna per ...
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BORROMEO ARESE, Carlo
Giuseppe Ricuperati
Nacque a Milano nel 1657 da Renato, decurione, e da Giulia Arese, che era figlia di Bartolomeo, presidente del Senato. Di famiglia nobilissima, che aveva annoverato [...] pochi del ceto civile impegnato nella congiura di Macchia; Giovanni Acampora, un discreto letterato; il vecchio Giovene.
Nei primi mesi del 1713 il sovrano austriaco sostituisce il viceré diNapoli. Il 22 giugno 1713 il B. scrive al Muratori ormai da ...
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nàpoli s. m. e f. [dal nome della città di Napoli]. – 1. s. m., region., spreg. Designazione e appellativo ingiurioso, usato, specialmente in passato, per designare i napoletani o, più generalm., un meridionale immigrato nel Nord d’Italia: gente...
audiodescrittore s. m. (f. -trice) Chi, per professione, si occupa dell’audiodescrizione di un prodotto audiovisivo. ◆ "È un atto di civiltà – sottolinea Gabriele Salvatores, guest director del 34mo Torino Film Festival –. La resa accessibile...