FILIPPO l'Ardito, Duca di Borgogna
M. Di Fronzo
Figlio cadetto del re di Francia Giovanni II il Buono (1350-1364), della dinastia diValois, F. nacque a Pontoise nel 1342 e morì a Hal, nel Brabante, [...] per l'influsso diGiovanni Benedetto da Como, come dimostrano i confronti stilistici con il Libro d'ore di Bianca di Savoia, del 1375 ca. (Monaco, Bayer. Staatsbibl., Clm 23215).In seguito all'accesso alla contea di Fiandra di un Valois, la corte ...
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BERTINI, Giovanni e Pacio
S. Fabiano
(Pace o Baccio)
Scultori di origine fiorentina attivi a Napoli alla metà del sec. 14°, designati come marmorarii fratres in un documento dei registri angioini nell'Arch. [...] . Al nome diGiovanni (Valentiner, 1935; Bologna, Causa, 1950) è legata anche una Madonna con il Bambino (Roma, coll. privata), nonché le figure della Carità e della Speranza, inserite come cariatidi nel sepolcro tinesco di Maria diValois in S ...
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PUCELLE, Jean
P. Réfice
Miniatore attivo a Parigi e nella Francia settentrionale entro gli anni quaranta del 14° secolo.Lo studio dell'opera di P. prese avvio nel secolo scorso, a seguito della scoperta [...] , BN, lat. 10483-10484), con quello eseguito per Giovannadi Belleville, moglie di Olivier de Clisson, uno dei signori che parteciparono all'insurrezione della nobiltà normanna e bretone contro Filippo VI diValois (1328-1350) nel 1343: è a tale data ...
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GIOVANNI da Firenze (Giovanni Bertini)
Michela Becchis
Non si conosce la data di nascita di questo scultore, d'origine fiorentina, attivo a Napoli intorno alla metà del XIV secolo.
Nei documenti che [...] e forse già con il fratello, come ipotizzò Causa, alle tombe di Carlo di Calabria (1333) e di Maria diValois (1332-37) in S. Chiara. Forse fu proprio la maturazione di un'arte di questo tipo, molto apprezzata a corte e tra le nobili famiglie locali ...
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ORE, Libro di
F. Manzari
Compendio di testi devozionali a uso dei laici, il cui nucleo centrale è costituito dall'ufficio della Vergine, le Horae Beatae Mariae Virginis, da cui trae il nome l'intero [...] per i libri d'o. - è anche alla base di codici come le Ore diGiovannadi Savoia (Parigi, Mus. Jacquemart-André), realizzate per la duchessa di Bretagna tra il 1330 e il 1335 da un seguace di Jean Pucelle, o dei codici eseguiti da Jean le Noir ...
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BEAUNEVEU, André
L. Castelfranchi Vegas
Scultore, pittore e miniatore francese, attivo nella seconda metà del 14° secolo. La vastità e la varietà della sua attività artistica sono attestate da numerosi [...] Buono, appena morto nella sua prigione londinese, per il nonno Filippo diValois e per la moglie Giovannadi Borgogna, m. nel 1348. Perduta completamente la tomba diGiovannadi Borgogna e danneggiate le altre durante la Rivoluzione, non è possibile ...
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MAESTRO del PARAMENTO DI NARBONA
A. Lauria
Pittore anonimo, attivo in Francia a partire dagli anni settanta del sec. 14°, che deriva la propria denominazione da un paramento di altare proveniente secondo [...] , al seguito dei sovrani francesi Giovanni II il Buono, Carlo V e Carlo VI, appare ampiamente documentata dal 1361 al 1407 (Henwood, 1980). Peraltro i rapporti accertati di Jean d'Orléans con Jean de Valois, duca di Berry (v.) - correlati all ...
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FERRI, Gaetano
Amalia Pacia
Nacque a Bologna il 23 sett. 1822 da Domenico, scenografo, pittore e architetto, e da Clementina Nicoli. Adolescente, fu avviato allo studio della pittura dal padre che seguì [...] i ritratti del duca Emanuele Filiberto e di Margherita diValois, di Carlo Emanuele I e di Caterina d'Austria, di Vittorio Amedeo I e di Cristina di Francia, di Carlo Emanuele II e di Maria Giovanna Battista di Savoia Nemours furono eseguiti in modo ...
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OREFICERIA
G. Di Flumeri Vatielli
L'o., l'arte di lavorare i metalli nobili e le pietre preziose, costituisce un importante settore del c.d. artigianato artistico e viene spesso considerata tra le 'arti [...] con il busto-reliquiario di s. Agata nel duomo di Catania, eseguito dall'orafo senese Giovannidi Bartolo nel 1376, di Carlo Magno in trono con i regalia, in una chiara affermazione politica di continuità fra l'impero carolingio e il regno dei Valois ...
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SMALTO
A.R. Calderoni Masetti
J. Durand
A. Shalem
Pasta vitrea distesa su metallo, sottoposta ad alte temperature, secondo tecniche già testimoniate in alcuni anelli di epoca micenea (1200 a. C.), [...] datata verso il 1370-1380, donata nel 1391 da Jean de Valois, duca di Berry (m. nel 1416), a Carlo VI (1380-1422), dove , 139-140), una menzione dell'Inventario (brébion) del monastero di S. Giovanni Teologo a Patmos, redatto nel 1200, che non è un ...
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franco3
franco3 s. m. [dal fr. franc, tratto dalla leggenda Franc(orum) rex «re dei Franchi» ch’era impressa su queste monete nel sec. 14°] (pl. -chi). – In origine, la moneta d’oro coniata per la prima volta in Francia nel 1360 sotto il re...
trinita1
trinità1 s. f. [dal lat. tardo trinĭtas -atis, der. di trinus «trino»]. – La condizione, il fatto di essere trino, spec. con riferimento al mistero fondamentale del cristianesimo, l’esistenza in Dio di un’unica natura e tre persone...