BARRESE, Mase (Tommaso)
Ingeborg Walter
Appartenente alla famiglia siciliana Barrese o Barresi, si trasferì con ogni probabilità al seguito di Alfonso d'Aragona nel Regno di Napoli, dove diventò falconiere [...] Ferrante I, dato che, quando nel 1459 scoppiò in Calabria una nuova e violenta rivolta a sfondo pohtico-sociale, che vide riuniti baroni e contadini contro il dominio aragonese e attirò nel Regno il pretendente angioino, Giovannid'Angiò, Ferrante ...
Leggi Tutto
BERTALDI
Silvano Borsari
Famiglia astigiana di mercanti e di banchieri, attiva tra il XII e il XIV sec. L'esponente più noto è Beltramo. Nato probabilmente verso la metà del secolo XII, si trasferì [...] da suo figlio Guglielmo e dalla moglie di questo, Giovanna, che facevano parte di quel gruppo di finanzieri che d'Angiò, venne confermato il bando comminato ai Bertaldi, i quali però, durante tutto il secolo XIV, conservarono almeno in parte i ...
Leggi Tutto
COSSA (Coscia), Michele
Cristina Carbonetti
Nacque probabilmente a Napoli nell'ultimo quarto del sec. XIV da Pietro, terzo signore di Procida, e da Giovannella Caracciolo.
Abile uomo di mare, il C. [...] 'ultima possibilità di impadronirsi di Ischia, ceduta da Giovanna II a ser Gianni Caracciolo il 25 aprile come Faraglia, Storia della regina Grovanna II d'Angiò, Lanciano 1904, pp. 8 s., 184, 253 s., 319, 329; I. Schiappoli, La marina degli Aragonesi ...
Leggi Tutto
CARACCIOLO, Giacomo
Salvatore Fodale
Secondo il Fabris, era figlio di Giovanni e di Cecchella Vulcano. Nulla sappiamo circa la data della sua nascita, probabilmente avvenuta a Napoli.
Nel 1381 fu nominato [...] , disceso in Italia contro Carlo III in aiuto del duca Luigi d'Angiò, il C. si ritirò con le sue truppe nel cassero della Durazzo e dei figli Giovanna e Ladislao, durante i festeggiamenti per l'incoronazione di Carlo III a re d'Ungheria. Dopo la morte ...
Leggi Tutto
ACCIAPACCIA, Nicola
Michele Manfredi
Secondogenito di Pietro e di Maria Capece, nacque a Sorrento nel 1383. Avviatosi alla carriera ecclesiastica, studiò diritto canonico e, prima ancora che raggiungesse [...] Pisa gli fu tolto il vescovato, ma lo riebbe da Giovanni XXIII, che lo consacrò il 30 genn. 1413. Martino tra Alfonso V d'Aragona e Renato d'Angiò,Lanciano 1908, pp. 203, 209, 218, 259, 260, 294, 307, 387; L. v. Pastor, Storia dei Papi,I, Roma 1925, ...
Leggi Tutto
ANICHINO, Raimondo
Silvano Borsari
Appartenente ad una famiglia tradizionalmente legata ai Caldora - il padre dell'A., un tedesco di nome Anichino, era stato anche egli al servizio dei Caldora - compare [...] nuova guerra per la successione al Regno di Napoli tra Giovannid'Angiò e Ferrante, l'A., sempre al seguito di Antonio Piccinino penetrò nel regno l'A. non ebbe alcun dubbio e con i Caldora fu al suo fianco. Partecipò quindi alla battaglia di S. ...
Leggi Tutto
ANTONIA, regina di Sicilia
Silvano Borsari
Figlia di Francesco del Balzo duca d'Andria e di Margherita, del ramo degli Angiò di Taranto, sposò Federico IV di Sicilia il 26 nov. 1373, a Messina.
Il matrimonio [...] Chronicon Siculum incerti authoris, a cura di G. de Blasiis, Napoli, 1887, pp. 25, 27; F. Cerasoli, Gregorio XI e GiovannaI di Napoli (Documenti inediti dell'Archivio Vaticano), in Arch. stor. per le prov. napol., XXIII(1898), pp. 673-75; XXIV (1899 ...
Leggi Tutto
ALAGNO, Cola (Nicola) d'
Michele Manfredi
Nato a Napoli nella seconda metà del sec. XIV, fu maestro ostiario e consigliere di Ladislao di Durazzo. Nel 1409 fu mandato dal sovrano presso il capitano [...] i beni, tra cui il feudo di Torre Annunziata. Ma poté dimostrare la sua fedeltà alla regina e fu ancora adoperato come uomo di fiducia. Con lettera del 22 nov. 1427, il papa Martino V, che era passato a sostenere Giovanna II e Luigi III d'Angiò ...
Leggi Tutto
BUONACCORSI, Lapo
LLuzzati
Figlio di un Giovanni di Bonaccorso, esercitava la mercatura come fattore della compagnia fiorentina dei Bardi già prima del 1310: Negli anni successivi percorse, con ogni [...] primo trentennio del sec. XIV. Questo secondo Lapo di Giovanni Buonaccorsi - che nel 1327 rivestì il gonfalonierato su nomina di Roberto d'Angiò, signore di Firenze; che fu, in seguito, tra i Sedici gonfalonieri per l'anno 1328; che ricoprì infine ...
Leggi Tutto
ATTENDOLO, Giovanni (Giovanni Sforza degli Attendoli, Giovanni Sforza)
Riccardo Capasso
Figlio di Muzio e di Lucia di Torsciano, nacque a Pisa nel 1407e ricevette il nome di Giovanni per ricordo dell'avo [...] legittimato con provvedimento di Giovanna II regina di Napoli. aiuto al re Renato d'Angiò che, assalito da Alfonso d'Aragona, aveva chiesto cel. ital.: Gli Attendoli Sforza di Cotignola, I, Milano 1819, tav. I; P. Giovio, Vita di Sforza Attendolo. II ...
Leggi Tutto