DONADEI (de Donadeis de Rodio, de castro Rodii), Giacomo (Iacopo)
Michele Franceschini
Nacque da una famiglia aquilana, originaria del castello di Roio, verso la metà del sec. XIV. Avviato alla carriera [...] d'Angiò. Sembra che egli non abbia voluto abbandonare l'obbedienza verso Gregorio XII nemmeno dopo che Ladislao era passato dalla parte dell'antipapa Giovanni della città dell'Aquila, a cura di G. Leosini, I, Aquila 1883, pp. 426 s., 492-495, 502, ...
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NICCOLÒ V, antipapa
Amedeo De Vincentiis
Pietro Rinalducci (Rainalducci) nacque attorno al 1258 a Corvaro, "castrum" nel contado di Rieti, variamente denominato nel Medioevo ("Corbarium", "Corbarum", [...] titolo di S. Pietro in Vincoli, e Giovanni di Arlotto, con quello di S. Nicola l'accusa di eresia, ingiungendo a tutti i cristiani di negargli ogni forma di aiuto milizie del re di Napoli, Roberto d'Angiò. Assieme all'imperatore anche il pontefice ...
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DIANO, Nicola di
Michele Franceschini
Nacque nella seconda metà del sec. XIV a Teano (prov. di Caserta), città da cui la sua famiglia traeva il predicato nobiliare.
I Diano, potenti feudatari del Regno [...] d'Angiò allora regnanti sul trono di Napoli, ai quali erano legati da vincoli di fedeltà e per i quali avevano ricoperto incarichi di prestigio. Il fratello del D che dopo essersi di nuovo volto contro Giovanni XXIII era entrato in Roma, costringendo ...
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PASQUARELLI, Benedetto
Martina Cameli
PASQUARELLI, Benedetto. – Nacque verosimilmente intorno alla metà del secolo XIV ad Ascoli nella Marchia Anconitana (attuale Ascoli Piceno): precisazione necessaria, [...] che qui militasse nell’esercito di re Luigi Id’Ungheria contro la regina GiovannaI di Napoli, distinguendosi nella presa della città di re Luigi Id’Ungheria (col quale aveva a suo tempo militato) contro il re di Napoli, Ladislao d’Angiò-Durazzo, ...
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BONSI, Tommaso
Bernard Barbiche
Nacque a Firenze nel 1522 da Roberto e da Elisabetta Soderini. Senatore di Firenze, venne in Francia nel 1550 con Lorenzo Strozzi, vescovo di Béziers, che l'assunse come [...] di Francesco, duca d'Angiò, con Eleonora de' Medici - progetto d'alleanza che fu però morte della granduchessa di Toscana Giovannad'Austria. Ad eccezione di questi compagnia di cavalleggeri, si sforzò in tutti i modi per conservare al re la città ...
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CAETANI, Francesco
Daniel Waley
Pronipote di Bonifacio VIII, fu uno dei quattro figli di Pietro (II) e di Giovanna da Ceccano. Nato probabilmente intorno al 1280, sembra che venisse educato da Guido [...] Clemente V un canonicato, una prebenda e una prepositura a Cividale. Giovanni XXII (nel 1316 e 1317) vi aggiunse un canonicato a tra i Caetani cui si rivolse Roberto d'Angiò nel suo tentativo di stabilire un accordo tra quella famiglia e i Colonna. ...
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BOCCANEGRA, Benedetto
Giovanna Balbi
Canonico della cattedrale di Genova, fu nominato vescovo di Ventimiglia da Urbano VI, l'8 ott. 1382, succedendo a Iacopo Fieschi, trasferito alla cattedra di Genova.
Questo [...] scismatico per ingraziarsi Ludovico d'Angiò. D'altronde nel 1387 Marco spoletino: come tale compare più volte nei registri di Innocenzo VI I, fra il 31 dic. 1404 e il 16 ott. Giudici accusò il B. presso Giovanni XXIII: questi, richiamandosi ad una ...
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ACCIAPACCIA, Nicola
Michele Manfredi
Secondogenito di Pietro e di Maria Capece, nacque a Sorrento nel 1383. Avviatosi alla carriera ecclesiastica, studiò diritto canonico e, prima ancora che raggiungesse [...] Pisa gli fu tolto il vescovato, ma lo riebbe da Giovanni XXIII, che lo consacrò il 30 genn. 1413. Martino tra Alfonso V d'Aragona e Renato d'Angiò,Lanciano 1908, pp. 203, 209, 218, 259, 260, 294, 307, 387; L. v. Pastor, Storia dei Papi,I, Roma 1925, ...
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BERARDO da Teramo
Francesco Sabatini
Secondo l'affermazione di un cronista aquilano, B. apparteneva alla famiglia teramana dei Roiano, ma la notizia è dubbia, visto che il suo stemma differisce da quello [...] 21 sett. 1382 alla presenza di Luigi d'Angiò, erede di Giovanna, accorso nel Regno per sostenere la napoletana,Napoli 1678, p. 44; F. Ughelli-N. Coleti, Italia sacra, I, Venetiis 1717, col. 390; A. Signorini, La diocesi di Aquila descritta e ...
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